Nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga. Il 3 marzo p.v. si terrà il convegno dal titolo “Sulla scena del crimine. Raccolta delle prove e inquinamento probatorio. La prova scientifica e le eccezioni processuali”, con la partecipazione di personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e tecnici del settore appartenenti ai reparti speciali delle Forze dell’Ordine.
CATANZARO – 2 MARZO 2011 – Si terrà il 3 marzo p.v. a Catanzaro, presso la sala delle culture di Palazzo di Vetro, con inizio alle ore 15, un importante convegno, organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), dal titolo molto suggestivo: “Sulla scena del crimine. Raccolta delle prove e inquinamento probatorio. La prova scientifica e le eccezioni processuali”.
Un evento, quello in programma il 3 marzo, di grande interesse teorico e pratico, anche per non addetti ai lavori, e che potrà contare su relatori di eccezione, i cui interventi non potranno che impreziosire l’evento.
Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello, relazioneranno infatti sulla tematica personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e tecnici del settore appartenenti ai reparti speciali degli organi inquirenti. Il tenente colonnello Francesco Iacono (Comandante provinciale Carabinieri di Crotone) affronterà l’argomento “Sopralluogo sulla scena del crimine: procedure tecniche in caso di omicidio”, mentre il maggiore Sergio Schiavone (comandante dei R.I.S. di Messina) si occuperà del tema: “Le attività di sopralluogo e le indagini tecniche nel laboratorio di scienze forensi”. Illustrerà, invece, gli aspetti processuali, dal lato della Pubblica Accusa, il dott. Pierpaolo Bruni (Sostituto Procuratore DDA a Catanzaro), relazionando su “La conservazione dei mezzi di prova e utilizzabilità”, mentre la voce dell’avvocatura sarà rappresentata dal noto penalista Salvuccio Staiano che tratterà della “Difesa e dei diritti dell’indagato”. Dal canto suo, il presidente della sezione Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro, Gabriella Reillo, approfondirà gli aspetti che attengono alla fase dibattimentale, dove si “forma” processualmente la prova a carico dell’imputato, interloquendo su “La prova scientifica nel processo penale”. Infine, al medico-legale Massimo Cardamone spetterà chiudere i lavori con l’argomento “La perizia medico-legale”. Lavori che saranno coordinati e moderati dal presidente della locale sezione dell’Aiga, Antonello Talerico.
Ricordiamo che l’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, al fine della formazione obbligatoria e continua forense, con dieci crediti.
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COMUNICATO STAMPA della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises”
“I fondamenti della Scuola Austriaca di Economia” sarà il tema che tratterà il prof. Enrico Colombatto, economista, dell’Università degli Studi di Torino, al 7° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III Edizione di Catanzaro, che si svolgerà il 4 marzo 2011, con inizio alle ore 15.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Esiste ampio accordo sul fatto che la Scuola Austriaca di Economia ha avuto origine con la pubblicazione nel 1871 dei “Principi fondamentali di Economia” di Carl Menger, che ha contribuito in maniera decisiva al progresso della teoria economica, perché con i contemporanei lavori di Leon Walras e William Stanley Jevons ha dato vita alla cosiddetta “rivoluzione marginalistica”.
L’opera di Menger ha direttamente o indirettamente influenzato il successivo sviluppo di altri studiosi austriaci. I suoi immediati seguaci sono stati Friedrich von Wieser e Eugen von Böhm-Bawerk. Poi, è venuto Ludwig von Mises e, come esponente di punta di quarta generazione, si è collocato Friedrich A. von Hayek.
Uno tra i più importanti contributi della Scuola Austriaca è sicuramente legato alla “teoria del ciclo economico”, la cui prima formulazione si deve a Mises. Questi ha innovativamente realizzato un significativo ampliamento dell’edificio teorico “austriaco” e dato corpo alla struttura della cosiddetta “teoria austriaca del ciclo economico”, che si è completata con le aggiunte, a partire soprattutto dalla sua opera del 1929 (Geldtheorie und Konjunkturtheorie), apportate da Hayek.
