Più volte abbiamo sottolineato la situazione di grave emergenza che ormai attanaglia la zona sud del capoluogo di regione a causa di fenomeni malavitosi che, purtroppo, non possono più essere inquadrati come episodi sporadici o eccezionali. E’ un dato tristemente acquisito e condiviso quello secondo il quale la
nostra città, specialmente nei quartieri che insistono a valle del centro storico fino alla Marina, non sia un.isola felice. Già in altre occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare come la vasta e popolosa zona a sud del territorio comunale rappresenti un vero e proprio incubo per i residenti che si sentono .sotto sequestro. per via di atti delinquenziali che avvengono con una sistematicità quasi quotidiana. Io stesso, in qualità di delegato dal Sindaco per quanto attiene alle tematiche della Sicurezza, ho sollecitato sia il viceministro Marco Minniti, sia gli onorevoli Francesco Forgione e Mario Tassone, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia che . è bene ricordarlo . entro la fine del mese
sarà a Catanzaro per approfondire le strategie da adottare in tema di sicurezza e di lotta alla .ndrangheta. In previsione di questo appuntamento poche settimane fa ho chiesto che la Commissione possa puntare il focus non solo su questioni generiche dell.emergenza Calabria ma anche su fatti delinquenziali che stanno amplificandosi nella nostra città, e non soltanto nella zona marinara. Infatti anche in pieno centro storico, o a ridosso di esso, si verificano episodi che generano una preoccupante condizione di insicurezza; mi riferisco, come da verifica personale grazie alle segnalazioni dei Giovani Imprenditori di “Confcommercio”, in particolare a situazioni che si registrano quasi giornalmente nei pressi di un noto Grande Magazzino di Piazza Matteotti, davanti le cui vetrine sostano venditori abusivi che non di rado si .esercitano. in atti illegali. Tutto questo sta creando un clima di forte preoccupazione per gli esercenti e per gli avventori dei locali che subiscono e vivono nell.impotenza di una qualsiasi reazione, che pure sarebbe giusto aspettarsi da parte delle autorità preposte.
Quando si riscontra un qualsivoglia difetto nella gestione di un esercizio commerciale vengono prontamente elevate multe se non fatti chiudere i negozi medesimi; perché allora non mostrare altrettanta
solerzia nei confronti di questo abusivismo dilagante presente nelle nostre strade e che spesso sconfina nella delinquenza pura e cruda? Faccio un appello al Questore ed al Prefetto affinché tengano nella giusta considerazione tutti questi fenomeni che, nel complesso, qualcuno definisce di .microcriminalità. ma che incidono negativamente e profondamente nella vita sociale di tutti noi. Bisogna allora ragionare seriamente sulle tematiche della Sicurezza perché niente venga sottovalutato. Va benissimo elaborare strategie per sconfiggere la .ndrangheta; ma non possiamo abbandonare i cittadini e gli onesti esercenti vessati da “microcriminali” arrogantemente recidivi solo perché restano vergognosamente impuniti.
nostra città, specialmente nei quartieri che insistono a valle del centro storico fino alla Marina, non sia un.isola felice. Già in altre occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare come la vasta e popolosa zona a sud del territorio comunale rappresenti un vero e proprio incubo per i residenti che si sentono .sotto sequestro. per via di atti delinquenziali che avvengono con una sistematicità quasi quotidiana. Io stesso, in qualità di delegato dal Sindaco per quanto attiene alle tematiche della Sicurezza, ho sollecitato sia il viceministro Marco Minniti, sia gli onorevoli Francesco Forgione e Mario Tassone, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia che . è bene ricordarlo . entro la fine del mese
sarà a Catanzaro per approfondire le strategie da adottare in tema di sicurezza e di lotta alla .ndrangheta. In previsione di questo appuntamento poche settimane fa ho chiesto che la Commissione possa puntare il focus non solo su questioni generiche dell.emergenza Calabria ma anche su fatti delinquenziali che stanno amplificandosi nella nostra città, e non soltanto nella zona marinara. Infatti anche in pieno centro storico, o a ridosso di esso, si verificano episodi che generano una preoccupante condizione di insicurezza; mi riferisco, come da verifica personale grazie alle segnalazioni dei Giovani Imprenditori di “Confcommercio”, in particolare a situazioni che si registrano quasi giornalmente nei pressi di un noto Grande Magazzino di Piazza Matteotti, davanti le cui vetrine sostano venditori abusivi che non di rado si .esercitano. in atti illegali. Tutto questo sta creando un clima di forte preoccupazione per gli esercenti e per gli avventori dei locali che subiscono e vivono nell.impotenza di una qualsiasi reazione, che pure sarebbe giusto aspettarsi da parte delle autorità preposte.
Quando si riscontra un qualsivoglia difetto nella gestione di un esercizio commerciale vengono prontamente elevate multe se non fatti chiudere i negozi medesimi; perché allora non mostrare altrettanta
solerzia nei confronti di questo abusivismo dilagante presente nelle nostre strade e che spesso sconfina nella delinquenza pura e cruda? Faccio un appello al Questore ed al Prefetto affinché tengano nella giusta considerazione tutti questi fenomeni che, nel complesso, qualcuno definisce di .microcriminalità. ma che incidono negativamente e profondamente nella vita sociale di tutti noi. Bisogna allora ragionare seriamente sulle tematiche della Sicurezza perché niente venga sottovalutato. Va benissimo elaborare strategie per sconfiggere la .ndrangheta; ma non possiamo abbandonare i cittadini e gli onesti esercenti vessati da “microcriminali” arrogantemente recidivi solo perché restano vergognosamente impuniti.
Eugenio Riccio
Capogruppo
Consiliare Movimento Civico CatanzaroNelCuore.
con delega alle tematiche della Sicurezza
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