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Cosenza – Catanzaro 1-1

Scritto da Tony Marchese

Male le Aquile in superiorità numerica, Pompetti la sblocca ma i Bruzi pareggiano su rigore al 16′ di recupero

Una partita infinita. Il Derby di Calabria regala spettacolo in campo e fuori dove i circa diecimila che hanno popolato gli spalti del San Vito -Marulla hanno fatto sentire il loro sostegno per i propri beniamini.

Parte meglio il Cosenza che con Kourfalidis colpisce l’incrocio dei pali, ma due minuti dopo il lancio lungo per Pittarello costringe Caporale all’intervento da ultimo uomo con conseguente espulsione decretata dal signor Aureliano. Il Cosenza rimasto in dieci balla in difesa, Bonini di testa colpisce il palo e Micai clamorosamente salva sulla linea. Ancora Micai protagonista quando da distanza ravvicinata Compagnon devia a rete con il petto ed il portiere riesce a deviare.

La ripresa inizia con lo stesso copione, il Catanzaro proteso in avanti alla ricerca del vantaggio ed il Cosenza indietro a difendere il pareggio, ma l’occasione più ghiotta capita ai padroni di casa quando su un calcio d’angolo battuto dai GialloRossi Kouan parte in contropiede a davanti a Pigliacelli si divora il gol. Le sostituzioni nelle fila delle Aquile non sembrano dare l’apporto desiderato finché al 80′ Pompetti non trova la via del gol con un tiraccio di destro dal limite dell’area su corta respinta della difesa su un traversone di Buso proveniente da sinistra. Ancora occasione per le Aquile che pero’ il subentrato La Mantia spreca. Gol del Cosenza al 90′ che pero’ Kouan realizza toccando la palla con la mano, dopo un lungo check il VAR annulla. Si allunga il recupero che era stato dato di 5 minuti, Strizzolo va  al tiro ma Pigliacelli risponde presente. Ancora Kouan impegna il portiere GialloRosso. Al 104′ l’intervento del VAR manda Aureliano a visionare il monitor sul terreno di gioco, il quale decreta un calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Scognamillo in area di rigore viene colpito dalla palla sul braccio, inutili le proteste degli ospiti. Si reca alla battuta Ciervo che realizza al 116′.

Lascia molto perplessi la gestione degli ultimi minuti di gara da parte dei calciatori del Catanzaro. Ancora più perplessi lascia l’arbitro e la sua gestione del recupero, infatti non è compressible come un recupero di 5 minuti si possa essere protratto fino al 116′. Incomprensibili anche le scelte tecniche dell’allenatore Caserta, sia nella formazione iniziale che nelle scelte effettuate nel corso della gara sia dopo essere andato in superiorità numerica sia dopo essere passato in vantaggio. Nella gara di oggi il Catanzaro ha evidenziato quasi tutti i difetti mostrati nelle partite passate, i quali sommandosi hanno fatto si che i GialloRossi disputassero la peggior gara del girone d’andata.

Con questo pareggio il Catanzaro termina il girone d’andata con 24 punti, in una posizione di classifica che gli consente di giocare per un piazzamento nei PlayOff. Per il Cosenza il pareggio è un passettino verso una salvezza ancora da costruire con un classifica che con l’aggravio dei 4 punti di penalizzazione vede i Bruzi occupare l’ultima posizione al pari del Sudtirol.

TM

Foto Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net

Autore

Tony Marchese

3 Commenti

    • Non penso Gionico, perché il 90% dei tifosi concordano nel giudizio che Caserta è un cesso di allenatore e vedrete che dopo Catanzaro, spero via presto, resterà disoccupato e finalmente potrà fare il suo vero lavoro: muntuna capu mandria.

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