I biancorossi non difendono il pareggio e capitolano nella ripresa
Corona stende la Vis Pesaro
CATANZARO – Riparte con una sconfitta il campionato della Vis Pesaro.Con
una squadra di ragazzini, con molti giocatori classe 1980 e senza il centravanti
Borneo, la Vis non poteva fare di più. Ma prima di dare un giudizio sulle
potenzialità della formazione di Fabbri bisognerà attendere qualche
giornata ed il recupero dell’intera rosa. In Calabria il tecnico ha schierato
la squadra con un 4-4-2 con un attacco composto da Crocetti e Gilardi che sostituiva
Borneo. Alla fine il giocatore sarà uno dei migliori della sua squadra,
gol a parte. A centrocampo il perno è Giordano. L’ex granata ha giocato
a corrente alternata anche se la sua prova è stata complessivamante positiva.
Pronti via ed il Catanzaro aggredisce la squadra ospite. Il gran tifo dei padroni
di casa spinge la formazione di Braglia che parte forte ed al 3′ è giÃ
in vantaggio: punizione di Alfieri dalla sinistra, il pallone viene respinto
da Ginestra, sulla ribattuta ne approfitta Corona che di testa mette dentro.
Il vantaggio galvanizza i calabresi con la Vis che non riesce ad uscire dalla
propria trequarti. Difficile annotare qualche conclusione da parte degli ospiti,
la gara la fa il Catanzaro che in più occasioni si avvicina dalle parti
di Ginestra.
Dopo un colpo di testa di Ciardiello respinto da Ischia, al 24′ Catanzaro ancora
in evidenza: azione di Ferrigno se ne va sulla sinistra, crossa in area un invitante
pallone che viene arpionato da Ambrosino, l’esterno, schierato nel tridente
d’attacco, si libera del suo diretto avversario ma prima del tiro viene anticipato
da un ottimo intervento di Santi. Con il passare dei minuti il ritmo dell’incontro
scema. Il Catanzaro, pago del vantaggio, smorza la pressione e la Vis pian piano
viene fuori. Nulla di trascendentale, intendiamoci, con Gentili che il pallone
non lo tocca mai. Al 34′ ancora Catanzaro vicino al gol: Alfieri lancia sulla
destra Dei, traversone di quest’ultimo sul quale si avventa di testa Corona
che a pochi passi dalla porta manda fuori. La prima conclusione della Vis Pesaro
arriva quattro minuti più tardi; sugli sviluppi del primo calcio d’angolo
una bordata da fuori area di Scantamburlo termina alta sulla traversa. Il tempo
si chiude con una incursione di Ascoli che chiede l’uno-due a Ferrigno ma viene
anticipato da Ischia al momento del tiro. Nella ripresa ancora Catanzaro che
parte bene: al 1′ Ferrigno dal vertice sinistro dell’area conclude di poco alto
sulla traversa. Al quarto d’ora la Vis pareggia: traversone di Cazzola dalla
destra, dormita della difesa calabrese e Gilardi in area di rigore indisturbato
può battere Gentili. Manca mezz’ora e la Vis potrebbe portare a casa
un punto; l’errore dei biancorossi è quello di credere di aver acciuffato
il risultato ed anche il gol subìto evidenzia una mancanza di personalitÃ
da parte della squadra di Fabbri. La rete che decide l’incontro, al 31′, parte
infatti da una azione di rimessa dei padroni di casa: Ferrigno se ne va sulla
sinistra e lancia in profondità Corona che appena entrato in area di
rigore anticipa con la punta del piede Ginestra e mette la palla in rete. L’ultima
emozione arriva a tempo scaduto: lancio di Antonelli dalla metà campo
per Martini il cui tiro viene respinto da Zappella in angolo. Finisce 2-1 per
il Catanzaro, Vis Pesaro rimandata ma non bocciata.
Braglia tecnico dei calabresi: “Abbiamo meritato la vittoria
nonostante qualche black out”
CATANZARO – Soddisfazione e tranquillità in casa giallorossa
dopo il promettente esordio in C1 dopo ben 12 anni trascorsi in C2. E’ interprete
di questi sentimenti il vicepresidente Poggi che si presenta in sala stampa
provato ma felice. «Parlano i miei occhi che esprimono tutta la mia gioia
per una squadra che ha combattuto dal primo all’ultimo e che dimostra di saper
giocare a tutto campo. Bravi Corona e Ferrigno, come la difesa, tutti hanno
fatto appieno il loro dovere. Se penso ai sacrifici economici fatti per assicurarci
Giorgio Corona, penso che abbiamo proprio fatto un affare, d’altronde averlo
in squadra era anche un sogno della tifoseria. Ora, per venire incontro alle
esigenze della tifoseria della provincia, riapriremo la campagna abbonamenti
che già ci ha dato grosse soddisfazioni, il pubblico è la nostra
forza». Schietto come impone il suo carattere il tecnico del Catanzaro
Piero Braglia: «Eravamo partiti con il piede giusto, dopo pochi secondi
infatti avevamo trovato la rete con una bella combinazione, poi col passare
dei minuti è cresciuta la Vis Pesaro e siamo arrivati a complicarci pericolosamente
la vita, troppi passaggi all’indietro e ad un certo punto è venuta la
rete dei marchigiani. I miei ragazzi però, sono stati bravi a non disunirsi,
e anzi, siamo ripartiti a testa bassa con l’obiettivo di fare nostra la partita.
