Quattro candelotti di dinamite sono stati ritrovati ieri mattina a Lamezia Terme, abbandonati vicino ad un cassonetto della spazzatura in via duca d’Aosta. Sul luogo sono arrivati subito gli artificieri per stabilire la provenienza dell’esplosivo.
I quattro candelotti di dinamite, dopo il lavoro investigativo degli artificieri dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza, si sono rivelati falsi. Si è trattato di uno scherzo di cattivo gusto che ha tenuto in apprensione per circa due ore gli abitanti della zona.
L’allarme bomba è scattato intorno alle 10, quando al centralino dei carabinieri della compagnia di Lamezia Terme, è pervenuta una telefonata con la quale veniva segnalata la presenza di un ordigno vicino a un cassonetto della nettezza urbana, in via Duca D’Aosta a pochi metri da una clinica privata ed a ridosso dei una chiesa.
Il falso ordino così come era confezionato: quattro tubi, un detonatore ed una pila, ha indotto gli investigatori che la segnalazione fosse reale. Ma poi il lavoro degli artificieri, arrivati da Cosenza, ha consentito di accertare che il contenuto della busta di plastica era in realtà un falso ordigno. In pratica era stato confezionato in modo che sembrasse una vera bomba. I quattro finti candelotti erano infatti collegati con una miccia a un falso detonatore alimentato da una batteria. L’episodio, comunque, ha creato allarme e l’intera zona è stata isolata per alcune ore, con ripercussioni alla circolazione stradale.
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