Si è svolto stamane al Nicola Ceravolo il leggero allenamento delle Aquile in vista dell’impegno che ci vedrà impegnati per la prima volta sul manto erboso del “Raffaele Mancini” di Fano. Le due giornate di allenamento del dopo Milazzo sono state, com’era logico attendersi, basate sullo scarico. Il trittico di partite che i giallorossi stanno affrontando in questa settimana rappresenta una novità assoluta che ricapiterà ancora per altre otto volte, nove se inseriamo il turno di Coppa (con avversario ancora da sorteggiare) che giocheremo in trasferta perché arrivati secondi nel nostro gruppo vinto dall’Ebolitana. Il pareggio interno con il Milazzo è stato ormai metabolizzato da squadra e tifosi e non potrebbe essere diversamente, se pensiamo ancora a quante partite ci sono da giocare in questo torneo. Il tecnico in queste due giornate ha rivisto con i suoi ragazzi il film della partita di domenica scorsa per correggere gli errori e soprattutto per inculcare ai suoi uomini quella mentalità vincente che è sbandierata sin da inizio stagione dall’ex regista della Reggina. Infatti, anche oggi al termine della seduta, il tecnico ha spiegato che noi ci chiamiamo Catanzaro e ogni partita si giocherà per vincere. L’obiettivo è di arrivare a dicembre conquistando più punti possibili, se il Catanzaro sarà poi nelle prime quattro a quel punto, il mister è certo, che arriveremo fra le prime due. Il Fano, ha detto Cozza, è un avversario da rispettare e non per niente lo aveva già indicato giorni addietro come una delle squadre favorite alla vittoria finale. Ci sarà qualche cambiamento nella formazione, qualcuno dovrà tirare il fiato anche perché domenica si rigioca. Non è trapelato nulla in merito alla formazione e provando a ipotizzare possiamo pensare all’avanzamento di Mariotti nei quattro di centrocampo con l’inserimento di Narducci dietro. Altro cambio potrebbe essere Maita o Mannone per Corso. In avanti ci sono quattro giocatori per tre posti, in ordine alfabetico Bruzzese, Carboni, Esposito e Masini. La squadra è sistemata adesso in una struttura nei pressi di Fano e rientrerà in autobus a fine partita. Diciotto i convocati che sono poi gli stessi uomini che hanno fatto parte della formazione schierata fra campo e panchina a Eboli e in casa contro il Milazzo.Rimangono a casa Gigliotti, Ferrara e Santaguida.
Sopralluogo stamattina al Ceravolo degli assessori Calabretta e Lo Giudice accompagnati da membri delle commissioni sport e tecnici del Comune. Obiettivo è di sistemare (con un’accurata pulizia) il terreno dietro le tribune per gli allenamenti delle giovanili. Sul campo “B” il progetto dichiarato di ristrutturazione è ancora lungo, perché bisognerà trovare fondi. Sull’accordo per l’utilizzo del Poli Giovino c’è ancora qualcosa da limare dal punto di vista economico per il costo della manutenzione.
SF
