CATANZARO  Convincente la prima uscita stagionale dei giallorossi di Piero Braglia. Il Catanzaro si è imposto 8-1 sul Santa Maria allo stadio Foresta di Chiaravalle Centrale. Il Santa Maria, ormai vera e propria formazione satellite della prima squadra del capoluogo, milita nel campionato di Eccellenza. I circa duecento spettatori che hanno assistito all’amichevole sono rimasti piacevolmente colpiti da un Catanzaro spettacolare per tutta la durata del primo tempo. Ben sette sono le reti segnate nella prima frazione di gioco da Ciardiello e compagni. Nella ripresa, invece, spazio a chi non ha avuto occasione di mettersi in mostra nei primi 45′. Arriva, però, un solo gol per parte.
Braglia schiera la sua squadra adottando il modulo di gioco utilizzato per due anni a Chieti. Un 3-4-3 con Gentili in porta (poi sostituito da Di Muro nel secondo tempo). Difesa a tre con Pastore, Zappella e Ciardiello (Vatalaro nel st). Per quanto riguarda il centrocampo, i due centrali erano, così come nel Catanzaro targato Dellisanti, Alfieri (Ambrosino) e Ascoli (Rovrena). Sulle fasce hanno giocato a destra De Sanzo e sul lato opposto il giovane Morelli. In avanti, Ferrigno (Russo) e Giglio (Longo) hanno dato man forte a Corona (Machado). Mister Caputo del Santa Maria ha schierato, invece, Panuccio (Catanzaro), Cristofaro, Gregorace, Tavano, Corasaniti, Mirarchi, Sestito, Procopio, Staglianò, Gambardella (Sanremese), Vinciguerra.
Le sette reti del primo tempo sono state messe a segno da Alfieri, Ascoli, Giglio (2), Ferrigno, Corona (2). Nel corso della ripresa ha segnato per i giallorossi Russo. Come se nulla fosse cambiato da più di un mese a questa parte, Alfieri continua a essere il fulcro del gioco. Il giocatore ex Pisa e Cosenza dimostra di riuscire a digerire gli schemi e il gioco voluti da Braglia. La speranza è che alla fine Alfieri non sia ceduto per un centrocampista magari più veloce ma meno dotato tecnicamente. Particolarmente bello, poi, il secondo gol di Corona applaudito da un pubblico che se all’inizio del match ha dimostrato un po’ di freddezza, con il passare dei minuti si è “sciolto” davanti al bel gioco espresso dal team del presidente Parente. Per problemi fisici non erano disponibili Moscelli, Falco e Milone, nonché Toledo di ritorno dalle vacanze.
Per quanto riguarda il mercato, invece, bisogna ancora attendere. Venerdì scorso, l’incontro di Taranto tra le società del Chieti e del Catanzaro, poi mai avvenuto, avrebbe dovuto definire l’acquisto di Zattarin e Petitto, in cambio di Ausoni, con l’aggiunta di una contropartita in denaro. L’impressione è che l’affare si possa concludere, a ogni modo, in questa settimana. La volontà dei due giocatori, infatti, è quella di raggiungere Catanzaro al più presto, anche perché la società giallorosa si è accordata per la stipulazione di un triennale che il Chieti non potrebbe, comunque, garantire a Zattarin e Petitto.
Enrico Foresta – Il Quotidiano