«La società ha fatto un sacrificio importante per riportare qui il calciatore e per questo motivo la ringrazio. Però va lodato anche Masini, che s’è ridotto l’ingaggio pur di venire incontro al Catanzaro. Di questi tempi non è facile vedere un calciatore, che ha fatto benissimo in passato entrando a suon di gol nella storia di un club, rinunciare a quattrini per rivestire di nuovo la stessa maglia. Ecco perché dico di avere fiducia nell’uomo-Masini». Con queste parole l’allenatore del Catanzaro Ciccio Cozza ha salutato il ritorno di Simone Masini oggi pomeriggio nella conferenza stampa all’Hotel Uliveto Principessa.
Più che una presentazione, un bentornato per il centravanti toscano che l’anno scorso ha trascinato il Catanzaro alla promozione coi suoi 21 gol. Un ritorno che ha fatto felici tutti i tifosi giallorossi e anche l’amministratore delegato Marco Pecora che ha parlato di un “ritorno annunciato e sofferto” per la difficile trattativa condotta con l’Ascoli. «Le modalità dell’operazione condotta in porto con l’Ascoli? L’attaccante è tornato in prestito con diritto di riscatto. A fine stagione, poi, ci sederemo nuovamente a tavolino per cercare di farlo diventare un giocatore nostro al 100%. E manco a dirlo, losforzo della società è stato notevole per cercare di creare una coppia d’attacco importante, con l’apporto di chi c’era già. Ora sta ai tifosi riempire lo stadio, dando un forte segnale al presidente Cosentino dopo glisforzi compiuti».
Simone Masini, dal canto suo, ha ringraziato Cozza per i consigli, anche quelli per sbloccare la trattativa con la società marchigiana. E ha parlato della sua gioia di essere giallorosso anche nella prossima stagione: «Per me è come tornare in famiglia. Lo scorso anno, infatti, il mister ed il presidente mi hanno fatto sentire come a casa. Ora sta a me ripagarli».
Cozza ha anche fatto il primo punto su questi giorni di ritiro, sottolineando come Fioretti e Masini, per poter coesistere, «dovranno essere anche i primi difensori in fase di non possesso». Inutile sottolineare che il rendimento della coppia d’attacco sarà fondamentale per capire dove può arrivare questo Catanzaro. «Ci aspetta un torneo veramente impegnativo – ha proseguito Cozza – con almeno 5-6 squadre sullo stesso livello. Noi faremo di tutto per disputare un campionato importante, però ci vuole anche tanta pazienza. In questi giorni, allorché si parla anche di B, la mente mi corre ad un anno fa. Di questi tempi, infatti, non sapevamo nemmeno la categoria e questo fa capire cosa abbia fatto la società in questo arco di tempo».
Il tecnico giallorosso ha speso le ultime parole anche per Salvatore Accursi: «Spiace aver perso un calciatore di livello ed un uomo importante per lo spogliatoio». Ora l’attesa è per la prima amichevole di mercoledì contro il Polistena. Come ha confermato Cozza, con il passare dei giorni il gruppo, che fino ad oggi ha sudato tantissimo, si concentrerà sempre di più sul lavoro con la palla, la vera forza del Catanzaro della passata stagione.
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