«Cosa penso del problema strutture denunciato più volte da Cozza? Non voglio parlarne per non dare alibi ai ragazzi». È un Cosentino categorico e combattivo quello che si presenta davanti ai microfoni alla vigilia di Catanzaro-Paganese, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Carlo De Risio, l’ultimo acquisto in casa giallorossa. Se Cozza ieri si era soffermato a lungo sull’annosa vicenda dei campi diallenamento, che attanaglia da sempre la città di Catanzaro, il presidente, pur conscio del problema e della lontananza delle istituzioni, sembra voler strigliare la squadra, in vista di una sfida importantissima.
Cosentino si è detto contento di aver scelto De Risio per rinforzare la zona nevralgica del campo. Sull’operazione Russotto ha invece dichiarato che il calciatore andrà via da Catanzaro solo se la società deciderà di venderlo. Secondo il patron giallorosso è risaputo che Russotto sia un calciatore da Serie A ed essendo adesso in comproprietà con il Parma il suo valore di mercato non può che aumentare. Aggiungiamo noi, che adesso molto dipenderà anche dalle sue prestazioni.
Per quanto riguarda la squadra, Cosentino adesso si aspetta molto sia dai nuovi che dai vecchi calciatori a partire da domani. Sul fatto che la rosa sia di 27 elementi, è sembrato leggermente amareggiato per il rifiuto al trasferimento in altre squadre opposto da qualche calciatore. De Risio, invece, si è presentato con le solite frasi di circostanza. L’ex del Benevento si è detto entusiasta di aver scelto Catanzaro ed ha aggiunto che ha lasciato la squadra sannita perché trovava poco spazio. Sulla sua posizione in campo, si è definito duttile e capace di fare il mediano sia in un centrocampo con due che con centrali. Il centrocampista sa benissimo di doversi impegnare molto per ritagliarsi il suo spazio e mettere per mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte.
A questo punto Catanzaro-Paganese è già iniziata: la parola, anzi la palla, passa a Cozza e calciatori.
RIFINITURA – Una giornata primaverile ha fatto da cornice alla rifinitura che stamattina i giallorossi di Cozza hanno svolto al “Ceravolo”. I presenti in tribuna ne hanno approfittato per riscaldarsi sotto un bel sole, mentre la squadra sotto la curva “Mammi’” era impegnata nel solito divertente torello con mister compreso. Dopo circa un’ora qualche lieve scatto per poi terminare la seduta sul prato verde (rivisto in buone condizioni) con lanci lunghi per sciogliere i muscoli. I portieri hanno lavorato con La Serra sotto l’attento sguardo di Ortoli seduto ai “distinti”.
Per quanto riguarda la formazione, impossibile ipotizzarla sulla base degli elementi forniti in rifinitura. Escludendo gli infortunati (Orchi e Borghetti) e gli squalificati (Russotto, Papasidero e Ulloa) l’elenco dei convocati dovrebbe essere di circa 19 unità con un elemento che andrà in tribuna. In tribuna, anzi probabilmente ai “distinti”, si accomoderà anche Cozza che sconterà il turno di squalifica dopo l’espulsione subita al “Ciro Vigorito” di Benevento.
In difesa sul centro destra c’è il dubbio fra Conti e Catacchini per affiancare Sirignano e Bacchetti. Se si opterà per il 3-5-2 non è escluso che l’ex del Frosinone vada in panchina con Conti titolare. In avanti, dopo la conferenza stampa di ieri non dovrebbero esserci dubbi; la coppia d’attacco sarà formata da Masini e Fioretti con Carboni in panchina. Centrocampo a 5 con Fiore a destra, Ronaldo regista basso, affiancato da Benedetti e Castiglia e Squillace o Sabatino a sinistra. Questi dubbi ce li porteremo sino a domani quando la squadra scenderà in campo per il riscaldamento. Anche perché il mister ci ha abituato a sorprese in formazione che nessuno aveva pronosticato prima. Tempo addietro dichiarò che modulo e uomini da utilizzare saranno anche in funzione dell’avversario. Chissà che non stia aspettando di scoprire come il suo collega e amico, Grassdadonia metterà in campo la Paganese.
Nell’anticipo di oggi il Viareggio ha battuto per 3-2 la Carrarese.
Salvatore Ferragina