CATANZARO â Per non sbagliare più, il Catanzaro deve dimenticare lâatteggiamento di Pesaro e recuperare quello dellâultima casalinga col Chieti e delle precedenti stagionali. Quando cala la concentrazione, significa che società e tifosi devono stare più vicino alla squadra, comprendendone le debolezze ed aiutandola a superarle. Quali possano essere le debolezze, è compito di tecnico e dirigenti scoprirle. Non sâindividueranno mai, se predominerà la tesi dellâinevitabilità delle domeniche di calo, mentre, al contrario, si potranno superare se lâanalisi risulterà meno scontata e più approfondita. Non aiuta nella ricerca dei fattori logici Giorgio Corona, che ritornerà in campo, più assettato che mai di gol: âSono arrabbiato per la sconfitta, ma una domenica storta ci può stare. Eâ inutile drammatizzare. Spesso i risultati sono condizionati da episodi e mi hanno detto che il vantaggio della Vis Pesaro non è stato regolare.â Con tutto il rispetto per lâarrivo dei rinforzi (Zattarin, De Simone e Morello), un pò tutti sono convinti che il Catanzaro potrà ritornare a volare, solo se Corona ritornerà lui e Toledo si confermerà goleador. Se il centravanti non uscirà dal suo tunnel del digiuno (non segna dalla gara del 9 novembre con lâAquila), al Catanzaro mancheranno i gol necessari per supportare i sogni. âRe Giorgioâ continua a mantenere ben salda la sua corona in testa, perchè i tifosi gli sono fedeli. Corona, da parte sua, non si dimostra per niente demoralizzato e, con grande sicurezza, afferma: âSo bene che vorreste risposte logiche che, spesso, non esistono. Personalmente, sono convinto che sia spesso predominante la fortuna. Salvataggi sulla linea, pali, interpretazioni degli arbitri possono spesso cambiare il corso di unâintera partita. Lâimportante, poi, non è che segni il sottoscritto, ma che lo faccia qualcuno. Sono il primo ad essere felice delle reti realizzate da Toledo. E non lo dico perchè i suoi gol mi possono parzialmente deresponsabilizzare. Il mio compagno di reparto è un buon giocatore, che aveva bisogno di queste iniezioni di fiducia. Lâimportante è che ne benefici il Catanzaro.â Alla fine, avverte la piazza sulle difficoltà : âPer tutte le squadre è difficile andare in gol. Nel ritorno, lo sarà ancora di più, perchè nessuno è più disponibile a regalare punti. Noi, in specie, siamo diventati più visibili. Non dimenticate che, prima, ci potevamo meglio nascondere dietro il fatto dâessere una matricola, per giunta allestita per disputare un campionato di C2. Lâimportante per noi, è lavorare bene per domenica. Ci attende una grande prova, non solo per lâoggettiva forza del Lanciano, quantâanche per la risposta di carattere che dovremo dare.â Dopo il trasferimento di Campo al Sora, continuano i movimenti dalla società calabrese a quella ciociara, dovâè passato in prestito il centravanti Piemontese (83), così potrebbe accadere ad Ambrosino (74), richiesto contemporaneamente dal Grosseto. Il brasiliano Machado (82), infine, quasi certamente andrà alla Lodigiani, mentre lâesterno Morelli (82) potrebbe ritornare al Messina o essere trasferito alla Viterbese. Infine, il presidente Parente sâè particolarmente intrattenuto, alla ripresa dei lavori, con la squadra, per tranquillizzare i giocatori sulla costante vicinanza e fiducia della società .
Salvatore Blasco