Tre arresti, 22 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 170 posti di blocco effettuati: è questo il risultato dell’intensa attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato nel corso della scorsa settimana tra Catanzaro e Lamezia.
L’attività ha visto a lavoro le pattuglie della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, personale dei Commissariati di P.S. e della Polizia Stradale.
In particolare, lungo le strade principali e periferiche sono stati controllati 2769 veicoli, di cui 2/3 con il sistema di videosorveglianza “Mercurio” di controllo telematico delle targhe. Sono state elevate 210 multe per violazione al Codice della Strada e, per quattro contravventori si è proceduto anche al sequestro amministrativo del veicolo.
Per vari reati tra cui furto, detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, inosservanza al foglio di via obbligatorio, guida in stato di ebrezza, detenzione e porto abusivo di armi da taglio, occupazione abusiva di alloggi di edilizia residenziale popolare sono scattate denunce per 22 persone e l’Ufficio Immigrazione ha notificato due decreti di espulsione e contestuali ordini di lasciare il territorio nazionale a due stranieri, rispettivamente di cittadinanza Nigeriana e Marocchina.
Inoltre, sono state identificate 2571 persone e sono stati effettuati 368 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a sorveglianza speciale di Polizia.
Infine, nel corso degli ultimi giorni sono stati tratti in arresto cinque persone.
A Curinga, è finito in manette B.M., di 69 anni, nei confronti del quale la D.D.A. di Catanzaro ha emesso un provvedimento di indiziato di delitto, in quanto ritenuto responsabile del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Lo stesso è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Due catanzaresi, F.M., di 46 anni,e C.B., di 49, per il reato di furto aggravato e continuato di gas metano ai danni dell’ Italgas.