Lavoratori che a dispetto di quanto previsto dalle norme vigenti, non vengono inviati a visita medica per rinnovo del libretto da anni –vengono tutelati oppure vengono danneggiati???- mentre vengono pubblicate disposizioni di servizio con previsione di arresto per coloro che inviati non ottemperano nei tempi e modi dettati dal dirigente; chissà per quali motivi si utilizzano più metri e più misure???
Vengono ormai negati i rimborsi pasto a quasi tutto il personale inviato a visita medica a Reggio Calabria? Ripetiamo solo alcuni ne possono ancora usufruire dietro intercessioni amichevoli!!!
In questo periodo di grosse ristrettezze e nel più totale rispetto delle note di contenimento e delle spese due persone anziché essere inviate con una vettura presso la struttura sanitaria di Reggio Calabria vengono inviate con un minibus da nove posti (odg 708 del 09/12/2011).
Il personale sarebbe obbligato a recarsi a visita medica per rinnovo libretto sanitario, nel turno libero dal servizio ed obbligatoriamente :i lavoratori, secondo il pensiero “unico” ed originale del dirigente non possono avere tempi “loro” da dedicare alla famiglia ed alla vita di relazione, solo LUI può disporre del tempo dei dipendenti!!!
Se due lavoratori contemporaneamente non ottemperano alla Sua disposizione e non si recano a Reggio Calabria ecco allora che lasciano spazio a “legittimi” dubbi per cui si rende necessario sbandierare lo spauracchio del D. lgs. N. 81/08 e della sanzione dell’arresto o dell’ammenda da 200 a 600 euro; dalle minacce “ad personam” siamo così passati alla minaccia generalizzata attraverso le minacce diffuse in altre occasioni di adunate infruttuose.
Sono tutte vicende ed eventi che certamente non qualificano l’amministrazione dei vigili del fuoco ed i lavoratori che con passione, sacrifici, dedizione si distinguono nella loro opera : pensare che alcuni di essi pochi giorni fa hanno messo mano al portafoglio ed organizzato una Festicciola in onore della Patrona del Copro -Santa Barbara- : il dirigente ha preso parte e seppure arrivato con notevole ritardo e con ospiti ha avuto la baldanza di consumare.
Ci rinviene il ricordo di quando circa un anno fa, in presenza del Direttore Regionale ebbe modo di profferire frasi e parole fuori luogo e fuori di ogni umana logica, esprimendo un suo originale pensiero in merito al personale del comando di Catanzaro; secondo il sublime pensiero di questo illuminato dirigente -ricordiamo che è un amministratore della cosa pubblica, lautamente stipendiato- al comando di Catanzaro ci fossero tredici elementi cattivi : dall’ultima disposizione “generalizzata” evidentemente penserà che i tredici “cattivoni” hanno ingrossato le fila.