La barca continua ad affondare e i protagonisti cercano una scialuppa di salvataggio. Oggi pomeriggio Antonio Aiello ha manifestato con una scrittura privata la volontà di cedere una parte delle sue quote (dovrebbe essere un 9%) alla Tribuna Gianna, l’associazione ad hoc costituita per traghettare il Catanzaro verso una nuova proprietà. Contestualmente Aiello ha preannunciato le sue dimissioni da amministratore unico del sodalizio giallorosso.
La “Tribuna Gianna” punterebbe ad ottenere una maggioranza un po’ più ampia del 51%, pagando ad Aiello il valore nominale delle quote. Dalle indiscrezioni che trapelano anche gli altri due soci Soluri e Bove potrebbero fare un passo nella stessa direzione, cedendo una parte delle loro azioni.
Questi atti, e tutti i passaggi burocratici che ne conseguono, andranno naturalmente ratificati davanti all’assemblea dei soci dell’effeccì e davanti a un notaio. Dovrebbe essere giovedì, poi, il giorno giusto per formalizzare il tutto.
Al di là dei tecnicismi di difficile comprensione e di scarsa utilità, è stato compiuto un piccolo passo in avanti verso la soluzione della crisi, anche se la situazione al momento è ancora molto fluida e ingarbugliata. In particolare resta aperto il nodo cruciale di tutta la vicenda: l’esistenza e la reale volontà di un acquirente a subentrare alla guida del FC Catanzaro, rilevando dalla Tribuna Gianna la maggioranza del pacchetto azionario. Un passo fondamentale per poter affermare che il Catanzaro è ancora vivo.
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