Più di 250 veicoli controllati, quasi 400 persone identificate, 8 mezzi posto sotto sequestro, 9 patenti di guida ritirate, decine di perquisizioni a carico di pregiudicati e venti proiettili ritrovati in un nascondiglio. Sono questi i “numeri” dell’ennesimo blitz dei carabinieri nei “fortini” della criminalità di etnia rom fra Pistoia e l’Aranceto.
La vasta operazione di controllo, scattata all’alba di ieri, è stata condotta dai militari della Compagnia cittadina in una zona ad alto rischio, al centro negli ultimi tempi di una recrudescenza dei fenomeni legati soprattutto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini del capitano Raimondo Nocito, coadiuvati da elementi della compagnia speciale del Goc di Vibo Valentia, hanno controllato le case di decine di soggetti “già noti”, identificando una cinquantina di persone. Addirittura per entrare in un appartamento al terzo piano di uno stabile di via Teano è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dato manforte ai militari dell’Arma arrampicandosi fino al balcone. Sempre in via Teano, proprio nelle adiacenze dell’appartamento di uno dei pregiudicati posti sotto osservazione e attualmente agli arresti domiciliari, nell’incavo di un muro di cinta sono stati rinvenuti anche 20 proiettili cal. 22; il materiale è adesso all’esame degli esperti del Ris di Messina per verificare se corrisponde a qualcuna delle numerose armi sequestrati dai carabinieri negli ultimi tempi, proprio nella zona del quartiere Aranceto.
Mentre erano in corso le perquisizioni, che hanno impegnato decine di militari, è scattata una serie di posti di blocco nell’intera zona sud del capoluogo. Una sorta di “cintura” con duplice finalità: garantire la sicurezza dell’intervento fra Pistoia e l’Aranceto e sanzionare eventuali reati in un’area più vasta. In questo contesto si è proceduto al sequestro di mezzi (la maggior parte è risultata priva del contrassegno assicurativo) ed al ritiro di patenti (in questo caso sono stati effettuati anche controlli con l’etilometro).
L’operazione di ieri mattina, come puntualizzano dalla Compagnia cittadina dei carabinieri, s’inserisce in un più ampio programma del Comando Regione Calabria dell’Arma, che ha recentemente incrementato gli uomini presenti sul territorio con elementi delle Compagnie speciali di Vibo Valentia e di Roccella Jonica.
La vasta operazione di controllo, scattata all’alba di ieri, è stata condotta dai militari della Compagnia cittadina in una zona ad alto rischio, al centro negli ultimi tempi di una recrudescenza dei fenomeni legati soprattutto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini del capitano Raimondo Nocito, coadiuvati da elementi della compagnia speciale del Goc di Vibo Valentia, hanno controllato le case di decine di soggetti “già noti”, identificando una cinquantina di persone. Addirittura per entrare in un appartamento al terzo piano di uno stabile di via Teano è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dato manforte ai militari dell’Arma arrampicandosi fino al balcone. Sempre in via Teano, proprio nelle adiacenze dell’appartamento di uno dei pregiudicati posti sotto osservazione e attualmente agli arresti domiciliari, nell’incavo di un muro di cinta sono stati rinvenuti anche 20 proiettili cal. 22; il materiale è adesso all’esame degli esperti del Ris di Messina per verificare se corrisponde a qualcuna delle numerose armi sequestrati dai carabinieri negli ultimi tempi, proprio nella zona del quartiere Aranceto.
Mentre erano in corso le perquisizioni, che hanno impegnato decine di militari, è scattata una serie di posti di blocco nell’intera zona sud del capoluogo. Una sorta di “cintura” con duplice finalità: garantire la sicurezza dell’intervento fra Pistoia e l’Aranceto e sanzionare eventuali reati in un’area più vasta. In questo contesto si è proceduto al sequestro di mezzi (la maggior parte è risultata priva del contrassegno assicurativo) ed al ritiro di patenti (in questo caso sono stati effettuati anche controlli con l’etilometro).
L’operazione di ieri mattina, come puntualizzano dalla Compagnia cittadina dei carabinieri, s’inserisce in un più ampio programma del Comando Regione Calabria dell’Arma, che ha recentemente incrementato gli uomini presenti sul territorio con elementi delle Compagnie speciali di Vibo Valentia e di Roccella Jonica.
Giuseppe Lo Re