La teoria austriaca del ciclo economico è stata ulteriormente illustrata da Murray N. Rothbard, allievo di Mises ai seminari presso la New York University, ne La Grande Depressione. Rothbard ha spiegato che la crisi del ’29 è stata il prodotto di una prolungata “inflazione del credito”, i cui effetti sono pienamente spiegati proprio dalla teoria austriaca del ciclo. Il che non è tutto. Alla luce degli insegnamenti “austriaci” è possibile decifrare anche l’attuale crisi finanziaria internazionale, che non è il prodotto del “perverso” sistema capitalistico, ma delle manipolazioni e degli interventi che hanno impedito e impediscono al mercato di poter correttamente operare.
Il prof. Enrico Colombatto si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino nel 1977, ha ottenuto un Master in Scienze economiche alla London School of Economics nel 1978 e un Ph.D. nella medesima scuola nel 1983. Professore ordinario di Politica Economica nella Facoltà di Economia dell’Università di Torino, è direttore dell’International Centre for Economic Research (ICER). Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso diverse università, tra cui Paris II, Aix Marseille III, Stanford, Northwestern. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano temi di metodologia, economia internazionale, crescita e sviluppo, economia istituzionale.
La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.
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Conferenza stampa
Varianti genetiche e rischio di Diabete Mellito di Tipo 2: Studio internazionale sul diabete condotto dal Prof. Antonio Brunetti
Venerdì 4 marzo 2011 – ore 11.00; University Club
(Edificio delle Bioscienze – Campus universitario “Salvatore Venuta”)
Dall’Università Magna Græcia di Catanzaro un’importante scoperta nell’ambito di uno studio internazionale sul diabete, al quale la stampa e la televisione americana stanno dando risalto in questi giorni. Secondo questo studio, coordinato dal Prof. Antonio Brunetti della Cattedra di Endocrinologia dell’Ateneo del capoluogo calabrese, pubblicato sull’ultimo numero (2 marzo 2011) della prestigiosa rivista scientifica JAMA, varianti genetiche del gene HMGA1 sono frequentemente associate a diabete mellito di tipo 2.
Per illustrare i contenuti della ricerca, che ha visto l’Ateneo catanzarese protagonista dello studio e attualmente al centro del dibattito scientifico negli Stati Uniti, venerdì 4 marzo alle ore 11.00, presso l’UniversityClub (terzo livello, Edificio delle Bioscienze, Campus universitario “Salvatore Venuta”) il Prof. Brunetti incontrerà i giornalisti, mostrando anche le interviste e gli articoli usciti in questi giorni oltreoceano.
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DOMENICA SERA AL POLITEAMA DALLA GERMANIA LA MITICA “SWING DANCE ORCHESTRA”
FOGLIETTI, “UNO STRAORDINARIO TUFFO NEL PASSATO”
Non solo musica classica, non solo grandi solisti del piano ( da Ciccolini, a Zimmerman, da Sokolov a Martha Argherich), non solo musica leggera, non solo grandi interpreti (da Juliette Greco a Ute Lemper, da Miriam Makeba a Josè Carreras fino a Charles Aznavour, non solo jazz : nel corso delle stagioni teatrali nei cartelloni del Postema c’è stato spazio anche per alcune delle più prestigiose orchestre ritmiche mondiali, come la Gleen Miller Orchestra,la Dizzy Gillespie all star big band ,la Palast Orchestra.
Domenica prossima, 6 marzo, con inizio alle 20,45, reduce dai trionfi nei teatri di mezzo mondo arriva la Swing Dance Orchestra una formazione di tredici musicisti provenienti da vari Paesi, cui si aggiunge un trio di cantanti.
“ E’ un tuffo a ritroso nel tempo,in un’epoca, gli anni 30-40, ritornata prepotentemente alla ribalta nelle lettere, nella moda, nel costume e quindi nella musica – ha sottolineato il direttore artistico del teatro Mario Foglietti- . E’ un cadeau che il nostro teatro fa al suo pubblico che potrà riascoltare le melodie e i ritmi indimenticabili delle grandi big band “made in Usa”, quelle per intenderci di Artie Show, Benny Goodman, dei fratelli Jimmy e Tommy Dorsey, Cab Calloway e di Glen Miller”.
