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Cosa ci ha detto l’amichevole di Locri

Scritto da Redazione

Oggi due sedute per la squadra giallorossa. Da lunedì il via alla vendita per la gara del Tombolato. Fissato alla prossima settimana il processo di appello per Brignola

Ieri, come riportato in diretta live dalla nostra testata – vedi https://www.uscatanzaro.net/amichevole-locri-catanzaro-diretta-scritta-live/– , si è giocata l’amichevole di Locri contro la squadra locale guidata da mister Scorrano, che si prepara a esordire domenica contro l’Akragas nel primo turno del campionato di Serie D girone I .

Le scelte del tecnico

Dei calciatori presenti in organico nella folta rosa guidata da mister Caserta, sono stati 19 gli elementi utilizzati ieri. Il sintetico del campo “Giuseppe Raffaele Macrì” di Locri ha portato il tecnico giallorosso e lo staff sanitario a decidere di comune accordo di non schierare tutti i calciatori a disposizione, per evitare infortuni, essendo gli stessi abituati ad allenarsi su terreni in erba naturale. Infatti, nelle due diverse formazioni schierate nei due tempi hanno giocato – ad esclusione di Bonini, Piras e Ceresoli che sono stati  in campo per tutta la partita – quei calciatori che in questo campionato sono stati meno utilizzati, che sono arrivati nelle ultime fasi del mercato o che non hanno potuto partecipare agli allenamenti di gruppo a causa di infortuni che li hanno costretti a un lavoro differenziato.

L’atmosfera e il primo tempo

La partita ha avuto un’atmosfera speciale, arricchita da momenti di grande emozione come quelli della premiazione iniziale. La storia che lega Caserta e Accursi (rispettivamente allenatore e vice del Catanzaro) al Locri è un bel colpo al cuore tanto per i tifosi che per i protagonisti, avendo avuto entrambi i tecnici i propri inizi da calciatore nei ranghi della squadra amaranto, giocando insieme nella stagione di serie D 1997/98. Con una targa commemorativa, la società del presidente Polifroni ha voluto premiare il proprio omologo Floriano Noto, presente all’evento. Il presidente catanzarese ha inoltre ricevuto un’altra targa dal gruppo ‘Locride Giallorossa’, che segue da sempre il Catanzaro, sia in casa, sia in trasferta.

I circa 600 tifosi che hanno assistito all’incontro si sono divertiti, almeno per un’ora di gioco. La curiosità dei tifosi giallorossi era soprattutto quella di vedere all’opera i nuovi arrivati. Dini, sostituito nella ripresa dal giovane Borrelli, si è distinto per alcuni interventi a fine primo tempo. Impressioni positive ha destato la presenza in mezzo al campo di Coulibaly, che ha giocato su buoni ritmi per un’ora. Positivo anche il fatto di aver dato minuti nelle gambe a Koutsoupias, che nel primo tempo ha giocato al fianco del senegalese, formando il trio di centrocampo con Pagano. Buona anche la prova di Volpe, posizionato nel ruolo di esterno sinistro del centrocampo, e di Brignola ha causato il rigore del 2-0 firmato da Pittarello.

Il caso Brignola

L’esterno offensivo ex Benevento – ieri capitano nel primo tempo – ha fra pochi giorni un appuntamento importante per conoscere il proprio destino di calciatore: il 10 settembre alle ore 16 è fissata l’udienza davanti alla Corte d’Appello federale per la vicenda calcioscommesse. In quella data saranno discussi i ricorsi della Procura Figc contro le assoluzioni dello stesso Brignola, Letizia e dei legali di Pastina e Forte avverso le squalifiche di due anni (per il primo) e 9 mesi (per il secondo). Ricordiamo che le tesi iniziali della Procura Figc, che per Letizia e Brignola aveva chiesto rispettivamente 3 anni e mezzo e 3 anni, si erano sciolte come neve al sole in prima istanza: i due sono stati prosciolti da tutte le accuse.

Il commento sul primo tempo

Tornando al calcio giocato, l’ex Cittadella Pittarello, a parte la doppietta, ha dimostrato le sue capacità tecniche e tattiche, facendosi sempre trovare pronto nello scarico con i compagni, e buona è stata l’intesa con Compagnon (anche lui al rientro), autore della prima rete dell’incontro siglata proprio all’inizio della partita. Positive anche le prestazioni della difesa guidata da Bonini, che ha concesso solo nel finale della prima frazione qualche giocata agli avversari.

Il secondo tempo

Nella ripresa sono entrati gli ultimi colpi di mercato del DS Polito. Gli occhi erano chiaramente puntati su D’Alessandro, che si è alternato con Seck sulla corsia offensiva di destra e di sinistra, su La Mantia, che ha giocato nel ruolo di Pittarello, e su Buso. È chiaro che per l’inserimento di questi elementi serviranno ancora dei giorni di lavoro, in modo da portarli a una condizione ottimale che favorisca l’integrazione dal punto di vista tattico nel gruppo.

Con il calare della sera la partita ha perso interesse, poiché l’impianto d’illuminazione dello stadio locrese non era sufficiente a garantire un’adeguata visibilità a chi assisteva alla gara e agli stessi calciatori in campo. Nella ripresa il Catanzaro ha giocato a ritmi bassi, mentre i nuovi entrati del Locri, specialmente con palle profonde, hanno creato qualche preoccupazione in più per la porta giallorossa difesa dal giovane Borrelli, e gli amaranto sono riusciti a siglare la meritata rete della bandiera con Pelle.

Nel Catanzaro del secondo tempo ha fatto anche la sua apparizione il giovanissimo Maiolo, schierato sulla mediana.

Allenamento odierno e prevendita per Cittadella

Oggi il tecnico Fabio Caserta farà sostenere ai suoi ragazzi una doppia seduta presso il Centro Sportivo del Poligiovino.

Per quanto riguarda la gara di campionato fra Cittadella e Catanzaro, in calendario sabato 14 settembre alle ore 15 al Tombolato, da lunedì prossimo alle ore 10 saranno disponibili i biglietti, online e presso le rivendite autorizzate del circuito TicketOne.

Redazione 24

Foto uscatanzaro.net

 

 

 

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