“Nell’apprendere il grido di dolore lanciato dai rappresentanti del Gruppo Guglielmo, storico e prestigioso esempio di imprenditorialita’ della nostra provincia, aderente con le sue aziende (stabilimento del caffe’, villaggio turistico, albergo) a Confindustria Catanzaro, non si puo’ che esprimere rammarico e rabbia per l’ennesima dimostrazione di inefficienza e incapacita’ di alcuni settori dedicati all’amministrazione del nostro territorio comunale”. Lo sostiene il presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Speziali.
“Le questioni di merito, assolutamente condivisibili – aggiunge – sono state ampiamente e dettagliatamente illustrate in sede di conferenza stampa dall’azienda e, quindi, non meritano ulteriori commenti ed aggiunte. Dal punto di vista sostanziale, invece, e’ del tutto evidente che si tratta di un investimento, interamente finanziato con capitali privati, molto importante tanto dal punto di vista economico-finanziario, con inevitabili ricadute occupazionali positive, per il nostro territorio, quanto per il miglioramento della funzionalita’ e della fruibilita’ della citta’, nella quale, la ricettivita’ alberghiera risulta assolutamente carente e non degna di un capoluogo di regione che, inevitabilmente, soffre la concorrenza, su tale versante, a vantaggio di altre realta’. Risulta incredibile ed inverosimile, pertanto, come i sacrifici quotidiani, i capitali personali investiti, le speranze di realizzare qualcosa di bello, attrattivo e funzionale per la propria terra – continua Speziali – si debbano scontrare con una realta’ sconcertante che denota inerzia e indifferenza, tipici atteggiamenti di una classe dirigente che non riesce a dimostrare attenzione concreta per soddisfare le esigenze di imprese e cittadini”.