La procura della Repubblica ha rinviato a giudizio il sindaco Sergio Abramo. Il primo cittadino è accusato di abuso d’ufficio, falsita’ ideologica in atti pubblici, concussione e turbata liberta’ degli incanti. Le indagini si riferiscono alla vicenda che prese il via dopo il trasferimento del comandante dei vigili urbani, Antonio Salerno, oggi nuovamente al comando della polizia municipale su decisione del tribunale. “Il deposito della richiesta di rinvio a giudizio – afferma il sindaco Abramo in una nota – non mi coglie affatto di sorpresa, sapendo perfettamente che la legge lo prevede come il naturale sbocco, dopo l’avviso di conclusione delle indagini notificatomi il mese scorso. In ogni caso e’ necessario precisare che si tratta soltanto di una richiesta avanzata dal pubblico ministero e che, ora, dovra’ essere valutata dal giudice dell’udienza preliminare. Quanto al fatto che il pubblico ministero non disponga di un mio interrogatorio, ne’ di una mia memoria difensiva – aggiunge il sindaco di Catanzaro – cio’ appartiene ad una precisa strategia difensiva concordata con il mio avvocato. Sara’, a questo punto, il giudice dell’udienza preliminare, in posizione di terzieta’, a valutare, non piu’ solo gli elementi raccolti dal pubblico ministero, ma anche quelli che saranno portati alla sua conoscenza dalla difesa. Come ho avuto modo di affermare fin dal primo momento, sono sereno per quel che riguarda il mio comportamento di amministratore, ho grande fiducia nella magistratura e – conclude Abramo – confido che la mia posizione si risolvera’ favorevolmente nel piu’ breve tempo possibile “ (Cnn – 24-10-2003)
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.