Catanzaro News La Striscia

Continua la preparazione al Catania nel ‘bunker’ di Giovino

Il tecnico sta provando a recuperare anche Bianchimano e De Risio. Squalificato Dall’Oglio per gli etnei

Prosegue la settimana di lavoro per le aquile rigorosamente a porte chiuse in quel di Giovino a cui farà seguito la seduta di domani pomeriggio al “Federale”. Mister Grassadonia, oltre che a livello tattico per continuare sul 3-5-2, sta operando anche dal punto di vista mentale per evitare di commettere gli errori del “Menti”, dove le aquile sono passate dal disputare un buon primo tempo ad una ripresa quasi catastrofica, salvata solamente dal pari di un Fischnaller che in campionato, con il 3-5-2 ha trovato spazio dall’inizio solo nel match di Coppa Italia contro l’Avellino. L’attaccante altoatesino è comunque sinonimo di garanzia, dedizione ed impegno, oltre che di qualità.

Per la gara contro gli etnei, mister Grassadonia sta provando a recuperare gli ultimi infortunati: vale a dire Bianchimano ed il lungodegente De Risio, in modo da avere tutta la rosa a disposizione.

3-5-2: RIFLESSIONI IN OTTICA DI MERCATO

Fischnaller

Esultanza di Fischnaller

Il Catanzaro, in estate, ha costruito una rosa funzionale per il 3-4-3 di mister Auteri. Così, ad esempio, l’organico degli attaccanti è risultato essere molto folto con Nicastro, Calì, Mangni, Di Livio, Novello e lo stesso Bianchimano che si sono aggiunti a Giannone, Fischnaller e Kanoute per un totale di ben nove calciatori offensivi. Tra infortuni, turni infrasettimanali e Coppa Italia Serie C può essere considerata una giusta quantità di giocatori, tenendo a mente che il tecnico di Floridia, in situazioni di difficoltà, passasse al 4-2-4, proponendolo addirittura dall’inizio nella trasferta di Viterbo. A centrocampo a Maita e De Risio sono stati aggiunti Urso, Risolo e Tascone.

Chiaramente il nuovo modulo utilizzato da Grassadonia impone doverose riflessioni in seno alla società in ottica di calciomercato invernale con operazioni di sicuro sfoltimento in avanti. Novello è l’unico giocatore, insieme a Bayeye a non aver collezionato nemmeno un minuto di gioco; Mangni (delusione sin qui considerando le aspettative ed il biglietto da visita) e Calì si ritrovano praticamente ai margini del reparto. L’ex allenatore del Foggia nel gioco delle coppie sta facendo affidamento specialmente a Nicastro, Kanoute, Fischnaller e Giannone con Di Livio dirottato come mezzala, aspettando il rientro di Bianchimano. Nel 4-2-4 con cui si è conclusa la partita del “Menti” come ala sinistra è stato impiegato Statella.

Riflessioni che potrebbero estendersi a centrocampo, reparto che potrebbe risultare “corto” ed indurre la società giallorossa a muoversi in entrata.

QUI CATANIA: SQUALIFICATO DALL’OGLIO

Gli etnei arriveranno al “Ceravolo” orfani del centrocampista Dall’Oglio appiedato dal Giudice Sportivo, oltre che degli indisponibili Saporetti, Sarno, Welbeck, Rossetti e Mbende. A riposo precauzionale Luca Calapai, in attesa del responso di ulteriori esami strumentali necessari per verificare l’entità del problema muscolare accusato domenica.

Gli uomini del tecnico Lucarelli giungeranno in Calabria con l’obiettivo di interrompere la striscia negativa di cinque sconfitte esterne consecutive. Dopo la vittoria per 2-6 all’esordio con l’Avellino il Catania è incappato in ben cinque gare perse di fila con quattro gol fatti e ben sedici subiti, di cui cinque a Vibo Valentia e quattro a Monopoli.

Autore

Ferdinando Capicotto

15 Commenti

  • PRESIDENTE NOTO non perda tempo SCELGA SUBITO FRANCO CERAVOLO COME NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DEL CATANZARO.
    È l’unico capace di portare a Catanzaro i giocatori giusti per le ambizioni del Catanzaro

  • Questa squadra al completo è ottima ed è stata costruita per il 3-4-3. Un buon allenatore adatta gli uomini alle situazioni non al suo credo che peraltro ha come ruolino 1 sconfitta esterna 1 una vittoria interna e due pareggi con le squadre peggiori del campionato, collezionando le 4 peggiori prestazioni in assoluto. Risultati scarsi e pessimo gioco…L’unica cosa che gli riconosco è aver recuperato Nicastro, andato in crisi quando è arrivato Bianchimano. Ripeto non penserete che a gennaio a queste condizioni, la panchina, resteranno Fishnaller , Bianchimano, De Risio e Riggiu che alla Viterbese e alla Ternana farebbero tanto comodo e non aspettano altro. Magari resteranno proprio Novello e Nicoletti . O qualcuno si illude di risolvere tutto con Tascone ? Se è bravo il sig. Grassadonia batta il Catania e ci faccia rivedere il bel gioco altrimenti dia le dimissioni e passi la palla a Giampà che per quanto ricordi dava il sangue alla sua squadra.

