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Contrattopoli: rinvio a giudizio per tredici calciatori

Scritto da Redazione

Un’intera squadra sotto processo. Anzi, di più. Con l’accusa di bancarotta fraudolenta, è arrivato infatti il rinvio a giudizio per tredici calciatori e due dirigenti della fallita Fc Catanzaro coinvolti nell’inchiesta”Contrattopoli”.

L’indagine ha messo sotto la lente di ingrandimento i contratti firmati dai tesserati FC fino a pochi mesi prima del fallimento avvenuto nel 2011.

La decisione del rinvio a giudizio è stata presa oggi dal Gip e coinvolge i calciatori Alessandro Bruno, Ivano Ciano, Francesco Corapi, Antonio Montella, Davide Lodi, Alessandro Vono, Roberto Di Maio, Ciro De Franco, Stefano Di Cuonzo, Manolo Mosciaro, Roberto Mancinelli, Giuseppe Benincasa e Giovanni Giuseppe Di Meglio.

Ai nomi tristemente noti degli atleti (o ex atleti) si aggiungono anche quelli del dirigente Filippo Catalano e dell’amministratore unico della società fallita, Antonio Aiello. Tutti compariranno davanti al giudice il 17 ottobre.

La nuova società del presidente Cosentino -a cui i vecchi tesserati chiedono il pagamento delle spettanze derivanti dai contratti stipulati con l’Fc- ha ottenuto di costituirsi parte civile, confidando peraltro in un congruo risarcimento dei danni subiti.

La nostra testata continuerà a seguire attentamente la vicenda che inevitabilmente, producendo una  verità processuale dovrà aiutarci a stabilire anche la verità storica dei fatti che per un certo (lungo) tempo hanno condotto il calcio catanzarese ad una mutazione tristissima: da volto più presentabile e appassionante della città a concentrato di interessi oscuri e straccioni. 

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