“Sono sicuro che trascorreremo assieme una piacevole, romantica, e forse struggente, serata – ha concluso Foglietti- ascoltando motivi, ormai classici, come Begin the beghine, In the mood, I’ll never smile again., Moonlight serenade, Vieni via, Amor e Bluer skies che sono divenute la colonna sonora di una lontana stagione della nostra vita”.
Lo Swing – la favolosa musica americana anni ’30 – sta vivendo una straordinaria rinascita. Il suo revival ha avuto inizio già alcuni anni fa negli Stati Uniti, dove, in poco tempo, ha catturato un largo seguito di giovani fan.
La Swing Dance Orchestra nasce nel 1987 sotto la direzione di “Swing King” Andrej Hermlin, e da allora è diventata la swing band di maggior successo in Germania. Oltre alle frequenti partecipazioni a programmi radio e TV, tra concert hall e manifestazioni di ballo, la Swing Dance Orchestra ha tenuto tour internazionali di grande successo toccando città come Bruxelles, Zurigo, Hong Kong e Londra. A New York si sono esibiti anche nella famosa “Raimbow Room” del Rockfeller Center.
Recentemente hanno suonato per molte produzioni cinematografiche, tra cui Taking Sides, per la direzione del regista premio Oscar István Szabó, e Cold is the Breath of Evening, tratto da un racconto di Ingrid Noll.
La Swing Dance Orchestra ha un repertorio vastissimo e sfaccettato, che comprende brani popolari come ricercati, e rari arrangiamenti americani degli anni ‘30 che includono melodie di Benny Goodman, di Artie Shaw, Jimmy e Tommy Dorsey, Duke Ellington, Cab Calloway, Glenn Miller e di molte altre stelle dell’era swing.
La Swing Dance Orchestra è impeccabile in ogni dettaglio: il sound, gli arrangiamenti, i microfoni, gli strumenti e il look dei musicisti sono veramente come gli originali americani degli anni ’30.
La prima jam session della band si tenne nel garage dei genitori di Andrej, e allora i quattro giovani musicisti che suonavano con lui non potevano sapere quale sarebbe stato il risultato dei loro esperimenti musicali; sapevano che volevano suonare lo swing, e volevano che suonasse autentico. Durante il loro primo ingaggio, nella primavera 1987, per il “Club of Young Construction Workers”, presentarono l’intero repertorio, poco più di 15 titoli. Qualche anno più tardi la Swing Dance Band, nella nuova formazione che ora includeva anche un chitarrista e una voce solista femminile, poteva essere ascoltata nelle più grandi manifestazioni di ballo. Bettina Hermlin al tempo sposata con il leader della band, è ancora oggi la voce solista dell’orchestra. Nel 1995 la band ha cambiato nome in Swing Dance Orchestra.
Durante un viaggio a New York Andrej Harmlin scoprì come lo swing faceva impazzire gli Stati Uniti: nell’estate del 1999, dopo mesi di difficili preparativi, la band sbarcò in America, e il loro primo concerto si tenne sui tetti di Manhattan, nel ristorante del World Trade Center.
Da allora la band si è accresciuta fino a raggiungere nel 2001 un organico di 16 musicisti, e nell’estate di quell’anno, in questa nuova formazione, è tornata a suonare negli Stati Uniti, nella Raimbow Room del Rockfeller Center, al leggendario Hotel Pennsylvania e al Lincoln Plaza.
