Ha tentato di togliersi la vita Claudio Tomaino il 29enne accusato di essere il responsabile della strage di Caraffa. Il 27 marzo scorso furono uccisi a colpi di pistola Camillo Pane, la moglie Annamaria ed i figli Eugenio e Maria. Il giovane, che e’ detenuto nel carcere di Viterbo, ha ingerito una dose massiccia di barbiturici. Tomaino, nipote di Pane, avrebbe deciso di uccidere lo zio per cancellare un debito di 120 mila euro che aveva con lo zio.
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