Cozza studia nuove soluzioni

Con la ripresa degli allenamenti avvenuta oggi pomeriggio al “Ceravolo” e con la conferenza stampa del mister, svoltasi prima della seduta possiamo affermare che archiviata la sconfitta di Latina adesso si pensa solo al Benevento. I tifosi che hanno assistito oggi ai lavori dei ragazzi di Cozza hanno visto un allenamento particolare e diverso da quello che avveniva nella stagione precedente. Segno che la categoria diversa (l’ha confermato anche il mister in conferenza stampa) ha bisogno di maggiore applicazione senza tralasciare nulla al caso.

Dopo la fase di riscaldamento mister Cozza ha lavorato con i suoi uomini soprattutto nella fase d’impostazione dell’azione e sulla finalizzazione della stessa. Abbiamo visto un Cozza predisporre le sagome che rappresentavano in pratica i difensori sanniti schierati a 4 che i nostri attaccanti domenica si troveranno contro. Le azioni che partivano dai centrocampisti presenti nella rosa sono state provate con vari schemi, aggirando gli avversari dalle fasce e con la verticalizzazione centrale per gli attaccanti. A turno si sono alternati nelle azioni i giocatori a secondo del loro ruolo. La partitella finale di scarico ha concluso la due ore d’allenamento dove Pisseri, distintosi per alcune parate che confermano la sua reattività, nulla ha potuto fare quando Cozza al volo di sinistro in volé infilava il pallone all’incrocio dei pali. Consentiteci la battuta, ma nel suo vecchio ruolo di trequartista il mister sarebbe l’ideale. I portieri prima di essere impegnati nella sfida finale si erano allenati a parte con La Serra. Borghetti ha lavorato a bordo campo e Ulloa aveva una vistosa fascia al gomito per via di una botta rimediata nel posticipo del “Francioni”.

Andando a ritroso veniamo ai passaggi più importanti del mister nella consueta conferenza stampa del martedì.

Ha prima analizzato la partita di Latina addebitando qualche responsabilità all’arbitro per aver applicato il regolamento con differente metro di giudizio. Chiaro il riferimento all’espulsione comminata a Fiore mentre ha lasciato correre sul fallo di mani (ed era la seconda ammonizione) del difensore Milani. “L’episodio non è da sottovalutare anche perché prima della partita – continua il mister -l’arbitro ci aveva avvisati che i falli di mano sarebbero stati puniti”. Un passaggio anche sul fastidioso obbligo imposto a Pisseri di giocare con la casacca rossa quando avevamo a disposizione altre tre maglie.

La sconfitta – ha proseguito il trainer – però non è stata solo frutto degli errori arbitrali ma anche noi abbiamo commesso degli errori. Chiaro il riferimento all’azione del goal siglato da Barraco dove, secondo il tecnico, nasce di un nostro svarione in fase di possesso palla (e susseguente corner regalato) e dal fatto che un un nostro calciatore è stato dentro l’area malgrado i richiami dalla panchina.

Comunque il vero rammarico di Cozza è che con il Latina la partita si poteva vincere se si rimaneva in 11 e con i cambi da effettuare. ma in ogni caso in questa categoria serve molta più cattiveria specie nella fase d’approccio della partita perché dopo i primi 25 minuti giocati in quel modo si doveva segnare.

Chiuso l’argomento Latina si è parlato del prossimo impegno e Cozza in pratica ha annunciato ciò che poi abbiamo visto nell’allenamento odierno. Bisognerà capire come si schiereranno i sanniti e pur sapendo che giochiamo fra le mura amiche e che la nostra squadra si chiama Catanzaro. Dobbiamo adeguarci per non concedere ciò che è stato concesso al Barletta nell’esordio al Ceravolo. Il Benevento – dichiara Cozza – è fra le chiare favorite del campionato – ma il Catanzaro giocherà come sempre per vincere. Un breve passaggio c’è stato pure sulla posizione dei 3 attaccanti e qua il mister è stato categorico dicendo che specie in trasferta bisognerà sacrificarsi altrimenti sarò costretto a cambiare. Nessun problema su Masini che gode della mia massima stima e fiducia, so che va in forma verso la quarta giornata ma già da domenica potrebbe iniziare a fare goal. Sull’eventuale sostituto di Fiore o sul cambio di modulo tattico il mister ha detto che avrà tempo di valutare fino a venerdì e non ha escluso novità ribadendo che questo torneo non è la C2 dell’anno scorso e su questo, aggiungiamo noi, chi mastica calcio non può che essere d’accordo.

SF

Partita l’attività della Scuola Calcio Us Catanzaro

Una giornata importantissima per l’attività del settore giovanile dell’Us Catanzaro. Lunedì pomeriggio, infatti, presso i campetti di calcio a cinque del “Girasole” di località Sala ha preso ufficialmente avvio la scuola calcio. Un progetto, quest’ultimo, nuovo e innovativo, che non s’è mai registrato in seno alla squadra principale della città e che sta registrando dei numeri importantissimi come hanno sottolineato Franco Modestia (responsabile del settore giovanile) e Carmelo Moro (coordinatore dell’attività tecnica): “Un autentico boom di presenze… oltre ogni più rosea aspettativa. Lunedì è stato un giorno importante per il Catanzaro calcio e per il settore giovanile giallorosso. Oltre settanta ragazzi si sono presentati nella prima giornata di un progetto innovativo come quello della scuola calcio”. “Unico rammarico – hanno proseguito – è la carenza di strutture che ci ha costretto ad allenarci su campi da calcetto. Al riguardo, un sentito ringraziamento va alla famiglia Bitonti per l’apporto logistico”. “Il nostro obiettivo – hanno concluso Modestia e Moro – è far crescere e divertire tutti questi ragazzi che hanno aderito alla scuola calcio”. Scuola calcio, ricorda il club giallorosso, alla quale ci si può ancora iscrivere con l’augurio che tanti calciatori in erba crescano con la casacca giallorossa della propria città. Per informazioni è possibile consultare il sito web ufficiale della società all’indirizzowww.uscatanzaro1929.com .