Ieri sera gli Agenti della Squadra Volanti, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio nella zona di Viale Pio X volti a prevenire i furti di autovetture nei pressi dell’Ospedale Civile, hanno notato due nomadi fermi vicino ad un’automobile parcheggiata.
Gli operatori, scesi dal mezzo di servizio perché insospettiti, si sono diretti verso i due uomini i quali però, alla loro vista, hanno cercato di scappare prendendo direzioni opposte.
Il tentativo di fuga è stato di breve durata poiché i poliziotti, che già si aspettavano una simile gesto, sono riusciti prontamente a bloccarli e ad identificare il quarantenne BEVILACQUA Luigi, reggino di nascita ma domiciliato a Lamezia Terme, e VENEZIANO Damiano, 23enne residente nel capoluogo, entrambi pluripregiudicati.
Al momento del controllo i due sono stati trovati in possesso di un grosso cacciavite, con il quale erano riusciti già a togliere il cilindretto dello sportello anteriore dell’automobile presa di mira, ed una centralina elettronica che si usa per eludere i codici di protezione per l’avviamento del motore.
Nelle vicinanze i poliziotti hanno anche rinvenuto l’automobile, in uso al BEVILACQUA, utilizzata per raggiungere il luogo del tentato furto nel cui interno era stata nascosta una chiave inglese, posta sotto sequestro.
Da accertamenti è risultato che detta automobile era sprovvista di regolare assicurazione RCA e pertanto veniva sequestrata amministrativamente.
BEVILACQUA e VENEZIANO sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e, su disposizione del Magistrato di turno, ambedue sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Questura in attesa di essere processati.
Gli operatori, scesi dal mezzo di servizio perché insospettiti, si sono diretti verso i due uomini i quali però, alla loro vista, hanno cercato di scappare prendendo direzioni opposte.
Il tentativo di fuga è stato di breve durata poiché i poliziotti, che già si aspettavano una simile gesto, sono riusciti prontamente a bloccarli e ad identificare il quarantenne BEVILACQUA Luigi, reggino di nascita ma domiciliato a Lamezia Terme, e VENEZIANO Damiano, 23enne residente nel capoluogo, entrambi pluripregiudicati.
Al momento del controllo i due sono stati trovati in possesso di un grosso cacciavite, con il quale erano riusciti già a togliere il cilindretto dello sportello anteriore dell’automobile presa di mira, ed una centralina elettronica che si usa per eludere i codici di protezione per l’avviamento del motore.
Nelle vicinanze i poliziotti hanno anche rinvenuto l’automobile, in uso al BEVILACQUA, utilizzata per raggiungere il luogo del tentato furto nel cui interno era stata nascosta una chiave inglese, posta sotto sequestro.
Da accertamenti è risultato che detta automobile era sprovvista di regolare assicurazione RCA e pertanto veniva sequestrata amministrativamente.
BEVILACQUA e VENEZIANO sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e, su disposizione del Magistrato di turno, ambedue sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Questura in attesa di essere processati.
Nella stessa giornata di ieri, personale della Squadra Volanti ha anche denunciato a piede libero un altro rom, il 35enne P.A. Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, il quale violando le prescrizioni relative a detto provvedimento, è stato sorpreso in compagnia di altri pregiudicati.