NOICATTARO – Dieci giorni fa era un gladiatore giallo-rosso. Uno di quelli che in campo sputa il sangue. Danilo Coppola è passato al Noicattaro durante il mercato di riparazione, fortemente voluto dal tecnico Bitetto. Capitano coraggioso del primo FC di Domenicali, il mediano era stato messo in discussione in questa stagione, perdendo in estate anche i gradi a favore di Ferrigno. Coppola, leccese di nascita, torna in Puglia dove aveva iniziato la sua carriera. I suoi polmoni dovranno supportare la regia sempre lucida dell’ormai 38enne Menolascina.
IL TABÙ “COMUNALE” – Dopo oltre tre mesi, domenica scorsa il Noicattaro è riuscito a finalmente a vincere una gara casalinga. L’avversario era la Scafatese. Di Zotti su calcio di punizione il gol decisivo a inizio ripresa. Tre punti che hanno ridato fiato ai pugliesi facendoli risalire al quintultimo posto in classifica. La partita era il recupero della gara rinviata a dicembre, subito dopo un’altra splendida vittoria rosso-nera in casa della Cisco. Un campionato di alti e bassi che a metà gennaio, dopo uno squallido 0-0 interno contro il Cassino, è costato la panchina a Pino Giusto. La squadra è stata affidata al team manager Vito Bitetto che doveva fungere da traghettatore. E invece, sulla falsariga di quanto accaduto a Catanzaro con Cittadino, Bitetto (che fino tre anni fa aveva chiuso proprio a Noicattaro la sua carriera di calciatore) si è preso la squadra, collezionando un pareggio all’ultimo respiro contro la Sangiuseppese (firmato Moscelli), una sconfitta interna strameritata contro la Vibonese, prima della sospirata vittoria sulla Scafatese.
IL MERCATO – Consapevole dei rischi di retrocessione, il patron Tatò ha deciso di regalare qualche rinforzo a Bitetto. Oltre a Coppola, è arrivato Armenise in prestito dal Bari, un terzino sinistro che ha già esordito insieme a Coppola contro la Scafatese, dopo aver giocato nella prima parte della stagione a Martina. Un discreto spazio dovrebbe trovare l’ala destra Malagnino, arrivato a titolo definitivo dal Taranto. Un giovane, invece, per l’attacco: il 19enne barese Baldassarre, chiuso per ora da Moscelli, Suarez, Caputo e Doria.
PROBLEMI IN ATTACCO – Dopo un inizio di campionato scoppiettante in termini sia di gol segnati che di leggerezze difensive, il Noicattaro ha subito una profonda involuzione offensiva soprattutto in casa. Gli ultimi gol al “Comunale” prima della punizione decisiva di Zotti erano datati 28 ottobre, 2-0 alla Vigor Lamezia. Moscelli è sempre il solito. Con sette gol è il capocannoniere della squadra. Il suo partner d’attacco è un rebus. L’argentino Suarez non è un bomber. Caputo è giovane e pecca ancora di continuità, anche se ha realizzato 5 gol. Il faro è sempre Zotti, fantasista che parte da sinistra ma è abbastanza libero di offendere. Armenise può coprire il buco sulla fascia sinistra di difesa, mentre Coppola dovrebbe consentire a Menolascina di creare gioco più liberamente.
MENOLASCINA OUT – Non domenica contro il Catanzaro, quando l’ex ascolano sarà squalificato. Al suo posto dovrebbe rientrare nell’undici titolare Sangirardi, con una conseguente diminuzione di tasso tecnico della squadra pugliese. In attacco giocherà Suarez al fianco di Moscelli, mentre in difesa confermata la coppia centrale Di Meo-Sabini con Di Muro terzino destro. All’ala destra qualche chance per il neo-arrivato Malagnino, anche se Roselli appare ancora favorito.
L’ANDATA – Nella gara di andata, Mancinelli salvò il Catanzaro dalla goleada nel primo tempo, chiuso con il Noicattaro avanti grazie a Caputo. Poi nella ripresa i giallo-rossi, guidati da un Cittadino ancora pro-tempore, riacciuffarono il pari con Merito, sfiorando anche il successo con un palo di Sarli.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Sassanelli; Di Muro, Sabini, Di Meo, Armenise; Roselli, Coppola, Sangirardi, Zotti; Suarez, Moscelli. All.: Bitetto.
Ivan Pugliese