La prima trasferta eâ stata positiva soltanto dal punto di vista del tifo e delle presenze al seguito. I giallorossi hanno preso posto in curva ed in gradinata causa lâindisponibilità di biglietti del settore ospite, una norma da rivedere per evitare in futuro di creare fastidi ed eventuali incidenti frutto di possibili fraintendimenti. Molti tifosi del Catanzaro sono stati costretti a vedere la partita insieme ai locali dopo aver comperato un biglietto di 25 Euro (gradinata) invece che di 12 Euro (Curva ospite). Fortunatamente la civiltà di entrambe le tifoserie ha fatto il resto. Tutto bene dunque tranne uno stupido coro ripetuto due volte e partito dalla curva locale: âterroni terroni fuori dai co_ _ _ _ _iâ.
Sulle gradinate si sono intravisti nutriti gruppi di tifosi delle Aquile originari della provincia di Crotone, e Cosenza, nonché Catanzaresi; tutti emigrati da tempo al nord per lavoro o giunti dalla Calabria (Circa 350 unitaâ).
A loro sono state rivolte le nostre domande:
Cosa ti eâ piaciuto di questo Catanzaro e cosa manca ancora per disputare un campionato tranquillo ed evitare la figura magra dello scorso anno?
âDa dove vieni, desideri salutare qualcuno? â
Michele dalla provincia di Corotne: âBasta con i complimenti per la riammissione in B, servono i soldi per un difensore centrale e per un fantasista che a centrocampo detti i ritmi e salti lâuomo per creare la superiorità numerica. Saluti a tutti gli emigrati di Reggio Emilia ed a tutta Crotoneâ.
Luigi originario di Lamezia: âOra siamo in B e dobbiamo pensare da cadetti, non come se fossimo in C, servono investimenti per evitare la figuraccia dello scorso anno, basta con i litigi in società e con le finte facce sorridenti che dicono sempre tutto bene, tutto bene come lo scorso anno. Chi ha i soldi li usi per rinforzare il Catanzaro, non chiediamo campioni e nomi altisonanti, ma gente di categoria che lotti seriamente. Martino ha le mani legate se non gli si concede una base economica su cui lavorare. Ottima la sua scelta e quella di Buso, la sua mano si vede in campo, tutti gli spazi del terreno sono ben occupati da uomini, ma si fanno troppi errori sciocchi frutto del valore tecnico dei singoli poco elevato rispetto la categoria. Non fateci fare brutte figure con una ulteriore retrocessioneâ.
Franco che arriva da Lugano come sempre pieno di entusiasmo: âIo tifo e non mi importa del resto, certo se ogni tanto facessimo un risultato positivo anche fuori casa magari ci farebbe bene. Lancio un messaggio al Presidente ed a Princi; fateci una squadra alla nostra altezza, noi dignitosi e fieri sugli spalti, voi intenti a litigare sulle vostre poltrone. Un saluto agli amici di Gimigliano e dintorniâ.
Roberto da Milano: âOggi non meritavamo di perdere. Buso ha messo una buona squadra in campo con il materiale umano a disposizione, ma se la società ha fatto i salti mortali per Nervo (in età avanzata ma molto bravo come si eâ visto oggi), difficilmente potrà fare lo stesso per un difensore di peso. La speranza eâ lâultima a morire ma ci vogliono i soldi e non mi pare che vi siano. Il tempo delle feste e delle belle parole si deve concretizzare in fatti. E di fatti ultimamente il buon Martino ed il Buon Buso non possono farne se dietro non sganciano. Un saluto ai ragazzi del sitoâ.
Personalmente posso aggiungere di aver visto una gara fatta dal Catanzaro nel primo tempo, e persa dal Catanzaro nel secondo. Il pari era un risultato giusto, ma se noi non buttiamo la palla dentro e se Corona continua da solo a dover tenere lâattacco ed egregiamente parte della difesa sui calci piazzati, difficilmente potremo vincere delle gare. Le energie del capitano non sono infinite e con due difensori sempre addosso (alcune volte tre), non può sempre fare gol. Dopo lâingresso di Nervo si eâ vista la fascia destra e si eâ visto qualche movimento offensivo. Il povero Pierotti (riserva in C) non ha colpe sui suoi limiti; stessa cosa per Miceli fuori condizione ieri e sempre in ritardo sui contrasti di centrocampo, quasi irritante seppur coriaceo. In difesa, il buio in alcuni momenti eâ totale (e lâattacco cremonese non era certo importante), se non fosse per il rientro di Corona sui calci piazzati sarebbero dolori sulle palle alte. Mimmo De Simone gioca fuori ruolo e si disimpegna discretamente per quanto gli eâ possibile. I due gol locali sono frutto di due ingenue âfesserieâ della retroguardia, una parata di Belardi con i piedi a porta sguarnita salva momentaneamente il risultato. Serve urgentemente un difensore veloce.
Abbiamo costruito molto e tenuto palla moltissimo, ma concluso tra i pali in maniera inversamente proporzionale a quanto tenuto palla. Il montante dellâevanescente Rizzato, ed il susseguente salvataggio sulla linea di un difensore cremonese sono segni di un potenziale offensivo che potrebbe esplodere se supportato da forze fresche e da un centrocampo più penetrante e meno lezioso.
Martino e Buso non hanno colpe. Il DG sta già facendo salti mortali â¦. . Lâallenatore ha fatto il possibile da serio professionista, se assecondato con qualche rinforzo (almeno due giocatori di categoria), potrebbe salvare il Catanzaro dalla seconda retrocessione consecutiva. Il campionato eâ lungo, possiamo risalire la china con umiltà , il sostegno non mancherà questo eâ lâunico punto di forza sempre presente..
D.P.