Intervistiamo

Comunicati Politici e asociazioni

Socialisti-Popolari UDEUR

CATANZARO

“L’inaugurazione della struttura che ospita il Comando della Polizia Municipale anche  a seguito delle dichiarazioni del vice presidente del consiglio provinciale  Emilio Verrengia è oggetto di una serie di spunti e riflessioni soprattutto di ordine politico e amministrativo sull’operato dell’attuale giunta Olivo.

Aver manifestato enorme soddisfazione per l’attuazione dell’opera è certamente un segno di estrema positività che dà merito concretamente a chi realmente l’ha ideata ossia l’ex sindaco Sergio Abramo ed alla sua giunta impegnata più nel “fare” più che nel “pensare”, senza mai dare dimostrazione  che  due cose fossero in antitesi tra di loro.

Ovviamente non fà  piacere sapere che la cerimonia è stata, a dir il vero,  poco partecipata da parte della cittadinanza  come diretto sentore dell’enorme distanza politica e culturale che questa Amministrazione comunale ha marcato nel corso del suo operato con i catanzaresi.

Anche politicamente , la “scorrettezza” di questo centro-sinistra nei confronti degli avversari politici si è manifestata con il mancato coinvolgimento di esponenti istituzionali di altre Amministrazioni , che pur di colore “diverso” sono legittimate perché espressione del benessere e dell’interesse collettivo a partecipare ad eventi di tale importanza. La crescita sociale e morale della città di Catanzaro passa anche da questi piccoli gesti  che da socialisti a sostegno di Michele Traversa , non intendiamo sottrarci a tutela dei valori comuni ai catanzaresi quali appunto la vicinanza delle istituzioni ai cittadini e la legalità.

Se la festa sia , sia per tutti e non solo per alcuni a discapito di tanti altri: vorrei interrogare direttamente il sindaco Olivo ed l’assessore alla sicurezza  Salerno, il motivo per cui si sia premiato qualche elemento “esterno” al Corpo della Polizia Municipale quando lo stesso nel corso del suo operato non ha mai reso pubblico i numeri della propria gestione ed pur consapevole della propria diversità nel contesto in cui ha operato , non ha dimostrato coerenza istituzionale rassegnando le proprie dimissioni dall’incarico. In una città dove gli episodi di cronaca nera aumentano, il senso di sicurezza da parte dei cittadini diminuisce e le Istituzioni locali si trincerano in un rumoroso  “silenzio” , alcuni ancora si cullano sugli allori di un’ottima gestione politica di Catanzaro e del suo territorio, peccato che a taluni signori dopo il 17 maggio non resterà che un pugno di mosce in mano e tanto ma tanto rammarico: speriamo che la sconfitta gli insegni qualcosa!

Corrado DIDONNA Candidato al Consiglio Comunale  Coordinatore “Socialisti Uniti PSI “ Catanzaro

 

Il tema della sicurezza nelle Città

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Il tema della sicurezza è un nodo centrale nel governo dei territori e delle città e in merito al quale le istituzioni sono chiamate a rispondere con politiche nuove.

Dalla metà degli anni ’90 si è affermato anche in Italia un approccio integrato alle politiche di sicurezza urbana come punto di raccordo tra un intervento repressivo e un azione preventiva, coniugando i temi dell’ordine pubblico con le problematiche sociali.

Contrasto al degrado, alla marginalità, al disagio sono uno strumento importante sul terreno della prevenzione delle cause che più spesso portano a comportamenti devianti ed a fenomeni di criminalità diffusa nelle città.

Ma anche la stessa progettazione dello spazio urbano deve essere orientato alla costruzione di “città sicure”.

Noi di FLI abbiamo redatto un programma elettorale integrato che tiene conto della domanda di sicurezza dei cittadini catanzaresi alla quale bisogna dare risposte concrete su: qualità della vita; pianificazione sociale; riordino urbanistico, accesso ai servizi, ecc…

Questa è la sfida che lanciamo alle altre coalizioni e questo è il terreno su cui il futuro governo locale deve dimostrare una rilevante forza progettuale.

