Il giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro ha rinviato a giudizio Giuseppe Soluri nell’ambito dell’inchiesta-bis sui presunti contratti fittizi sottoscritti tra calciatori e la societa’ di calcio Fc Catanzaro, fallita negli anni scorsi.
Per l’ex socio di minoranza del sodalizio calcistico il processo avra’ inizio il prossimo 7 luglio, giorno in cui la sua posizione sara’ riunita a quella delle altre sei persone gia’ rinviate a giudizio dal giudice, Pietro Scuteri, lo scorso 23 marzo, quando la posizione di Soluri fu stralciata e rinviata ad oggi per l’escussione in aula del teste Nazario Sauro.
Gli altri imputati sono: l’ex amministratore unico della societa’ Fc, Antonio Aiello; l’ex direttore sportivo, Mpasinkatu Kemalandu Malu’, l’ex allenatore, Ze Maria, e il suo vice, Vito Filippo Di Pierro, e i calciatori Izia Mabundu Ngadrira e Juan Jose’ Martinez. Nel procedimento e’ costituita parte civile la societa’ che attualmente guida la squadra del capoluogo, nel cui interesse l’avvocato Sabrina Rondinelli ha chiesto un milione di euro di risarcimento. Alle sette persone per cui e’ stato chiesto il rinvio a giudizio il sostituto procuratore di Catanzaro, Domenico Guarascio, ha contestato la bancarotta fraudolenta a conclusione delle indagini condotte dalla Guardia di finanza, che gia’ aveva portato avanti le investigazioni in una prima tranche d’inchiesta nell’ambito della quale sono stati rinviati a giudizio 13 ex calciatori e due ex dirigenti della societa’ – il processo e’ ancora in corso -.
Entrambi i filoni investigativi hanno riguardato i contratti stipulati all’epoca dai calciatori, e ritenuti dall’accusa particolarmente onerosi visto anche che era gia’ nota a tutti la situazione di dissesto della societa’. Nella seconda tranche sono stati presi in esame i contratti stipulati al termine della stagione calcistica 2009/2010 che prevedevano un miglioramento delle condizioni economiche d’ingaggio e, secondo gli inquirenti, hanno contribuito a determinare il dissesto irreversibile della “Fc Catanzaro”. (AGI)