(Adnkronos) – Una ”ribellione civile di protesta politica alta e democratica”. E’ la proposta del capogruppo di ‘Nuova Alleanza per Catanzaro’ in Consiglio comunale, Franco Cimino, riferendosi alle stragi sulla Ss 106 jonica, tristemente nota come ”strada della morte” a causa dell’elevato numero di incidenti stradali mortali.
Il consigliere comunale lancia l’idea di una giornata di mobilitazione che inizi dai sindaci da stabilire nel prossimo mese di maggio, in occasione della ”giornata della vita e del progresso” promossa dagli enti locali, in cui si potrebbero svolgere in contemporanea le riunioni delle assemblee cittadine che aderiscono, aperte ad altre istituzioni e alle scuole.
E’ un’iniziativa, spiega lo stesso Cimino, che servirebbe a far rientrare i fondi Fas, cosi’ ”la Calabria cesserebbe di essere un’area abbandonata al suo destino”. ”L’iniziativa -dichiara- potra’ coinvolgere tutti i comuni, non solo quelli sullo jonio. Si riuniscano i sindaci dei capoluoghi e i presidenti delle province, oppure sia lo stesso presidente dell’Anci a indire la data per quella che sara’ la piu’ grande mobilitazione democratica degni enti locali calabresi. Come ripartenza -conclude- non sarebbe poco”.
