DRAG: agire subito, prima che sia troppo tardi!
Molto probabilmente i giochi si chiuderanno questa settimana. Infatti pare che a giorni il Ministero di Giustizia nominerà i Dirigenti Generali che andranno ad insediarsi nelle sedi regionali o interregionali delle DRAG, ossia le nuove e prestigiose strutture dell’amministrazione giudiziaria che avranno competenze su personale, formazione, risorse strumentali, informatica. Ribadire l’importanza di questo nuovo ufficio che sarà insediato sul territorio ci sembra persino superfluo, se non fosse per il fatto che registriamo un’incomprensibile anestesia di tanti sulla vicenda. Mentre appare sempre più giustificato l’allarme di chi, come noi, ritiene che registi più o meno occulti stiano adoperandosi per delegittimare Catanzaro quale sede naturale del DRAG, non comprendiamo il lassismo dell’amministrazione comunale. Siamo certi che il nostro sindaco non sia stato correttamente informato sulla vicenda e quindi non abbia avuto modo di capirne la gravità e l’urgenza, altrimenti oggi avremmo già un documento deliberato ed inviato sia Via Arenula che a Palazzo Chigi. Stessa cosa vogliamo sperare per il presidente del consiglio Passafaro.
Di fronte a tematiche così urgenti, non si può procedere nell’attività di governo cittadino con tanta superficialità. Bisogna agire, e bisogna agire subito. Oggi stesso, sempre che non sia già tardi!
Nel frattempo il nostro movimento civico ha inviato una lettera di sensibilizzazione ai consiglieri regionali ed ai parlamentari catanzaresi affinché tengano gli occhi ben aperti per evitare l’ennesima beffa al capoluogo di regione. Non vorremmo trovarci davanti al fatto compiuto e quindi dover ricorrere ancora una volta al TAR per far valere le legittime prerogative della città. Dovrebbe essere chiaro a tutti che non si può andare avanti con la carta bollata, laddove dovrebbe essere la politica a mettere i paletti sul percorso dell’agibilità istituzionale spettante a Catanzaro. Ecco perché rivolgiamo un invito pressante, accorato e forte al sindaco Olivo affinché si faccia sentire con l’autorevolezza che deriva dalla sua storia politica, dalla sua sensibilità civica e dalla carica che ricopre: dovrebbe innanzitutto ottenere chiarezza dai palazzi romani con la conferma che il DRAG sarà istituito a Catanzaro, ma contestualmente dovrebbe imporre la giusta priorità nella cronologia dei lavori comunali. Inoltre dovrebbe convocare l’attuale Direttore del CISIA, dottor Filippo Caracciolo, per avere un chiarimento sulle troppe voci circolanti intorno alla materia del contendere.
Oltre al DRAG, ancora oggi il nostro Comune non ha prodotto uno straccio di documento in favore dell’emendamento Misiti che si propone di restituirci la Scuola Superiore della Magistratura; eppure, considerato che i passaggi parlamentari non sono stati conclusi, un documento simile avrebbe una valenza politica alla stregua di quello elaborato dal consiglio regionale su proposta di Egidio Chiarella. In altri termini, ci appelliamo ad una nuova chiave interpretativa della politica locale basata sul celebre binomio mazziniano “Pensiero ed Azione”: solo così si può cogliere non solo l’aspetto dell’idealità sulle tematiche civiche ma anche quello dell’impegno ad agire con tutte le nostre energie.
Eugenio Riccio; Giuseppe Gualtieri
Gruppo Consiliare Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”