Noi di FLI stiamo lavorando, inoltre, su alcune idee nuove “senza spesa”, da approfondire e sperimentare, ovvero:

  • la fermata notturna a richiesta dei mezzi pubblici,
  • la ricollocazione delle fermate in prossimità delle uscite di luoghi di pubblico servizio,
  • le attività sportive di gruppo nei parchi,
  • la creazione della rete dei locali “amici”,
  • i parcheggi rosa;

Così facendo siamo convinti che, per la nostra città, possa proporsi il motto “la città sicura”. 

Antonio MARASCO, Candidato-Capolista FLI.

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COMUNICATO STAMPA/ VINCENZO DI GIROLAMO (PDL): “MAGGIORE ATTENZIONE AI QUARTIERI”

Molto spesso la politica ha riservato trattamenti dissimili per quel che riguarda la cura del nostro territorio ed in particolare i quartieri della nostra città. Forse per motivi d’immagine o per pura dimenticanza, alcuni di questi sono stati beneficiati con interventi di vario genere, altri sono stati lasciati nel più totale degrado. La mancanza di servizi essenziali, di attenzione al territorio, ha fatto sì che si levassero provocazioni da parte di cittadini stanchi e delusi a tal punto da arrivare alla proposta, per esempio, di fare di Catanzaro lido un comune a sé. L’idea che esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B deve finire. Bisogna ricucire il rapporto con i quartieri attraverso interventi che diano pari dignità a tutte le zone di Catanzaro. Per farlo, la nuova amministrazione dovrà intervenire con progetti di riqualificazione mirati per togliere i cittadini dall’isolamento in cui vivono da anni.

 

Vincenzo Di Girolamo

Candidato PDL

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Degrado ex scuola materna di Via Stretto Antico.

 

Continuando l’excursus intrapreso sui vari luoghi degradati di Catanzaro Marina, non poteva sfuggire ai nostri occhi lo spettacolo indecoroso che offre l’ex scuola materna di Via Stretto Antico n° 21 nelle vicinanze dell’intersezione con la strada nazionale per Soverato. Così l’apertura della nota di Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina e candidato alle prossime elezioni comunali nella lista Alleanza di Centro – Pionati e Cinelli Aurelio. Come è facile denotare lo spazio antistante è diventato uno scarico di ogni tipo di rifiuti in prevalenza edilizi e urbani. La scuola con il cancello che ancora esiste ma aperto e la porta di accesso totalmente vandalizzata in modo da permettere ad ogni ora della sera o della notte rifugio a vari soggetti vaganti, fu costruita alla fine degli anni 50. Occorre intervenire su tale patrimonio comunale che ben potrebbe essere recuperato e destinato a vari fini anche di natura sociale, onde sanare anche nell’imminenza della stagione estiva la situazione di degrado ambientale provvedendo alla bonifica ed alla chiusura dell’ingresso ed al contempo recuperare e restituire dignità e decoro urbano alla più antica strada della Marina. Ci chiediamo poi come mai quando nel mese di Novembre 2010 il Settore Patrimonio del comune di Catanzaro ha messo in vendita ben quindici immobili non più strumentali, tale bene abbandonato da anni non sia stato incluso nell’elenco, invece tenerlo come luogo di rifiuti ed inerti in pieno centro abitato.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina candidato lista –ADC. Pionati e Aurelio Cinelli

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LE “BUFALE” SU INESISTENTI SONDAGGI (CHE COMUNQUE DAREBBERO SEMPRE VINCENTE AL PRIMO TURNO TRAVERSA) NON SALVERANNO IL CENTROSINISTRA DA UNA DISASTROSA SCONFITTA L’UNICO BALLOTTAGGIO SARA’ PER IL SECONDO POSTO TRA ARGIRO’ E SCALZO

 

