Uno brasiliano l’altro calabrese. Tutti e due biondini, ancora un po’ spaesati, ma sicuri della scelta fatta in questo mercato di gennaio. Sono Ronaldo Pompeu da Silva e Ivan Castiglia, i due volti nuovi del Catanzaro di Ciccio Cozza, presentati alla stampa nel corso di una conferenza conclusasi da poco al Benny Hotel. Con loro, seduti al tavolo, l’amministratore delegato dell’US Pecora e il presidente Cosentino che hanno idealmente consegnato la maglia giallorossa ai due nuovi arrivi.
Nessuna sorpresa nelle parole dei due calciatori, solo le classiche dichiarazioni da primo giorno di scuola. Entrambi si sono detti felici della scelta compiuta, convinti della serietà della società e della solidità del progetto. Entrambi centrocampisti, Ronaldo e Castiglia si sono dichiarati pronti a ricoprire qualsiasi ruolo il mister riterrà opportuno affidare loro. In tal senso le prove i primi allenamenti sembrano portare Castiglia verso l’interno destro, nel ruolo che è stato finora ricoperto da Ulloa, mentre Ronaldo, che stamattina ha svolto la prima seduta con i nuovi compagni, è stato provato sia in mezzo che sul centro-sinistra. I due calciatori hanno ringraziato mister Cozza per averli voluti e il DS Ortoli per averli portati a Catanzaro.
Anche se la notizia del giorno, in realtà già anticipata ieri da Cosentino, è il rinnovo del contratto di Andrea Russotto, vero uomo in più del Catanzaro in questa prima parte di campionato. Russotto ha prolungato per tre anni il suo matrimonio con la maglia giallorossa. Un segnale, secondo il presidente Cosentino, della volontà di questa società di riportare il Catanzaro nel calcio che conta, passo dopo passo. In quest’ottica il patron giallorosso ha dichiarato non solo che si continuerà a lavorare sul mercato in uscita, ma che gli acquisti in questo mercato di gennaio non sono finiti. Un atteggiamento simile a quello dello scorso campionato che lascia intendere come il ruolo del Catanzaro in questo girone di ritorno non si limiterà certamente a quello di comparsa.
Secondo Cosentino, «ora è il momento di essere tutti uniti. Io ci sto mettendo cuore e impegno. Adesso tocca alla tifoseria darmi una mano e non lasciarmi solo. Credo che con le mie forze e con l’aiuto dei tifosi arriveremo in alto».
Ivan Pugliese
