Catanzaro Night News

Comunicati politici e associazioni

OPERAZIONE RINASCITA / APPREZZAMNTO DEL SINDACO OLIVO E DELLA GIUNTA

 Il sindaco, on Rosario Olivo e la giunta comunale, esprimono forte apprezzamento per  l’operazione “Rinascita” condotta  dalle Forze dell’ordine nella zona sud della  città di Catanzaro. “E’  un segnale importante  per tutti i cittadini   che possono, così, recuperare piena fiducia nelle istituzioni. Oggi tutta la zona “Corvo – Aranceto” liberata dal clima di terrore può avviare la propria rinascita civile, sociale e culturale. L’Amministrazione comunale nella settimana scorsa  ha discusso  con i rappresentanti del Comitato di quartiere  sull’accelerazione di tutti gli interventi necessari a qualificare le funzioni residenziali e di servizi. La stessa Amministrazione, prende atto con soddisfazione dello sblocco dei finanziamenti relativi alle opere  previste nel Pon sicurezza e sollecita fortemente la Giunta regionale, a sbloccare  subito i fondi relativi  al Contratto di quartiere  per consentire, finalmente, l’avvio di tutte le opere previste”.

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DELIBERAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI / DICHIARAZIONE DELL’ASSESORE   AL BILANCIO MARCUCCI

Testo integrale della dichiarazione diramata dall’assessore al bilancio, Giuseppe Marcucci.

“Il dibattito politico mediatico aperto per l’ennesima volta dalla pubblicazione della deliberazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti della Calabria, sul bilancio preventivo del comune di Catanzaro, merita qualche riflessione.

La prima riguarda proprio il fatto che  le analoghe deliberazione relative ai bilanci di tutti gli altri enti locali calabresi, non suscitano altrettanta attenzione. Tutto questo, naturalmente, soprattutto perché la speculazione politica che ne nasce, non aiuta a valutare con la  dovuta attenzione le osservazioni della  Corte: e le criticità che  la Sezione segnala con spirito di collaborazione, ma  diventano armi improprie nelle mani dell’opposizione. Chi amministra avrà la tentazione di non affrontare il merito dei problemi, ma rispondere per le rime, ad esempio facendo riferimento allo sfascio dei conti del comune di Reggio Calabria. Entrando, invece, nel merito di alcune delle questioni sollevate, vorrei far notare che la spesa per il personale sostenuta dal Comune di Catanzaro è fra le più basse d’Italia, in assoluto ed in percentuale e a fine anno, risulterà  nettamente inferiore a quella del 2009.

Questo, naturalmente, dipende dal fatto che la macchina organizzativa comunale è ormai largamente sotto dimensionata rispetto ai tanti compiti  di competenza dell’ente. Si spiegano, così, i limiti che certamente possono esserci nell’azione amministrativa, ma non nel contrasto dell’evasione fiscale. Al contrario, per quanto riguarda l’Ici, citata a sproposito in qualche articolo, l’anno scorso e quest’anno, gli accertamenti per il recupero di evasione fiscale sono aumentati di svariati milioni di  euro.

Per quanto riguarda i rischi di sbilanciamento dei conti dell’ente causati dall’uso di risorse nostre quali quelle dell’avanzo di amministrazione, confermo che tale uso è limitato a spese correnti non ripetitive.

Sono abbastanza certo, inoltre, che al termine del mandato del sindaco Olivo, l’avanzo sarà all’incirca uguale a quello ereditato dall’amministrazione Abramo.

Non stiamo consumando il patrimonio, quindi, ed abbiamo tenuto i conti in ordine.

Sottolineo che, nonostante la crisi, i tagli e gli aumenti di spesa,  l’attenzione riservata alla stabilizzazione dei lavoratori precari e alle spese sociali, questo risultato è stato conseguito senza aumentare nessuna tariffa e nessuna imposta comunale.

Infine, la questione società partecipate, oggetto di un apposito studio e di una deliberazione della Corte. Questione che a Catanzaro come in tante altre Città, presenta evidenti criticità.

E forse il caso di notare, in primo luogo, che l’indagine della Corte riguarda il periodo 2004-2008. Almeno fino al 2007 le principali società partecipate dal Comune, sono state dirette da Manager indicati dalle precedenti amministrazioni.