    • Scrivi inaspettamente caxxate se pensi che tutti i centrocampisti possano fare il 3-4-3. Se l’hanno pensato loro, allora hanno sbagliato in primis ad acquistarli. Già Maita non lo potrebbe fare sempre che l’avversario non sia poca roba, di certo non può farlo con Risolo. Ma ecco che l’allenatore ha pensato il contrario e hai perso belle partite. No, non tutti gli elementi sono adatti e se non lo comprendi fatti tuoi,anzi,purtroppo problemi della società in primis.

      • Io scrivo quello che penso, il linguaggio è una questione di stile. Il 3-4-3 lo scorso anno ha fatto faville. Hanno preso Urso che è appena rientrato e che non mi sembra male . Maita soffre 90 minuti, ma quando ha avuto De Risio soffriva molto meno. La rosa c’era abbiamo avuto la sfortuna di perdere mezza squadra, l’altra metà la perdiamo a Gennaio quando chi va in panchina andrà a rafforzare qualche diretta concorrente. Bianchimano a Terni ci andrebbe volando ed anche Fish alla Viterbese… Ne parliamo dopo Catania. Vediamo cosa sa fare col 3-5-2. Intanto il bel gioco non lo vedo dalla partita con la Reggina… Giampà lo avrei chiamato prima di Grassadonia uomo col curriculum da perdente, era una soluzione interna senza spendere altri soldi inutilmente

  • Cacastuvu u cazzu cu Giampà.
    Avimu e tentara seriamente sti play off o n’avimu e dedicara al lancio di esordienti ?
    Con tutto il rispetto per l’uomo, esempio di attaccamento alla maglia, che ha dato tanto al Catanzaro e che ameremo sempre.
    Ma è veramente questa l’ambizione dei tifosi ? Ma quanti danni ficiaru 30 anni e serie C.

  • Mah siamo senza capo ne coda . La squadra è stata creata per il 343 ma grassadonia appena arrivato ha deciso ( presumo giustamente ) di coprirsi un po’ e affidarsi ad un più bottonato 352 ma il prb è che così facendo si è diventati più brutti ( e fin qui me ne frega ben poco ) ma di certo nn più efficaci . Quindi ad oggi mi ritrovo più brutto con gli stessi risultati anche se penso ke con Auteri avremmo avuto sicuramente più punti . Nn so che pensare , nn so cosa sperare nenache, a centrocampo obiettivamente siamo da metà classifica forse neanche Risolo Tascone Casoli al centro è un centrocampo terribile , vero hai fuori DeRisio Urso anche Maita ma nn va bene così nn va bene . In difesa cambiano gli uomini ma continuiamo a fare cappellate assurde , il solo Celiento ha un buon rendimento . Avanti ora t trovi giocando a 2 con tanta gente ke il campo lo vedra’ col binocolo , abbiamo preso una brutta piega spero ke il tempo aggiusti le cose ma secondo me se volevi cambiare il mister dovevi prendere un uomo Ke sapeva fare rendere al max gli uomini a disposizione ,la rosa . Detto ciò forza Catanzaro sempre e cmq

    • Avendo la rosa al completo, il 3-4-3 FORSE si potrebbe fare, la certezza non c’era sulla carta e manco sul campo, quello non faceva neppure amichevoli ed il problema è che tuttora questo caso non sussiste, con infortuni dal principio e, allora, si doveva provvedere subito. Giocare con la Leonzio (esempio) non è come giocare contro il Bari o la Reggina, ma gli errori non erano solo di modulo.

      • Secondo me nel 343 se in mezzo al campo giochi con Maita purtroppo in C soffri se becchi una squadra forte . A meno che il compagno di reparto nn sia molto molto forte e il solo DeRisio in rosa può supportare Maita e i 3 avanti , se perdi lui nessuno può fare ciò ke fa il buon DeRisio . Qst è la mia visione probabilmente sbagliata perché nn sono né un mister ne nessuno . Secondo me sta proprio lì l errore della squadra , la costruzione della squadra necessitava in sede di calcio mercato di un centrocampista motlo forte ed invece si è deciso di prendere il nulla cosmico

      • Già ti contraddici… il 3-4-3 si può fare… La sfortuna ha avuto la sua parte. Hia 30 uomini te ne manca uno pazienza, ma ci son venuti meno tutti i migliori Celiento, Urso, De Risio, Bianchimano, Fishnaller … L’unico a non rompersi era Novello…

  • l’unico acquisto che andava fatto in estate doveva riguardare il centrocampo, con l’innesto di un campione, per la categoria, al posto di Maita…..non ci voleva una laurea a capire che la coperta a centrocampo fosse corta……

Scrivi un commento