Tredici spettacoli in cartellone per una seconda edizione che si preannuncia davvero scoppiettante. E’ quello che “Calabria in Scena”, il concorso regionale di teatro in vernacolo promosso dalla Media Service con la direzione artistica di Maurizio Rafele, offrirà per allietare le domeniche pomeriggio dei catanzaresi, presso la cornice dell’Auditorium Casalinuovo, rappresentando, al contempo, la principale vetrina per le migliori compagnie della nostra regione. Il programma della manifestazione con l’elenco delle compagnie finaliste è stato reso noto questa mattina, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Cultura Sinibaldo Esposito. Ad aprire gli interventi è stato Maurizio Rafele che, soddisfatto per i risultati conseguiti lo scorso anno con oltre quattro mila presenze, ha voluto nuovamente puntare su una kermesse che è volta a valorizzare la tradizione del teatro in vernacolo attraverso il talento delle compagnie locali con l’obiettivo di costituire una valida alternativa all’offerta culturale cittadina. «A giudicare dall’elevato numero di domande pervenute – ha detto Rafele – “Calabria in scena” ha davvero conquistato l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori rappresentando il primo esperimento di concorso per teatro in vernacolo a livello regionale. Per consentire la massima partecipazione da parte del pubblico, anche quest’anno abbiamo voluto lanciare una campagna abbonamenti a prezzi davvero popolari: con 80 euro si potrà assistere a tutti gli spettacoli previsti in cartellone».
La rassegna avrà inizio il 7 ottobre con “Viva Catanzaro” del Teatro Incanto. La kermesse proseguirà la prima e l’ultima domenica di ogni mese: il 21 ottobre “Llè mmiratu ù zirrun” della compagnia Otto e Nova di Rossano; il 4 novembre “A Trastula” della Compagnia Krimisa di Cirò; il 25 novembre “Avi’a ragiùna chiddha bon’anima” di Teatro 6 di Catanzaro; il 9 dicembre “Il medico dei pazzi” di Anna in Scena di Melito Porto Salvo; il 23 dicembre “U figghiu masculu” della compagnia Miglierinese di Miglierina; il 13 gennaio “L’amore di Maria” di ATRJ di Roccella Jonica; il 27 gennaio “Chino vo u male e l’atri” di La Torre di Torre Melissa; il 10 febbraio “La locandiera” della compagnia “Il focolare” di località Castagna; il 24 febbraio “Ntra vita ccì vo…” dell’Associazione Insieme di Settingiano; il 10 marzo “Belli brutti e farabutti” dell’Hercules di Catanzaro; il 24 marzo “Cù dù repuli vò m’acchiappa, unu fuja e l’atru scappa” della compagnia Vecchi giovani di Catanzaro. Il 14 aprile è prevista la serata finale con la consegna dei premi per la migliore scenografia, la miglior regia ed i migliori interpreti da parte di una giuria di esperti composta da Amalia Lostumbo, Francesca Prestia, Massimo Lapenna e Carmen Loiacono.
L’assessore alla Cultura Baldo Esposito ha evidenziato il valore di un’iniziativa che, dopo una prima edizione di successo, punta alla continuità con l’obiettivo di migliorarsi anno dopo anno: «Sarà l’occasione per tante realtà provenienti da tutta la regione – ha detto – di potersi esibire in una cornice importante vivendo un momento di sano confronto e di crescita professionale. “Calabria in scena”, grazie alla sua proposta di qualità, può puntare ad affermarsi come manifestazione di richiamo di un cartellone unico di eventi che l’amministrazione comunale intende sostenere per far crescere la città». Gli abbonamenti e i biglietti sono già disponibili presso i punti prevendita del Bar Mignon su Corso Mazzini, della Tabaccheria Boccuto difronte il Palazzo comunale, della Stanleybet nel quartiere Mater Domini e del Bar Cremino a Catanzaro Lido. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 334/2637312 e 338/6302118.