Perciò, se responsabilità politiche vi sono, esse possono certamente essere distribuite con una certa equità.

Quando il Consiglio Comunale si occuperà di questo tema,  per una doverosa risposta alla Corte, e per decidere, come previsto dalla legge, quali partecipazioni mantenere e quali dismettere perché non rispondenti ai fini dell’ente, potrà valutare  le iniziative assunte dalla giunta e, tenendo presente  il ruolo sociale delle partecipate ed il destino  delle circa seicento famiglie catanzaresi che  in esse trovano sostentamento, formulare i propri indirizzi per meglio esercitare le funzioni di indirizzo e di controllo proprie del Comune.

Qualcuno sembra pensare a quella scadenza come ad una sorta di ordalia, di giudizio di Dio.

Io penso, invece, che quella riunione del Consiglio possa e debba essere un appuntamento proficuo di riflessione e di lavoro”.

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CN  6– DOMANI, 11 NOVEMBRE, COMINCIANO I LAVORI DI MANUTENZIONE DEL PARCO GIOCHI DEL QUARTIERE CORVO/ CASSALA: “INTERVENTO CHE PARTE DA LONTANO”

Testo integrale della dichiarazione rilasciata dal consigliere Benedetto Cassala

“Nei mesi scorsi, sui quotidiani, abbiamo assistito a una diatriba sul parco giochi del quartiere Corvo, nella quale non sono entrato nel merito. Domani, giovedì 11 novembre, verrà effettuata la manutenzione del suddetto mediante la sostituzione degli elementi rotti, operazione frutto dell’attività politica portata avanti dal sottoscritto nella Commissione Lavori Pubblici e con la riconosciuta sensibilità dell’avvocato Antonio Tassoni e dal lavoro certosino svolto, già nel mese di luglio, dagli uffici tecnici e, in particolar modo, dal geometra Paparazzo e dal geometra De Vito, con i quali abbiamo prima censito i parco giochi esistenti in città e, subito dopo, redatto un elenco di quelli che richiedevano interventi urgenti. Tra questi, proprio quello del quartiere Corvo. Sottolineo inoltre che il dirigente del settore, architetto Carolina Ritrovato, si è impegnato entro Natale a provvedere alla sistemazione dei parchi di via Gravina (nel quartiere Mater Domini) e quello di via Molise (quartiere Santa Maria). Pertanto mi auguro che l’assessore Nicola Ventura faccia in modo che la suddetta data possa essere rispettata. Ciò anche per onorare la memoria del suo compianto predecessore il quale faceva della precisione e del mantenimento degli impegni assunti un punto di forza del suo stile di vita”.  

 

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 CIMINO: “ L’OPERAZIONE ANTICRIMINE, UN SANO CONTRIBUTO ALLA LIBERAZIONE DELLA CITTA’”

Testo integrale della dichiarazione rilasciata dal consigliere comunale Franco Cimino

“Quanto è accaduto ieri con una delle operazioni anticrimine più importante negli ultimi anni in Italia, è fatto che va aldilà degli stessi risultati giudiziari e repressivi. Settantatre arresti, tutti appartenenti a due famiglie rom, alleate e antagoniste insieme, sono tanti. Tutto lascia immaginare che se le maglie della giustizia non si allargheranno, la speranza che una parte della Città possa essersi liberata dal giogo e dal ricatto criminale, stia tramutandosi in realtà. Il plauso alle forze di polizia e alla Procura, che si unisce al grazie sentito, deve essere riempito di sforzi nuovi. Questi devono essere primariamente compiuti dalle istituzioni e dal Governo, in particolare. L’approvazione del Pon sicurezza, per lungo tempo trascurato proprio dal Governo, è il primo contributo. Ma non basta. Occorre un potenziamento di uomini e mezzi per le forze di Polizia e per la Giurisdizione, senza i quali gli stessi odierni straordinari risultati si scioglierebbero come neve al sole. Il resto lo deve fare la politica e i politici. La prima, aggredendo con determinazione tutte le cause sociali che alimentano o, per taluni, addirittura giustificano il crimine, bonificando quelle zone di degrado urbano, che rapidamente si trasformano in palestra per i nuovi delinquenti. I secondi, restando molto alla larga da quegli ambienti notoriamente considerati una buona riserva di voti. A “pagamento”, secondo modalità diversificate. Il voto libero rende libera la politica e libera la Città. E si spera liberi qualche buona energia, costretta da questa anomala competizione a restare fuori dalle istituzioni”. 

