CONFESERCENTI
Il
vile gesto subito dal consigliere Andrea Ranieri, ci lascia sgomenti ma
non del tutto sorpresi, essendo lo stesso rimasto vittima in passato di
altre intimidazioni. E’ ormai chiaro che le regole e la legalita’che con sacrificio e impegno sia da parte dell’amministrazione che da parte
Ad Andrea Ranieri a nome di tutta la Confesercenti esprimo la piu’ solidale’ vicinanza ,invitandolo
a proseguire senza indugio nel suo lavoro volto al ripristino della
legalita’ in un settore come quello del commercio che necessita’ di
regole certe e indiscutibili.
Francesco Viapiana (Presidente Confesercenti Catanzaro)
COISP
L’atto intimidatorio di cui è
rimasto vittima il consigliere comunale Andrea
Ranieri è l’ennesimo di una lunga scia che sta attraversando il capoluogo. A
nome del COISP, il Sindacato Indipendente di Polizia, esprimo la solidarietà all’amico
Andrea Ranieri e alla sua famiglia, ma non possiamo esimerci dall’esprimere
profonda preoccupazione. L’episodio non può essere considerato isolato e non
può non essere contestualizzato all’interno di un perimetro urbano in cui
convive, purtroppo, accanto a un parte buona sella società, una
parte malata e velenosa, che si sta pericolosamente insinuando nelle pieghe di
interi quartieri della città o categorie che vengono penalizzati dalla presenza
di poche ma pericolosissime presenze che tentano in tutti i modi di compromettere
la convivenza civile e serena. Crediamo che i toni, tanto della politica quanto
del dibattito in generale, siano diventati davvero troppo alti ed è per questo
che diventa necessaria una dura presa di posizione da parte di tutti i
protagonisti.
La società civile da un lato è
chiamata essa stessa a fare da “controllore” e a denunciare fatti e
atti contrari alla morale comune, le Istituzioni devono affrettare i processi
di difesa della legalità, le associazioni di categoria devono rapidamente
individuare e allontanare quelle
cellule malate che incancreniscono la società e la politica è chiamata a essere
rigorosa in ogni sua manifestazione affinché nessuno, che pure sia minimamente
sospettato di essere persona che non rispetta le regole, possa trovare terreno
morbido dove atti delinquenziali restano impuniti.
Giuseppe Brugnano
Dirigente nazionale del COISP –
Sindacato Indipendente di Polizia
Dai
contenuti alle modalità di comunicare della malavita, tutto sembra
chiaro: in Calabria le forze democratiche sono minacciate con
vigliaccheria.
Il
recente “messaggio” al consigliere comunale Andrea Ranieri non lascia
spazio ad equivoci: il tuo modo di agire ci costringe ad eliminarti –
si vuole intendere – e lo si può fare facilmente. Con la stessa
facilità con cui si è¨ depositato una testa di capretto mozzata di
fronte la casa del consigliere. Si tratta di una grave intimidazione ad
un esponente delle istituzioni e segna un nuovo passo in avanti del
malaffare a Catanzaro.
Preoccupante è il ripetersi di simili eventi nel capoluogo di regione dove il
tessuto sociale e quello civile diventano sempre più problematici e
fragili. Ci spaventa il rischio di un punto di non ritorno che questa
escalation può² comportare.
Occorre
interrogarsi sugli interessi criminali che ruotano attorno alla città
di Catanzaro e sull’adeguatezza degli strumenti di contrasto al mondo
dellâ’illegalità con un intervento maggiore, lungimirante e
responsabile delle istituzioni nazionali.
Va
la nostra solidarietà piena al consigliere Andrea Ranieri e alla sua
famiglia per la meschina intimidazione. Ci auguriamo che le autorità
competenti possano nel più breve tempo possibile individuare le cause
e le responsabilità , per riaffermare i principi di democrazia violati
nel capoluogo.
ASSOCIAZIONE UNIVERSITARIA CALABRESE ULIXES
