In un inconsueto giovedì, Cosenza e Catanzaro si incontrano per il derby di Calabria. È la 1^ giornata del girone di ritorno quella che aspetta le due squadre che finora hanno avuto un campionato diametralmente opposto.
Il Cosenza, rinforzando la rosa delle scorsa stagione, sta lottando da inizio campionato per le posizioni di alta classifica, mentre il Catanzaro come ben sappiamo, rivoluzionando la rosa, ha ottenuto magrissimi risultati.
La squadra rossoblu si trova attualmente al quinto posto con 29 punti, ottenuti grazie a 9 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte con 25 gol fatti e 21 subiti.
I precedenti al “San Vito Marulla” sono 22. Il Cosenza conta 8 vittorie, mentre sono 3 le vittorie per il Catanzaro, i pareggi sono invece ben 11. Nella scorsa stagione la partita terminò con il risultato di 1 a 1. La Mantia rispose al momentaneo vantaggio di Patti. L’ultimo successo dei giallorossi in terra cosentina risale invece al 1986, 3 a 1 per il Catanzaro con doppietta di Palanca e gol di Tavola.
Mister Roselli, la cui panchina ha traballato nell’ultimo mese, dovrebbe schierare la squadra con il solito 4-4-2.
A difendere i pali troveremo Perina. Davanti all’estremo difensore ci saranno Corsi, Tedeschi, Blondett e D’Anna.
A centrocampo invece, Statella e Criaco agiranno sulle fasce con Capece e Caccetta al centro. In avanti accanto a Gambino dovrebbe giocare Baclet.
La squadra rossoblu è molto ostica, nonostante in questa stagione sia incappata già in 8 sconfitte. Il centrocampo è sicuramente il reparto dotato di più qualità. Sulle fasce agiscono due pezzi da 90 come Statella e Criaco mentre al centro la squadra è molto equilibrata con Capece e Caccetta.
Il Catanzaro dovrà evitare i cali di tensione e cercare di mettere in campo l’agonismo visto nell’ultima gara contro il Fondi. Un risultato positivo nel derby darebbe rinnovato slancio alla squadra, allungando la striscia positiva fondamentale per la salvezza.
Probabile formazione (4-4-2): Perina, Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Statella, Capece, Cacetta, Criaco; Gambino, Baclet. All. Roselli.
Luca Pagano
ci penserà incompeperdenter z a trovare le soluzioni migliori per far vincere il cosenza cob tavolone carciofone prestia e i non passa pallononi esposito e giovinco
Maledetti contestatori avete distrutto tutto. Ora che siamo a un passo dalla retrocessione e dall’oblio avete abbandonato i calici del vino. Ora che stiamo per tornare nelle fogne avete messo a tacere i petardi. Lo dissi in tempi non sospetti che se si voleva salvare il Catanzaro bisognava portarlo via da catanzaro. Quest’anno non ci sarà nessuna salvezza. Il catanzaro retrocedera’ in serie D, cosentino lascerà e una cordata di imprenditori spartani iscrivera’ la nuova Catanzarese calcio 2017 al campionato di eccellenza.
Io non sono un contestatore, ma il Catanzaro non va male a causa dei contestatori e poi non esiste che una squadra ultima non sia contestata
Ioca palanca?
Anch’io non sono un contestatore…..ma credo che un clima ostico non faccia bene a nessuno …..quando hai sete di risultati e già dalla prima partita si contesta mi sembra un po’ esagerato riconoscendo che la squadra a dei limiti.
Si, peccato che abbiamo perso 3-0 con il Cosenza esonerando l’allenatore prima della partita. Guarda che in estate c’era un buon entusiasmo verso la squadra e la società.
Anzi ti dirò di più questa squadra con tre buoni innesti può volare
Catanzaro ti amo a prescindere…..!!!!!!!!!!
Sono d’accordo con aquiladelnord: il vero unico grande errore è stato esonerare ERRA e dare credito alle fandonie di Preiti. Con la stessa squadra puntellata con tre elementi ed ERRA in panca saremmo in altra posizione
ANCHE IO CONDIVIDO IL PENSIERO DI AQUILA ….
TUTTI ALLA RIFINITURA INCITARE LA SQUADRA FARGLI CAPIRE CHE DOVRANNO SENTIRSI FORTI MA DEVONO ANCHE CAPIRE CHE CHI NON SPUTA SANGUE E’ MEGLIO CHE RIMANGA A CASA ,,,,,
Concordo pienamente!!! La maglia giallorossa va onorata da tutti!