Costanzo: Il Concerto di Natale una bella manifestazione all’insegna della solidarietà
Il Consigliere comunale e provinciale Sergio Costanzo esprime grande apprezzamento per la manifestazione denominata “Concerto di Natale”, organizzata dal promoter Maurizio Senese che si svolgerà a Catanzaro il prossimo 15 dicembre presso il “GranTeatro Le Fontane” con inizio dalle ore 21.30.
Sul palco si alterneranno: il Premio Oscar Nicola Piovani con il suo quintetto, Luisa Corna, Francesco Baccini, i Sonohra, Marco Carta e Cheryl Nickerson, già corista di Zucchero, che proporrà una selezione gospel.
Come già anticipato dagli organizzatori, il Concerto di Natale 2010 si svolgerà nel segno della ricerca e gli incassi della serata saranno devoluti alla Fondazione Telethon, da anni impegnata a raccoglie fondi da destinare alla ricerca sulle malattie genetiche.
A condurre la serata, come madrina d’eccezione, ci sarà Stefania Orlando e nel corso della manifestazione gli artisti riceveranno come riconoscimento un premio del maestro orafo crotonese Michele Affidato.
Una bella iniziativa di musica e solidarietà che arricchisce il calendario delle manifestazioni natalizie che si svolgeranno sul territorio del comune di Catanzaro.
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Cittadella Regionale, segno di attenzioni per Catanzaro? No: è solo un atto dovuto!
Qualche giorno fa abbiamo appreso che nel bilancio di previsione per il 2011 la Regione Calabria ha valutato il completamento della Cittadella Regionale, un’opera fondamentale per razionalizzare logisticamente le funzioni politico-amministrative che, sotto un altro aspetto, interpretiamo anche come il simbolo visibile del ruolo istituzionale che essa rappresenta. Anzi proprio a motivo di queste riflessioni ci sembra strumentale che qualcuno (ad esempio l’assessore Tallini) voglia interpretare la realizzanda “Casa dei calabresi” come un’attenzione particolare del presidente Scopelliti per Catanzaro, quasi a voler mettere le mani avanti o esorcizzare altre disattenzioni del governatore sulla nostra città, come lo scippo proclamato della Cardiochirurgia. Per evitare equivoci di sorta è bene chiarire inequivocabilmente una cosa: la Cittadella Regionale non è un’opera leggibile esclusivamente come un “impegno” per Catanzaro. E’ un’opera di valenza regionale, a servizio di tutti i calabresi, e dunque la sua realizzazione – ancorché tardiva – non rappresenta un’opera per Catanzaro ma per la Calabria intera, non è un segnale di “attenzioni particolari” per Catanzaro ma è il doveroso compimento di una struttura che serve all’intera regione. Insomma è un atto dovuto. Considerazioni di altro stampo potrebbero indurre l’opinione pubblica a immaginare di trovarsi quasi di fronte ad un benevolo omaggio di Peppe Scopelliti. Cosa che, con tutta evidenza, non è. Rileviamo finalmente che il sito internet http://www.cittadellaregionale.it, dedicato ai lavori del cantiere, è tornato funzionante, ma sollecitiamo pure l’inserimento sistematico degli aggiornamenti sulla progressione dei lavori giacché la Regione ha definito “prioritaria” tale infrastruttura. Un complesso di attività che ci auguriamo abbia davvero quella priorità propagandata e che deve pervenire, nel più breve tempo possibile, alla inaugurazione della prestigiosa Sede tanto attesa dai calabresi, a giudicare dagli oltre 15.000 accessi e dalle 105.000 pagine visitate sul sito
E poiché abbiamo sentito parlare di “rimodulazione” progettuale, cogliamo l’occasione affinché tale rimodulazione sia migliorativa e atta a prevedere nell’imponente immobile uno spazio idoneo per ospitare anche il Consiglio Regionale, tappa necessaria per normalizzare l’attuale disordinato assetto istituzionale calabrese. A quarant’anni di distanza dalla creazione degli enti regionali, mettendo al bando particolarismi di sorta e guardando avanti con serena oggettività, è il caso di dimostrare una reale volontà di svolta partendo proprio dai simboli istituzionali. Rappresentare la nostra regione con l’inutile duopolio tra Giunta a Catanzaro e Consiglio a Reggio è non solo anacronistico, ma anche costoso, disordinato e inutile. Giacché durante l’ultima campagna elettorale Scopelliti e i suoi sodali catanzaresi hanno propagandato la volontà di rafforzare il Capoluogo, noi chiediamo a costoro di ridimensionare le loro intenzioni: non c’è infatti bisogno di rafforzare Catanzaro: è sufficiente renderlo un capoluogo di regione “normale”, come tutti gli altri capoluoghi, cominciando a trasferire il Consiglio Regionale nella sua sede naturale. E’ questo un passaggio obbligato se davvero si vuole dimostrare d’aver abbandonato i vecchi steccati, e se davvero si vogliono abbattere i residui elementi di anomalia in Calabria. E la realizzanda Cittadella, con tale integrazione, può assolvere perfettamente allo scopo.
Movimento civico “Catanzaronelcuore”