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Eolico: un progetto educativo davvero discutibile

 

Siamo rimasti davvero stupiti nel leggere l’entusiasta cronaca della giornata conclusiva di un progetto che a nostro avviso sarebbe stato meglio evitare: ”A scuola di Eolo”, relativo all’energia eolica, finanziato dal Settore Tutela Ambiente Provincia di Catanzaro e realizzato da una associazione onlus di Catanzaro in collaborazione con un Istituto scolastico cittadino ed il Comune di San Sostene.  Sarà stata certamente una festa per gli ingenui bambini che sono stati coinvolti nel progetto, ma chissà se è stato detto loro di tutti gli scandali che sono dietro a questi orribili mostri che stanno deturpando irrimediabilmente il nostro paesaggio. Chissà se è stato detto loro che addirittura il ministro dell’Economia Giulio Tremonti un mese fa ebbe a dire che “il business dell’eolico è uno degli affari di corruzione più grande”. Chissà se è stato detto loro che ben il 98% degli impianti eolici d’Italia è al sud, e questa la dice tutta. Chissà se è stato detto loro che questo sconcio sta sconvolgendo l’esistenza di borghi preziosi e colture rare, producendo un punto di non ritorno soprattutto per la nostra regione, e soprattutto per il nostro paesaggio. Chissà se è stato detto loro che l’energia prodotta da questi mostri non viene nemmeno immessa completamente in rete, essendoci in Italia, e quindi al Sud, domande di connessione alla rete per oltre 88.000 megawatt a fronte di una stima che dice che solo nel 2020, quindi tra 10 anni, la produzione potrà raggiungere al massimo 16.000 megawatt. Chissà se sono stati messi al corrente, gli ingenui bambini, che si stanno formando comitati di ribellione ovunque, che la magistratura sta indagando e arrivano i primi sequestri, come quello di Girifalco, e che la mafia, è provato, con i suoi tentacoli è dietro all’affare eolico. Non mettiamo in dubbio la buona fede dei promotori del progetto, ma li invitiamo piuttosto, amministratori ed educatori,  ad inculcare ai nostri bambini l’amore per la natura, per gli animali, per l’ambiente, in altri modi, decisamente più tradizionali, magari andando a visitare qualche vecchio ed affascinante mulino a vento, piuttosto che portarli ai piedi di un mostro d’acciaio, in un posto dove prima sorgevano alberi e adesso spunta ferraglia. E se avessero ancora qualche dubbio su quanto di losco e contraddittorio ci sia dietro al fenomeno eolico, invitiamo gli stessi a leggersi la sconvolgente inchiesta pubblicata su “Il Messaggero” in questi giorni.

 “CARA CATANZARO”

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Conclusa la manifestazione “Puliamo il Corvo”

Conclusa la campagna di sensibilizzazione ed educazione ambientale “Puliamo il Corvo”, promossa dalla Provincia di Catanzaro. L’Aimeri inizia i lavori di diserbo.

 

Si è conclusa nei giorni scorsi nel Quartiere Corvo di Catanzaro l’iniziativa di sensibilizzazione e di educazione ambientale “Puliamo il Corvo”, organizzata dall’Associazione Internazionale Gruppo Corvo e con il patrocinio gratuito dell’Assessorato all’Ambiente della  Provincia di Catanzaro. La giornata conclusiva  che ha visto la presenza di tantissimi ragazzi accompagnati dai loro familiari, è stata animata  nel parco giochi di località Corvo – dai personaggi di Walt Disney – con la partecipazione  dei ragazzi della “Mouline Rouge”   Il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro Emilio Verrengia nell’illustrare lo spirito dell’iniziativa volta a mantenere pulito il quartiere, ha voluto ringraziare i volontari che nei giorni scorsi hanno pulito le aree verdi del quartiere, soprattutto le aree attrezzate e la villetta antistante l’asilo nido che erano diventate ricettacolo di immondenzie e di erbacce. Verrengia ha rivolto, inoltre, un sentito ringranziamento anche alla ditta Aimeri che ha iniziato l’opera di diserbo nel quartiere ed ha completato la pulizia della villetta.              

Emilio VERRENGIA 


Autore

Salvatore Ferragina

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