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COMUNICATO STAMPA
DISAGIO DEI LAVORATORI DEI CONSORZI DI BONIFICA
IONIO E TIRRENO CATANZARESE
SINDACATI PRONTI A PROCLAMARE LO STATO DI AGITAZIONE
CATANZARO – 02 MAR 2011 – “Siamo costretti ancora una volta a manifestare il forte disagio dei lavoratori dei Consorzi di Bonifica Ionio e Tirreno Catanzarese per una situazione economica che continua ad aggravarsi, a causa anche delle pesanti carenze gestionali e organizzative e su questo la politica non può stare a guardare, ma l’Assessorato di competenza deve intervenire”. E’ quanto scrivono in una nota i Segretari Provinciali di Catanzaro di Fai-Cisl (Luigi Gualtieri), Flai-Cgil (Caterina Vaiti) e Uila–Uil (Giorgio Vito). “La riperimetrazione dei Consorzi – si legge ancora nel documento – è avvenuta nell’ambito di una riorganizzazione che avrebbe dovuto garantire una maggiore efficienza del sistema e offrire servizi migliori agli utenti. Nella realtà la situazione è peggiorata: continuano i ritardi nel pagamento degli operai forestali, gli stagionali devono ancora ricevere la mensilità di dicembre e il TFR, mentre molti lavoratori andati in pensione già da parecchi mesi attendono ancora la liquidazione del trattamento di fine rapporto. A ciò siaggiunge la difficoltà nel dare risposta alla richiesta delle organizzazioni sindacali per la rettifica delle giornate di lavoro svolte dagli stagionali, per la corretta erogazione del sussidio di disoccupazione”. Le Organizzazioni Sindacali chiedono l’immediata apertura di un tavolo di confronto per affrontare i problemi reali del personale, nel segno della trasparenza, e per intraprendere percorsi di aumento delle giornate per arrivare alla stabilizzazione di quanti da oltre 20 anni hanno rapporti di lavoro precario. L’impegno delle Segreterie Provinciali è diretto alla valorizzazione di quella importante risorsa costituita dai lavoratori dei Consorzi, anche perché ciò significa qualificare ancora di più le strutture al fine di dare un servizio migliore alla collettività in un settore importante e vitale come quello della cura del territorio, della prevenzione del dissesto idrogeologico e dei servizi all’agricoltura. I consorzi devono necessariamente invertire la rotta, investendo sui propri lavoratori e riconoscendo la loro professionalità garantendo i diritti. Bisogna inoltre recuperare i ritardi accumulati nei pagamenti che ormai sono diventati insostenibili: non si può pretendere di lasciare in difficoltà economiche tantissime famiglie, pagando gli stipendi ogni tre mesi. Se i disagi provocati non dovessero trovare soluzione entro brevissimo tempo, le segreterie provinciali di FAI – CISL, FLAI – CGIL, UILA-UIL, PROCLAMERANNO LO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTI GLI OPERAI CON I CONSEGUENTI SIT–IN”.
FAI CISL FLAI CGIL UILA UIL
Luigi Gualtieri Caterina Vaiti Giorgio Vito
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IMMIGRAZIONE,FEDERALISMO,AMBIENTE,GEMELLAGGI:AL VIA DOMANI CONGRESSO AICCRE
Sono circa 200 gli amministratori locali e regionali che parteciperanno alla XIV Assemblea Congressuale dell’AICCRE in programma da domani al 5 marzo (Hotel Capannelle, via Siderno 37) e si attendono altri nuovi iscritti nelle prossime ore. Tra i relatori anche parlamentari e esponenti di spicco della società civile. Al centro temi di stretta attualità: l’ambiente e lo sviluppo sostenibile; il federalismo; l’immigrazione; la cooperazione internazionale e i gemellaggi. Il Congresso si aprirà con una riflessione sui 150 anni dell’Unità d’Italia e i 60 anni dalla nascita del Ccre.
Venerdì si susseguiranno gli incontri tematici: il primo sarà caratterizzato dalla firma del “Patto dei sindaci sull’ambiente”: un’iniziativa sottoscritta dalle città (grandi e piccole) europee che si impegnano a superare gli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2.. L’AICCRE, come struttura di supporto è impegnata a promuovere la campagna informativa e ad accompagnare i comuni che intendano aderire o che hanno già aderito ad indirizzare al meglio il loro obiettivo, a favorire lo scambio di conoscenze e di pratiche a livello nazionale ed europeo e ad essere collegamento – se necessario – con l’ufficio della Patto dei sindaci a Bruxelles (COMO – Covenant of Mayors Office).
