Arezzo, due cadaveri nel bosco
sono di due fratelli di Catanzaro
Scoperti da un 70enne che ha seguito delle tracce di sangue
AREZZO – Due cadaveri in mezzo a un bosco di Terranuova Bracciolini, un paese vicino ad Arezzo. Sono i corpi di due fratelli calabresi: Angelo ed
Ettore Talarico, originari della provincia di Catanzaro e occupati nel settore edile a San Giovanni Valdarno. La famiglia non aveva loro notizie da venerdì scorso, ma la denuncia della scomparsa è stata presentata solo oggi. Sono stati certamente uccisi, ma non si sa come, né quando né perché.
A trovarli è stato un settantenne della zona che ha notato tracce di sangue sul terreno e le ha seguite pensando che si trattasse di un animale ferito. L’uomo ha notato una buca dalla quale fuoriusciva qualcosa ed ha pensato che si trattasse di un animale. Così ha deciso di andare a chiedere aiuto alla signora che abita nella casa più vicina al luogo dove è stato trovato il cadavere. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno scoperto il primo dei due cadaveri. Qualche ora dopo la notizia del macabro ritrovamento è arrivata la conferma che, come annunciato, i carabinieri stavano cercando e hanno trovato un secondo corpo.
“Allo stato però, non è possibile collegare niente” ha precisato il colonnello comandante dei carabinieri di Arezzo, Marco Mochi. L’ufficiale ha poi spiegato che è stato deciso, d’accordo col magistrato, che la rimozione sarà effettuata domani mattina per preservare il luogo e a causa della difficoltà ad intervenire anche per l’ oscurità .
I due cadaveri si trovano in una stessa buca di circa un metro e mezzo di profondità , ricoperta con terriccio smosso, ma sono visibili solo alcune parti. E’ stato il medico legale a chiarire che si trattava di due salme perchè, come spiegato dal colonnello Mochi, sono visibili solo due piedi e un’ altra parte del corpo. A quanto sembra i due cadaveri indossano dei vestiti.