Aveva costretto una famiglia ad abbandonare la propria abitazione per insediarvi la sua. Per questo Cosimo Passalacqua , 54 anni, di etnia rom, gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato arrestato dai militari della Compagnia di Catanzaro su ordinanza di custodia cautelare in carcere: il reato contestato e’ l’estorsione. I fatti contestati riguardano un arco temporale che va da settembre 2010 (mese nel quale hanno avuto inizio le condotte dell’arrestato) a gennaio 2011. Le attivita’ investigative dei Carabinieri hanno avuto inizio a seguito di numerose segnalazioni relative ad un’autovettura, stabilmente parcheggiata nei pressi dell’anfiteatro del quartiere Gagliano, nella quale risiedeva un intero nucleo familiare. Lo scalpore suscitato nella cittadinanza ha trovato una valida risposta negli accertamenti effettuati dai militari, che hanno consentito di far emergere una triste realta’: la famiglia, legittimamente occupante l’alloggio di edilizia popolare, era stata costretta sotto minaccia e con violenza, ad abbandonare la propria abitazione, dove si era insediata la famiglia di Passalacqua. Quest’ultimo, aveva “concesso” agli sfrattati l’uso della propria autovettura (una Fiat Punto) come alloggio; nonostante le intemperie, la famiglia “sfrattata si era cosi’ trovata costretta, suo malgrado, ad affrontare ingiustamente l’inverno in una situazione di estremo disagio. Passalacqua e’ stato tradotto nella casa circondariale di Catanzaro Siano. La famiglia vittima dell’estorsione ha ripreso possesso dell’abitazione.
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