“Tra quattro giorni sarà trascorso esattamente un mese dall’inizio dell’anno scolastico e, ad oggi, non si sa quando il servizio mensa sarà attivato”. E’ quanto scrivono, in una nota, i consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo. “Un danno notevole per le famiglie – proseguono – che devono organizzarsi come possono per ovviare a una disfunzione incomprensibile agli occhi dei cittadini. E, infatti, la data di apertura delle scuole si conosce per tempo. Non si capisce, allora, perché al suono della prima campanella ci si debba trovare impreparati. Ciò che abbiamo appreso dal settore Pubblica Istruzione – aggiungono Corsi e Costanzo – è che la mensa non può partire in quanto non si è provveduto a far rispettare le indicazioni arrivate dall’Ufficio sanitario dell’Asp, relativamente alle condizioni di igiene e sicurezza dei locali. Una inadempienza che sembra dovuta alla incomunicabilità o, meglio, alla mancata interazione tre l’assessorato alla Pubblica istruzione e quello ai Lavori pubblici, che avrebbe dovuto effettuare gli interventi. E mentre ci sembra di essere di fronte all’ennesimo scarica barile, chi ne paga le conseguenze sono sempre i catanzaresi, ormai abituati ai tempi elefantiaci di questa amministrazione. Un esempio – ma se ne potrebbero fare tanti altri – sono le strutture sportive: con l’attività agonistica ormai cominciata, molte società sportive sono costrette a trovare soluzioni tampone per ovviare all’indisponibilità di palazzetti e campi di gioco. Ritornando all’argomento mensa – continuano – non possiamo fare altro che sollecitare chi di competenza a trovare presto una soluzione. Perché il compito di chi amministra o di chi, comunque, siede tra gli scranni di palazzo “De Nobili”, è quello di risolvere i problemi della gente, garantendo quelle prestazioni che aumentano il livello della qualità della vita. Dunque, senza perdersi in sterili polemiche – concludono Corsi e Costanzo – chiediamo di accelerare ogni passaggio finalizzato all’attivazione del servizio”.