Rassegna stampa

Corona mette fretta al Catanzaro

«Siamo primi e non intendo assolutamente pensare ai playoff. A giugno voglio essere già in vacanza»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO –La tensione è alta: un eventuale passo falso potrebbe significare i playoff; la vittoria e la contemporanea sconfitta del Crotone, la B. “Dobbiamo concentrarci solo sul Teramo senza pensare alla partita di Chieti o a quello che potrebbe succedere a Foggia –afferma il bomber del Catanzaro Giorgio Corona, ripetendo il credo dello spogliatoio- Sarà una battaglia anche questa volta, ma non dobbiamo fallire. Lo stadio sarà di nuovo pieno e dobbiamo ripagare i tifosi. La promozione è nelle nostre mani. Due vittorie ed è fatta. Siamo primi col vantaggio degli scontri diretti. Chi l’avrebbe detto, all’inizio dell’anno, che ci saremmo trovati a questo punto?” Partito ad agosto scorso per giocare la C2, improvvisamente catapultato in C1, il Catanzaro è ad un passo dalla B. “E’ stato un campionato esaltante, caratterizzato dal solo limite di non essere stati incisivi fuori casa, come al Ceravolo -continua Corona- A Martina, purtroppo, è stata una giornata storta per tutti, a cominciare dal sottoscritto. Però, non è successo assolutamente niente. Speravamo di chiudere il campionato col Teramo. Vorrà dire che ci toccherà andare a vincere anche a Chieti.” Ora, non sono più ammessi sbagli.” Catanzaro in debito d’ossigeno? Corona tranquillizza tutti: “Stiamo bene e siamo in forma. E, poi, a questo punto eventuali cali atletici sarebbero surrogati dalle motivazioni.” Sull’eventualità di qualche spiacevole sorpresa,aggiunge: “Siamo primi e non voglio assolutamente pensare ai playoff. Li ho già giocati e persi. A giugno voglio essere già a Palermo, per godermi le vacanze.” La vittoria di domani, passa anche dalle intuizioni di Toledo, alla sua ultima esibizione casalinga. Poi, per lui s’aprirà l’avventura della serie A con la maglia dell’Udinese. “Ho ripetuto mille volte che quel che accadrà il prossimo anno, non m’interessa –riferisce il brasiliano- E’ domani la mia ultima gara al Ceravolo? A parte il fatto che potrebbe non essere così, perchè a Catanzaro potrei tornare a giocare anche il prossimo anno per accordi contrattuali, al mio prossimo futuro non penso minimamente. Per quanto appaia incredibile, non riesco a proiettarmi oltre i prossimi 8 giorni. M’interessa solo la promozione del Catanzaro. Voglio vincere e ricordare che c’ero anch’io. Se il Teramo abbia o meno le intenzioni di metterci il bastone fra le gambe, non ci deve minimamente interessare. Noi dobbiamo solo pensare a far bene e profondere il massimo del nostro impegno. Teramo mi porta bene. Lì ho segnato.” D’accordo anche Antonio Morello che, sempre prezioso sul piano tattico, ha talvolta dimostrato limiti di brillantezza nelle singole giocate. “Non è una scusa –riferisce- ma ricordo a tutti che in pochissimi mesi ho cambiato ambiente, ho dovuto recuperare la condizione e ritrovare il ritmo della gara. Comunque, questo presente non ci consente di voltarci indietro per contemplare i meriti e dolerci dei demeriti.” Per quel che si riferisce alla formazione, il rientro di Dei dovrebbe essere l’unica novità. Come previsto, la prevendita procede a gonfie vele e ci s’avvia verso il tutto esaurito. Gli ultimi precedenti con il Teramo sono a favore del Catanzaro che, negli ultimi 10 anni, ha vinto 2 volte (3 a 0, a febbraio del 96; 2 a 0 nello stesso mese dell’anno successivo) pareggiando 3 volte, di cui l’ultima a dicembre scorso (2-2).

Salvatore Blasco

Autore

God

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