L’INCENDIO è divampato subito dopo mezzanotte. Un po’ di liquido infiammabile versato sul motore e il gioco è stato fatto: la “vela pubblicitaria” della Mediacity è andata a fuoco. Un messaggio diretto e affatto velato all’assessore comunale al Turismo, Roberto Talarico, che della società pubblicitaria è parte integrante.
Il mezzo, sul quale era allestito un’enorme cartellone, era parcheggiato in viale De Filippis, su un’arteria particolarmente adatta alla visualizzazione di messaggi pubblicitari. Secondo la ricostruzione effettuata dalle Forze dell’ordine, la “vela” è stata prima manomessa dalla parte posteriore. Probabilmente i primi tentativi di appiccare il fuoco alla struttura metallica sono andati a vuoto, per cui i malviventi hanno pensato bene di forzare il cofano e di dare alle fiamme il motore. Per farlo è stato utilizzato del liquido infiammabile, di cui sono state ritrovate ampie tracce nei pressi del furgoncino. Sul posto sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco, che hanno provveduto a spegnere l’incendio ma il mezzo è andato quasi interamente distrutto, e risulta ormai inutilizzabile. A viale De Filippis, nella notte tra venerdì e sabato, sono intervenuti anche gli agenti della Squadra volante della Questura e i carabinieri della Stazione di Gagliano, i quali hanno avviato le indagini di rito, al fine di individuare eventuali elementi che diano la possibilità di ricostruire la dinamica dell’accaduto e avvicinarsi agli autori dell’incendio. In particolare, gli investigatori scaveranno nell’attività professionale di Roberto Talarico e nella sua più recente attività politica, nel tentativo di capire se vi sia qualcuno che abbia motivi di rancore nei suoi confronti. L’esponente della giunta comunale, dal canto suo, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito a quanto accaduto. Mentre solidarietà è stata espressa dal consigliere comunale dell’Udc (nonché vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia) Mario Tassone, il quale ha definito preoccupante l’escalation criminale che la città capoluogo ha vissuto negli ultimi mesi. «Credo che esista una generale disattenzione da parte delle istituzioni nei confronti della recrudescenza della criminalità ha affermato Tassone credo che la prima mossa del Consiglio comunale, nell’immediato futuro, sia una riunione caratterizzata da un ampio dibattito, e una presa di posizione più impegnativa da parte dell’amministrazione comunale».
Solidarietà e vicinanza a Talarico, sono state espresse anche dall’assessore provinciale allo Sport, Filippo Capellupo.
Il mezzo, sul quale era allestito un’enorme cartellone, era parcheggiato in viale De Filippis, su un’arteria particolarmente adatta alla visualizzazione di messaggi pubblicitari. Secondo la ricostruzione effettuata dalle Forze dell’ordine, la “vela” è stata prima manomessa dalla parte posteriore. Probabilmente i primi tentativi di appiccare il fuoco alla struttura metallica sono andati a vuoto, per cui i malviventi hanno pensato bene di forzare il cofano e di dare alle fiamme il motore. Per farlo è stato utilizzato del liquido infiammabile, di cui sono state ritrovate ampie tracce nei pressi del furgoncino. Sul posto sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco, che hanno provveduto a spegnere l’incendio ma il mezzo è andato quasi interamente distrutto, e risulta ormai inutilizzabile. A viale De Filippis, nella notte tra venerdì e sabato, sono intervenuti anche gli agenti della Squadra volante della Questura e i carabinieri della Stazione di Gagliano, i quali hanno avviato le indagini di rito, al fine di individuare eventuali elementi che diano la possibilità di ricostruire la dinamica dell’accaduto e avvicinarsi agli autori dell’incendio. In particolare, gli investigatori scaveranno nell’attività professionale di Roberto Talarico e nella sua più recente attività politica, nel tentativo di capire se vi sia qualcuno che abbia motivi di rancore nei suoi confronti. L’esponente della giunta comunale, dal canto suo, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito a quanto accaduto. Mentre solidarietà è stata espressa dal consigliere comunale dell’Udc (nonché vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia) Mario Tassone, il quale ha definito preoccupante l’escalation criminale che la città capoluogo ha vissuto negli ultimi mesi. «Credo che esista una generale disattenzione da parte delle istituzioni nei confronti della recrudescenza della criminalità ha affermato Tassone credo che la prima mossa del Consiglio comunale, nell’immediato futuro, sia una riunione caratterizzata da un ampio dibattito, e una presa di posizione più impegnativa da parte dell’amministrazione comunale».
Solidarietà e vicinanza a Talarico, sono state espresse anche dall’assessore provinciale allo Sport, Filippo Capellupo.
dal quotidiano della calabria