“La fantomatica “ripresa” elettorale di Scalzo somiglia molto a quella di Agazio Loiero nelle regionali dello scorso anno. Ricorderete tutti. Il centrosinistra e lo staff dell’uscente Governatore farneticavano, a pochi giorni dal voto, di un ipotetico “sorpasso” nei confronti di Beppe Scopelliti. Sapete tutti com’è andata. Scopelliti e il centrodestra hanno dato qualcosa come 27 punti di scarto a Loiero. Evidentemente, Scalzo ha ereditato tutti i difetti e nessun pregio dell’ex Governatore. L’ultima “bufala” è quella che vorrebbe Michele Traversa vincitore al primo turno “solo” con il 53 per cento, secondo una misteriosa “fonte” del Ministero dell’Interno.

Pur nella consapevolezza che sarà solo il voto a dare il responso finale, ricordiamo a tutti che il Ministero dell’Interno non commissiona nè effettua sondaggi pre-elettorali e che, comunque, gli unici sondaggi ufficiali sono quelli pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento dell’Editoria e dell’Informazione. Di questi sondaggi ufficiali, solo due si occupano delle comunali di Catanzaro: il primo, del 7 aprile, condotto da Euromedia Research, ci dice che l’81% degli elettori di Catanzaro è sicura che sarà Michele Traversa il nuovo sindaco di Catanzaro; il secondo, più recente, pubblicato lo scorso 27 aprile e condotto da “Chi Quadro” assegna a Michele Traversa la vittoria al primo turno con il 56, 7 per cento, con oltre 27 punti di scarto sul candidato del centrosinistra. Abbiamo dati sufficientemente certi per ritenere che Traversa e la sua coalizione supereranno, e di molto, il già soddisfacente dato fornito dall’ultimo sondaggio. Persino alcuni quotidiani nazionali molto vicini alla sinistra hanno, nell’edizione di ieri, dato per scontata la vittoria di Traversa al primo turno. Tutto il resto sono chiacchiere.

Ci vuole poco per capire che l’unico ballottaggio che ci sarà è quello per il secondo posto tra Tonino Argirò e il candidato del centrosinistra”.

 

 

 

Presidente del Movimento “Per Catanzaro”

 

Massimo Lomonaco

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ROBERTO RIZZA: “I QUARTIERI NON DEVONO ESSERE PERIFERIE DIMENTICATE DELLA CITTA’, SI PENSI SUBITO A RIQUALIFICARLI.”

 

“Catanzaro è una città morfologicamente strana. E’ lunga, si estende dal mare ai monti e si allarga. In questo contesto e con questa particolare ottica bisogna ripensare la città non solo in funzione del centro storico ma con una visione prospettica che tenga conto delle peculiarità dei quartieri che devono fare da spinta al centro storico.” – E’ quanto dice Roberto Rizza, candidato al consiglio comunale da indipendente nella lista di Alleanza di Centro. “E’ necessario recuperare un senso di democrazia urbanistica che non consumi il territorio ma valorizzi l’esistente secondo un concetto dinamico di vivibilità. Ecco dunque che, in funzione dei quartieri,  va ripensato un sistema dei trasporti pubblici e di fruibilità delle aree di parcheggio anche private. I quartieri – continua Roberto Rizza – non devono diventare periferie dimenticate, al contrario devono incidere in una programmazione complessa e completa senza essere svuotati delle loro peculiarità e senza soluzioni precostituite. Questo significa valorizzare il ruolo del governo del territorio. L’amministrazione comunale  – conclude Roberto Rizza – deve difendere il valore del decentramento territoriale sotto il profilo politico-istituzionale, respingendo il modello di quartiere come mero luogo di partecipazione di tipo volontaristico. Riqualificazione sociale, rilancio economico, promozione territoriale e culturale, di questo hanno bisogno i nostri quartieri, di questo ha bisogno la nostra città per poter crescere in maniera omogenea.”


 


Autore

Salvatore Ferragina

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