CATANZARO  Ieri mattina Emiliano Milone, visti gli esiti diagnostici del trauma distorsivo al ginocchio rimediato durante la partita di Benevento, è stato sottoposto a indagine artroscopica dall’equipe diretta dal dottor Giuzio nella clinica Villa del Sole, a Catanzaro. Di buon mattino al difensore è stata effettuata una bonifica artroscopica, ha spiegato lo staff sanitario attraverso l’ufficio stampa dell’Unione sportiva, necessaria per la regolarizzazione del menisco e la rimozione di una plica sinoviale. Il ritorno in campo di Emiliano Milone è previsto tra venti giorni. Una piccola tegola in capo ai giallorossi, anche se il reparto difensivo conta elementi capaci di non far pesare nessuna defezione. Ma è un peccato perdere il calciatore spezzino in questa delicata fase del campionato, proprio quando l’infermeria giallorossa sembrava fosse finalmente vuota col rientro nel gruppo di Ciardiello e Andrisani, e col recupero definitivo di Alfieri.
IDEE E PROVE. Cielo azzurro, sole e raffiche di vento sorvegliavano ieri pomeriggio il “Nicola Ceravolo”. Un venerdì molto simile a quelli precedenti le gare casalinghe. In attesa del Foggia, che circa 10.000 tifosi si apprestano a seguire con notevole passione. Ritmi generalmente blandi, sincera allegria e una giusta dose di serenità sul prato sistemato e rullato in mattinata.
Qualcuno a parte per fare esercizi sotto la stretta osservazione dei prof Musa, Nocera e del secondo Isetto, altri impegnati con corsette leggere, il grosso alle prese con un vivace “torello” sotto la curva est. Un gruppo affiatato, con in mezzo Pasquale Luiso a guadagnarsi una maglia gomito a gomito coi nuovi compagni. Il centravanti prelevato dall’Ancona lavora sodo e fa amicizia, pronto a dare il suo contributo. Durante la seduta ha tenuto una fasciatura attorno alla mano destra, ma solo per roba di poco conto. A parte Milone unico assente Corona, che non si è allenato per un fastidioso raffreddore ma oggi sarà regolarmente in campo. Tranquilli, il capocannoniere sarà della contesa.
Braglia osserva i suoi ragazzi, parla prima con Alfieri poi con Briano, Pastore e Caterino. In testa devono girare un po’ d’idee per affrontare al meglio la sfida di domani pomeriggio. In settimana ha provato il tridente con Corona, Morello e Luiso, ma la linea d’attacco catanzarese non dovrebbe mutare aspetto rispetto a quella tradizionale. La rifinitura di oggi pomeriggio darà qualche indicazione in più.
Ivan Montesano
