L’incendio libico sta contagiando il Mediterraneo. «In tutte le basi aeree italiane il livello di allarme sarebbe massimo in relazione alla crisi libica»: lo ha appreso l’Ansa da qualificate fonti parlamentari. Secondo le stesse fonti, una consistente quota di elicotteri dell’Aeronautica militare e della Marina militare in queste ore avrebbe ricevuto l’ordine di spostarsi verso il sud. La Libia sta vivendo da ore nel sangue e nel caos. Il vice-ambasciatore libico all’Onu ha invocato un intervento internazionale contro quello che ha definito «un genocidio» perpetrato dal regime di Tripoli e ha chiesto che venga istituita una no fly zone su Tripoli. Lo ha da poco riferito la Bbc nel suo sito internet. Secondo l’emittente britannica l’intera delegazione libica presso le Nazioni Unite avrebbe chiesto un’azione internazionale.
Red