In fin dei conti posso dire che abbiamo giocato bene e la nostra seconda rete
ha premiato una prestazione più che positiva che ha cancellato i nervosismi
palesati in coppa Italia».
L’allenatore pesarese: “Stavamo gestendo molto bene la partita”
Fabbri: “Sconfitti dalla stanchezza”
CATANZARO – Si presenta in sala stampa solo l’allenatore Mirko Fabbri,
nessun atleta si è affacciato dallo spogliatoio marchigiano. Ad ogni
modo il tecnico non fa drammi per il debutto con sconfitta su un campo difficile
come quello della ripescata Catanzaro. Per la compagine biancorossa formata
da giovani di buone speranze ci sarà tempo per ottenere risultati.
«Il Catanzaro ha fatto qualcosa in più di noi – esordisce il tecnico
Fabbri – è partito avvantaggiato da un gol segnato dopo pochi minuti.
Debbo dire bravo ai miei ragazzi che hanno comunque reagito molto bene recuperando
questo gol e posso dire in tutta tranquillità che quando abbiamo preso
la seconda rete stavamo gestendo meglio di loro la partita avendo qualcosa in
più da spendere. Sono amareggiato solo per il risultato che non è
venuto ma contento considerando che abbiamo saputo soltanto giovedì sera
di venire a giocare a Catanzaro in questo bellissimo stadio e in una altrettanto
fantastica cornice di pubblico, ci siamo dovuti organizzare in pochissime ore
con tutte le problematiche che comporta uno spostamento così lungo, tra
l’altro avevamo giocato anche in coppa Italia tornando a Pesaro a tardissima
notte. Ci mancava la punta principale Borneo, il nostro capocannoniere dell’anno
scorso. Sarà pronto tra un paio di settimane per via di una distorsione
alla caviglia, avevamo poi tre giocatori tesserati all’ultimo secondo che non
avevano mai giocato nemmeno un minuto con noi, due di questi erano difensori
e un esterno di centrocampo e poi anche Giraldi, autore di una bella rete, aveva
giocato solo una mezza partita di coppa Italia. Più che rimaneggiata
la mia squadra non aveva avuto modo di trovarsi mai insieme, se aggiungiamo
a ciò il viaggio dell’ultimo momento e il clima molto caldo il quadro
è chiaro». Quali prospettive può avere la Vis Pesaro in
questo torneo?
«L’anno scorso – risponde il tecnico – ci siamo salvati all’ultima domenica
con 36 punti grazie anche ai risultati di altre squadre. Quest’anno c’è
stato un ridimensionamento totale, con i giocatori principali che sono stati
ceduti. Sono subentrati atleti giovani che sono molto interessanti. Soffriremo
molto queste trasferte ma in futuro avremo buone soddisfazioni, affronteremo
un campionato molto molto difficile, avendo iniziato oggi (ieri ndr) a giocare
insieme ci vorrà qualche settimana per far quadrare il cerchio».
Pagelle Vis Pesaro – Cazzola è il migliore in campo
GINESTRA 6 – Niente da fare sui due gol subiti, per il resto non è
mai chiamato in causa. Purtroppo non riesce a compiere il miracolo su Corona
che ad un quarto d’ora dal termine infrange i sogni degli ospiti marchigiani.
BASSO 6 – Ha presidiato bene la fascia destra, dovendo fronteggiare lo scatenato
Ferrigno. A sei minuti dalla fine è sostituito da MARTA SV.
SANTI 6,5 – Gran bel duello con Corona, provvidenziale in un paio di circostanze,
prestazione sicuramente autoritaria.
ISCHIA 6,5 – Si è disimpegnato bene al centro della difesa unitamente
al suo collega di reparto Santi.
SCANTAMBURLO 6 – Tanto impegno e dinamismo sulla fascia sinistra.
CAZZOLA 7 – Ha giocato una gran quantità di palloni, suo l’assist per
il gol del momentaneo pari (nella foto).
GIORDANO 6 – Ha corso molto in mezzo al campo ma peccando talvolta di concretezza.
Al 33′ della ripresa è rilevato da BARISON SV.
ANTONELLI 5,5 – Non ha inciso molto sull’economia del gioco pesarese.
BOCCACCINI 6 – Ha giocato a corrente alternata spingendo poco sulla fascia sinistra.
GILARDI 6,5 – Prestazione positiva, mezzo voto in più per il gol realizzato.
L’attaccante ha cercato di non far rimpiangere l’assente Borneo ed è
andato a segno nella ripresa. Poi la squadra si è deconcentrata ed è
avvenuto il patatrac.
CROCETTI 6,5 – Si è dato un gran da fare in avanti smistando molti palloni
per i compagni. Al 28′ st MARTINI SV.
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