Per ritrovare un precedente fra Catanzaro e Carrarese al “Ceravolo” bisogna andare indietro di cinquantotto anni. Infatti, le uniche volte che la squadra del Presidente onorario Elena Seredova scese in Calabria furono a cavallo fra il 12 Luglio del 1953 e il 27 Febbraio del 1955. Tre le partite giocate in Calabria e altrettante le vittorie dei giallorossi con l’ultima sfida che si concluse con un rotondo 3 a 0. Domenica prossima sarà una partita “strana”. Le due squadre lottano entrambe per la salvezza ma con obiettivi diversi; gli azzurri vogliono salvarsi conquistando un posto nei play out (sono in lotta con Barletta e Sorrento) sottraendosi dall’ultimo posto in graduatoria; i giallorossi puntano invece all’obiettivo salvezza evitando il quintultimo posto e conseguentemente gli spareggi salvezza.
Nel pomeriggio un bel sole primaverile ha accolto la squadra di Cozza al “Nicola Ceravolo” per un allenamento basato sulla tecnica e sulla quadratura del cerchio. Prima dell’odierna seduta il tecnico aveva in conferenza stampa incontrato i giornalisti e ha posto l’attenzione sulla prossima sfida di campionato.
L’obiettivo del Catanzaro non può che essere la vittoria, e a tal proposito il mister ha chiesto l’aiuto del pubblico. Dopo aver ribadito il suo rammarico per l’assenza di Russotto, il trainer si è detto tranquillo sulla formazione che schiererà perché in campo andrà chi gli darà più garanzie. A detta del mister l’unico dubbio riguarda la composizione del reparto che opererà nella zona nevralgica del campo. Ricordiamo che per domenica se saranno assenti per squalifica Russotto e Sirignano, ritornano fra i disponibili Ronaldo e Bacchetti. A parte nel pomeriggio si è allenato Bugatti che lamenta un indolenzimento al quadricipite. Anche l’argentino Ulloa aveva una mano fasciata. Rientrato l’allarme per Masini che oggi ha svolto regolare allenamento. Mister Cozza oggi ha provato schema e modulo e l’impressione è che si ritornerà alla difesa a 3 che è poi quella che nella ripresa (per necessità virtù) ha giocato a Prato. Se i dubbi del tecnico riguardano solo il centrocampo, capirli dall’allenamento di oggi non è facile, giacché tutti gli elementi della rosa hanno giostrato nelle esercitazioni offensive e difensive nei rispettivi ruoli di competenza. Dopo le ripetute azioni per provare schemi e situazioni di gioco difensive e offensive, in un fazzoletto di campo si è lavorato con due squadre dove con due tocchi dovevano fare girare rapidamente il pallone evitando il pressing degli avversari. A fine seduta sono stati provati una serie di calci piazzati con protagonisti Quadri e Ronaldo.
Crediamo che neanche la rifinitura di domani fornirà particolari indicazioni per quanto attiene la formazione. Nel pacchetto arretrato assodato che mancheranno Sirignano e Borghetti per i tre ruoli sono in corsa Conti, Orchi, Bacchetti, Papasidero e Catacchini (se non sarà spostato sulla linea dei centrocampisti). Nel mezzo oltre a quelli che hanno giocato a inizio partita a Prato si aggiungeranno Ronaldo e Sabatino che è in ballottaggio con Squillace. Fioretti o Masini o entrambi oppure due trequartisti (Carboni e Fiore) dietro una delle due punte sono le soluzioni per l’attacco che sarà privo in ogni caso dell’unico ex della partita in maglia giallorossa che risponde al nome di Russotto. La rifinitura si svolgerà domattina al “Ceravolo” poi tutti in ritiro nel quartier generale del Benny Hotel e per trovare la concentrazione per una vittoria che può significare la quasi salvezza. Ivo Iaconi in un’intervista rilasciata al “Tirreno sa bene che la trasferta di Catanzaro non sarà facile e chiederà alla squadra la stessa determinazione vista a Gubbio, anche se, secondo il tecnico di Teramo, il Catanzaro gioca di più a calcio ricercando l’azione corale. Per via della classifica avulsa e degli scontri diretti, attualmente l’ultimo posto è appannaggio del Sorrento e per questo mister Iaconi probabilmente punterà a una partita difensiva, sapendo fra l’altro che dopo la sosta il vero spareggio salvezza se lo giocherà fra le mura amiche quando affronterà l’altra pericolante, il Barletta, senza considerare che un altro favore ai toscani lo potrebbe fare il Catanzaro che nella stessa data sfiderà in Campania il Sorrento.
Sono tutti disponibili i calciatori azzurri compreso Vannucci che aveva avvertito qualche fastidio muscolare.
L’ex della Cararrese è il difensore Fabrizio Anzalone che nella stagione 97 giunse a Catanzaro giocando dieci partite e segnando due reti.
Il centrale fu prelevato dal Genoa e nel mercato di Gennaio fu ceduto al Fiorenzuola perché all’epoca erano già noti quei problemi societari che da due anni a questa parte, grazie al Presidente Cosentino, per i tifosi sono solo lontani e sgradevoli ricordi.
Salvatore Ferragina