Cosco: ”Il Manfredonia meritava il pareggio”

Il tecnico gelese rende merito agli avversari
Nell’immediato dopo gara di Manfredonia-Gela (terminata 1-2), Mister Cosco appare stremato al termine di 90′ tesissimi sul terreno di un Manfredonia mai domo: “Sapevamo che era abbastanza difficile giocare a Manfredonia. Innanzitutto, occorre dire che la formazione pugliese non merita il posto che ha in classifica, perché ha un gioco veloce che in parecchi casi ci ha messo in seria difficoltà. Poi c’è da aggiungere che giocare sul terreno sintetico, per chi non vi è abituato, risulta molto pesante, in quanto c’è bisogno di molto fiato e preparazione atletica. I miei ragazzi sono entrati nello spogliatoio a fine partita praticamente stremati. Per essere onesti , il Manfredonia avrebbe meritato il pareggio, perché ci hanno messo in seria difficoltà e hanno tenuto per tutta la gara il pallino del gioco. Non invece ci siamo dimostrati una squadra cinica ed esperta perché abbiamo segnano nelle uniche due occasioni limpide che abbiamo avuto, perciò devo fare un plauso ai miei ragazzi. Poi c’è da aggiungere anche la contestazione del Manfredonia sulla rete del pareggio, che avrebbe cambiato sicuramente la partita. Purtroppo dalla mia posizione non ho capito la decisione dell’arbitro e del segnalinee. Devo dire che prima del nostro gol i sipontini hanno colpito la traversa, mentre noi abbiamo segnato nel loro momento migliore rompendo il loro ritmo. Abbiamo comunque disputato una buona gara e sono contento per il risultato, in quanto ci consente di vedere con ottimismo le prossime sfide importanti per la classifica”. Grande soddisfazione emerge  anche dalle parole del portiere gelese, Domenico Cecere: “La gara ha seguito il copione che avevamo previsto. Abbiamo sofferto molto la loro velocità, purtroppo noi su questo terreno non ci siamo sentiti pienamente a nostro agio, per cui la loro freschezza atletica ci ha penalizzato nell’impostare l’azione. La classifica rimane importante, non sarà semplice ma io credo nell’aggancio: il Gela è più che mai vivo e ciò deve far sperare pienamente i nostri tifosi”. Euforico per il terzo gol in campionato Pasquale Esposito: “Devo dire che la rete l’ho cercata – precisa, anche se su una serie di rimpalli sono stato molto fortunato. Il Manfredonia è un avversario ostico che darà filo da torcere a chiunque”.

Anche a Liri c’è stata una gara tiratissima, ma i volti distesi negli spogliatoi non mancano tra i giocatori laziali dopo questi tre punti preziosi: “Essere passati in svantaggio – commenta Giovanni Bianchetti, allenatore in seconda che ha sostituito Zecchini squalificato – ci ha scrollato le nostre paure iniziali, quelle di dove a tutti i costi fare la partita ed il risultato e mentalmente abbiamo reagito. Una vittoria di carattere e salutare, ma è così che dobbiamo giocare sino alla fine”. Mister Petrelli, ex trainer del Sora, oggi sulla panchina del Val Di Sangro, realisticamente non cerca alibi: “Una sfida delicata, uno scontro diretto e sapevamo che non sarebbe stata facile. Dopo essere passati in vantaggio ci siamo, inspiegabilmente, , smarriti, 10 minuti di follia che ci sono costati cari. La prime rete di Pignalosa una disattenzione dei nostri centrali, idem sul raddoppio. Noi siamo una squadra del tutto nuova, molti non li ho neanche convocati, hanno bisogno di assemblarsi nel gruppo».

Massimiliano Palma

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