Circa un mese fa, il Movimento Catanzaro Marina aveva richiamato l’attenzione dell’amministrazione comunale sul fatto che alle porte dell’estate, la condizione della spiaggia di Marina e di Giovino in particolare era sporca. Oggi ancora una volta, ci tocca ritornare sull’argomento, atteso che al di là dei falsi proclami lanciati da qualcuno, la situazione è rimasta tale. A guardare, infatti la spiaggia di Catanzaro Marina, in tutta la sua estensione dal Corace fino a Giovino, sembra essere all’inizio dell’inverno. Gli sforzi messi in campo dagli operatori balneari, infatti, nel cercare di dare ai cittadini catanzaresi e non, una accoglienza di tutto rispetto per la nuova stagione estiva, viene vanificata dalla noncuranza del Settore Ambiente ed Igiene, cui per competenza spetta la pulizia dell’arenile ed il livellamento dello stesso. Tutto ciò, avviene peraltro nella completa assenza proprio di quell’Assessorato al Mare che creato dalla Giunta Olivo, non si è mai interessato delle sorti di Catanzaro Marina. Nel mentre, infatti agli operatori balneari, vengono richiesti fior di quattrini per il pagamento delle loro concessioni, autorizzazioni varie, adeguamenti, pagamenti di balzelli vari, ed ultimamente con ulteriore esborso di denaro, di effettuare il rinnovo della licenza paesaggistica, di contro, non viene effettuata, nemmeno quella pulizia ordinaria, che al contrario un’amministrazione proiettata sul mare, dovrebbe porsi per tempo in considerazione dell’apertura dell’estate. Ed in questi giorni si sta arrivando all’assurdo e a situazioni kafkiane. Infatti, gli operatori balneari, che hanno completato il montaggio dei loro lidi, o hanno riaperto le loro strutture “fisse”, proprio a causa della sporcizia dell’arenile, hanno dovuto già rifiutare le presenze di chi con il primo sole voleva godere di una giornata al mare. Quindi, nel mentre le famiglie, i bambini, le compagnie di ragazzi, vorrebbero usufruire della meravigliosa spiaggia, delle sdraio e degli ombrelloni, gli stessi, sono letteralmente impediti dal farlo, dalle condizioni vergognose della spiaggia. Che cosa si aspetta, quindi a restituire alla stessa un aspetto decoroso ?. In altre realtà ciò è stato da tempo effettuato, mentre nella città capoluogo di Regione, come al solito qualcuno pensa che ancora il tempo non è maturo per ciò, in quanto l’estate è lontana, dimenticando che la voglia di mare, al sud, non è legata al fattore tempo. Sveglia signori, il popolo dei vacanzieri, i cittadini, gli operatori turistici e balneari non aspettano la risoluzione delle vostre basse beghe di potere e dei vostri giochini politici.
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Sia rimesso in sesto dal Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, il marciapiede area Poligiovino altezza edicola. Questa la richiesta di Massimo Gualtieri, Movimento Civico Catanzaro marina. Il marciapiede, infatti, per come da informazioni assunte dal proprietario dell’edicola, è stato danneggiato da uno degli autoarticolati ed automezzi pesanti che da lungo tempo si posizionano e parcheggiano nell’area del Poligiovino. Non è la prima volta, che questi “bestioni della strada”, nel fare manovra danneggiano le strutture pubbliche del luogo. E’ accaduto tempo fa anche per uno dei canestri che sono posizionati nel campetto da basket creato in loco. Non sappiamo se è il Comune e/o la Provincia che concede l’autorizzazione al parcheggio “selvaggio” degli automezzi, ma ciò che non appare giusto è che chi compie dei danni non venga poi identificato e perseguito dalle amministrazioni pubbliche con addebito del pagamento dei danni provocati. Nel chiedere, quindi un celere ripristino dello stato dei luoghi, di cui mi farò carico, già lunedì prossimo, recandomi presso gli uffici del settore comunale preposto sopra citato, invito sia il Comune che la Provincia di Catanzaro a vigilare affinchè tali situazioni non si possano verificare in futuro, anche magari con situazioni drastiche atte al divieto di sosta nell’area dei mezzi pesanti e per quanto riguarda l’episodio segnalato, di individuare chi con menefreghismo e totale disprezzo dei beni della collettività, pensa di poterla fare sempre franca a danno della collettività.
Movimento Civico Catanzaro Marina