E’, inoltre, prevista la sessione sui“Federalismi in Europa. Qual è la via italiana?”In questa tavola rotonda l’AICCRE rilancerà l’idea del federalismo solidale in Europa e in Italia partendo dal presupposto che lo Stato centralizzato si rivela inadeguato ed inefficiente rispetto alla nuova governance e da ciò deriva la necessità di un profondo processo di ridistribuzione dei poteri nell’ambito del processo di costruzione europea e con una scelta netta a favore del federalismo.
A seguire la tavola rotonda Gemellaggi e cooperazione transnazionale per la cittadinanza europea e per la pace: le nuove frontiere nel mondo”. Parteciperà tra gli altriMARSZALEK Janusz, Sindaco di Oswiecim (Auschwitz) che è anche presidente del gruppo di lavoro sui gemellaggi del CCRE impegnato, insieme all’AICCRE, nella diffusione della pratica del gemellaggio in primo luogo come strumento di pace. In questo contesto l’AICCRE ribadirà il suo ruolo di coordinamento e assistenza per i comuni che vogliono gemellarsi in particolar modo promuovendoli con gli Enti locali degli Stati che non sono ancora nell’Unione Europea ma che partecipano al programma “Europa per i Cittadini” come Albania e Croazia.
E’ prevista, poi, una riflessione sull’immigrazione all’interno della quale si affronteranno anche i temi di stretta attualità che riguardano l’altra sponda del Mediterraneo. In questo contesto sarà rinnovato l’impegno sul Ritorno Volontario assistito dei migranti che l’AICCRE sta seguendo con il progetto NIRVA e con la conseguente campagna di comunicazione “Ritornare. Per ricominciare”.
Tra gli amministratori locali parteciperanno molti sindaci e assessori oltre a Consiglieri comunali, provinciali e regionali. Tra loro figurano, solo per citarne alcuni: la presidente del Consiglio Comunale di Pisa Titina Maccioni; il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Antonio Valiante; il vicesindaco del Comune di Messina Francesco Mondello; la sindaca di Moncalieri (To) Roberta Meo; l’ Assessora del Comune di Venezia Carla Rey; Fabio Zucca Sindaco del Comune di Belgioioso; Barbara DeganiPresidente della Provincia di Padova, Vice Presidente Federazione AICCRE Veneto; Valter Catarra, Presidente della Provincia di Teramo.
Per l’AICCRE, le istituzioni europee e della società civile interverranno:
PICCIANO Michele, Presidente AICCRE; MENNA Vincenzo, Segretario Generale AICCRE; VERRENGIA Emilio, Segretario Generale Aggiunto AICCRE; VALLIER Frédéric, Segretario Generale CCRE; MARTINI Gianfranco, già Segretario Generale AICCRE; PUNZI Franco, Vice Presidente AICCRE; BATTISTOTTI Lucio, Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; BETANCOURT José, Ministro incaricato d’Affari Internazionali dell’Ambasciata del Perù in Italia; CAGNOLATI Antonella, Direttrice del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa; LOTTI Flavio, Coordinatore nazionale Tavola per la Pace; OROPEZA José Angel, Ufficio Regionale per il Mediterraneo dell’OIM; DASTOLI Pier Virgilio, Presidente CIME; CASTIGLIONE Giuseppe, Presidente UPI; MARSZALEK Janusz, Sindaco di Oswiecim (Auschwitz)
Tra i politici parteciperanno:
DI GIOVAN PAOLO Roberto, Senatore della Repubblica; ZOGGIA Davide, Responsabile Enti Locali del Partito Democratico; VALDUCCI Mario, Responsabile Enti Locali del Popolo delle Libertà; TECCE Raffaele, Responsabile Enti Locali del Partito della Rifondazione Comunista; PASTORE Maria Piera, Responsabile Enti Locali della Lega Nord
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