Il Comune è pienamente disponibile a contribuire alla soluzione dei problemi logistici dell’Itis. Il sindaco Rosario Olivo lo ha confermato ad una delegazione di studenti che ha ricevuto nel suo studio di Palazzo De Nobili, a conclusione di una manifestazione di protesta svoltasi proprio davanti alla sede municipale. I ragazzi rivendicavano l’utilizzazione del fabbricato ex Stac per la realizzazione di laboratori tecnici. Come è noto, il Comune, proprietario dell’immobile, aveva ipotizzato l’insediamento di un’attività di ristorazione. Il colloquio tra il sindaco ed i ragazzi è stato molto cordiale e costruttivo. Erano presenti anche il vicesindaco Tassoni, il presidente del consiglio comunale Passafaro, l’assessore alle politiche sociali Ventura. Il primo cittadino ha apprezzato la maturità con cui gli studenti hanno illustrato le loro richieste, condividendo la necessità di reperire nuovi spazi per l’attività di un istituto che ha una grande tradizione e che può trasformarsi in polo tecnologico. Ha ricordato che la Provincia, grazie all’impegno del presidente Traversa, ha già compiuto un’apprezzata riqualificazione e ristrutturazione dell’edificio. Olivo si è detto pronto ad incontrare il presidente della Provincia e i rappresentanti dell’Itis per individuare soluzioni adeguate. Se l’ex Stac, con i suoi pochi metri quadrati, circa 350, risulterà utile, il Comune è disponibile a discutere di una sua eventuale utilizzazione. Il primo cittadino ha illustrato agli studenti la motivazione di fondo del bando che ipotizzava nell’ex Stac un’attività di ristorazione: l’esigenza, da più parti avanzata (imprenditori, università, associazione industriali, associazioni giovanili) di rivitalizzare piazza Matteotti e offrire alla popolazione universitaria uno spazio di aggregazione e nuovi servizi. Olivo ha espresso la sua indignazione per le strumentali e infondate accuse lanciare nel mesi scorsi dai vertici dell’istituto che al dialogo costruttivo hanno preferito le ingiurie e lo scandalismo. La delegazione degli studenti ha raccolto l’invito al confronto del sindaco Olivo ed hanno chiesto che al più presto Provincia e Comune si incontrino per una valutazione dell’esigenze dell’Itis. “A noi interessa trovare spazi adeguati per le attività di laboratorio e per nuove aule – hanno detto – anche con soluzioni diverse dalla ex Stac”.
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