Lupin in azione a Santa Maria. I “soliti ignoti” nella notte tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo sono penetrati in un deposito dove il gioielliere Giustino Croce, che ha l’esercizio commerciale in via Risorgimento, teneva del materiale prezioso: oro, gioielli di valore e orologi. E hanno rubato tutto.
Il furto è stato denunciato intorno alle 10,30 di ieri mattina alla Stazione dei carabinieri di Santa Maria dallo stesso titolare della gioielleria che si è recato al deposito e ha scoperto il furto. Sul posto per verificare l’accaduto sono subito giunti i militari che hanno effettuato il primo sopralluogo e i primi rilievi.
Da quanto gli investigatori hanno potuto ricostruire, i ladri avrebbero approfittato della confusione per i “botti” di capodanno e avrebbero scardinato la saracinesca del deposito. Una volta all’interno hanno individuato la merce preziosa e l’hanno rubata.
Il gioielliere ha anche redatto una lista del materiale rubato che si trovava all’interno del deposito per quantificare l’ammontare del valore dei preziosi: si tratta di circa 40.000 euro. Il materiale, a quanto si è appreso, non solo non era coperto da assicurazione ma anche non era custodito in una cassaforte, precauzione più che plausibile visto l’ammontare del furto.
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri che contano nelle prossime settimane di fare piena luce sull’accaduto. Il fatto che i ladri sapessero che nel deposito vi era del materiale prezioso che non era nemmeno tenuto in cassaforte e la sicurezza con la quale è stato compiuto il colpo sono degli indizi importanti per gli inquirenti che stanno indagando sugli autori e su un eventuale basista che avrebbe fornito le preziose informazioni agli autori del furto.
Non è la prima volta che il quartiere di Sanata Maria viene preso d’assalto dalla criminalità organizzata. Nelle ultime settimane dell’anno è stato svaligiato un distributore automatico di sigarette in pieno centro abitato e negli ultimi anni diversi colpi sono stati perpetrati ai danni dell’ufficio postale. Una situazione che sta destando particolare allarme tra i residenti della zona anche se i controlli delle forze dell’ordine si stanno facendo sempre più serrati per prevenire e sventare questi fenomeni delinquenziali. E alcuni risultati non sono tardati ad arrivare.
Il furto è stato denunciato intorno alle 10,30 di ieri mattina alla Stazione dei carabinieri di Santa Maria dallo stesso titolare della gioielleria che si è recato al deposito e ha scoperto il furto. Sul posto per verificare l’accaduto sono subito giunti i militari che hanno effettuato il primo sopralluogo e i primi rilievi.
Da quanto gli investigatori hanno potuto ricostruire, i ladri avrebbero approfittato della confusione per i “botti” di capodanno e avrebbero scardinato la saracinesca del deposito. Una volta all’interno hanno individuato la merce preziosa e l’hanno rubata.
Il gioielliere ha anche redatto una lista del materiale rubato che si trovava all’interno del deposito per quantificare l’ammontare del valore dei preziosi: si tratta di circa 40.000 euro. Il materiale, a quanto si è appreso, non solo non era coperto da assicurazione ma anche non era custodito in una cassaforte, precauzione più che plausibile visto l’ammontare del furto.
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri che contano nelle prossime settimane di fare piena luce sull’accaduto. Il fatto che i ladri sapessero che nel deposito vi era del materiale prezioso che non era nemmeno tenuto in cassaforte e la sicurezza con la quale è stato compiuto il colpo sono degli indizi importanti per gli inquirenti che stanno indagando sugli autori e su un eventuale basista che avrebbe fornito le preziose informazioni agli autori del furto.
Non è la prima volta che il quartiere di Sanata Maria viene preso d’assalto dalla criminalità organizzata. Nelle ultime settimane dell’anno è stato svaligiato un distributore automatico di sigarette in pieno centro abitato e negli ultimi anni diversi colpi sono stati perpetrati ai danni dell’ufficio postale. Una situazione che sta destando particolare allarme tra i residenti della zona anche se i controlli delle forze dell’ordine si stanno facendo sempre più serrati per prevenire e sventare questi fenomeni delinquenziali. E alcuni risultati non sono tardati ad arrivare.