Una dedica speciale quella del sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, in occasione della festa del primo maggio. ”Il mio pensiero – ha detto il primo cittadino – va ai lavoratori che hanno perso la vita sui cantieri e ai giovani della cooperativa Valle del Marro, impegnati in una doppia sfida: per il lavoro e contro la mafia ”. E, per essere concreto, il sindaco ha avviato un’importante iniziativa sollecitando, ufficialmente, i vari settori dell’Amministrazione comunale di verificare la sussistenza delle condizioni di sicurezza in tutti i cantieri e in tutti i luoghi di lavoro di pertinenza comunale, aziende partecipate comprese”.
In una lettera inviata al direttore generale Pescatore e agli assessori e dirigenti dei settori gestione del territorio, grandi opere, urbanistica, igiene, polizia urbana, Olivo, ” anche se il Comune non ha specifiche competenze ispettive”, ha invitato tutti ”a verificare, con gli strumenti a vostra disposizione, la sussistenza delle condizioni di sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro di pertinenza comunale, aziende partecipate comprese, segnalando eventuali abusi o omissioni all’As e all’Inail”.
”E’ del tutto evidente – ha proseguito il sindaco – che questa azione ispettiva del Comune dovra’ avere una funzione di controllo e di prevenzione, poiche’ l’intento e’ quello di instaurare un corretto rapporto con le imprese per sollecitarle ad adottare tutti i sistemi necessari per evitare tragici incidenti. Conto molto sulla Vostra collaborazione, in attesa che il nuovo Testo Unico sulla Salute e sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro definisca le competenze dei soggetti chiamati a controllare e prevenire gli infortuni”.
”In Italia – ha detto ancora Olivo- ogni anno, si registrano piu’ di un milione di infortuni sul lavoro che producono milleduecento morti e trentamila invalidi. Nei luoghi di lavoro, dove le condizioni di sicurezza sono approssimative e troppo scarsi i controlli, si muore con troppa facilita’. Il dilagare del lavoro nero e dei sistemi dei sub-appalti ha degradato il sistema produttivo italiano, rendendo molto difficile una politica di controllo e prevenzione. Per fermare questa carneficina, e’ sceso in campo lo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non ha usato mezzi termini: ”Ormai non ci sono piu’ parole per esprimere il cordoglio e lo sgomento per il tragico susseguirsi quasi quotidiano degli incidenti sul lavoro. E’ ora di decidere e agire”. Ognuno, in altre parole, deve fare la sua parte. Il Comune di Catanzaro, nei limiti impostigli dalle leggi, la fara’ certamente”. Il primo cittadino si e’ anche soffermato sul problema della
disoccupazione. ”In Calabria, come confermano importanti ricerche, qualcosa si muove e si registra una prima diminuzione degli iscritti al collocamento. Sappiamo che questo non basta e che bisogna fare molto per offrire ai nostri ragazzi le opportunita’ che meritano. Una citta’ come Catanzaro, con forte vocazione direzionale, deve puntare sui settori dinamici, come l’alta amministrazione, l’universita’, la ricerca, la cultura, il turismo intelligente e di qualita’. Le scelte che in questi primi mesi di attivita’ abbiamo compiuto si muovono in questa direzione. Le grandi opere nella valle del Corace (completamento del campus universitario, costruzione della cittadella regionale, nuova ferrovia Fs, Pendolo metropolitano, nuova 106 e nuova 280) movimenteranno ingenti risorse che non potranno non avere benefici riflessi sul settore dell’edilizia e delle costruzioni. Ma nel nostro disegno, l’occupazione dovra’ scaturire dalle nuove e piu’ qualificate funzioni che la citta’ dovra’ potere assolvere, accogliendo ogni giorno, da ogni parte della Calabria, decine di migliaia di persone, fortemente interessate ai servizi che dovremo sapere offrire. Nessuno di noi ha ricette miracolose, ma ci sentiamo di impegnarci sempre di piu’ per costruire una Catanzaro dinamica e attrezzata per misurarsi col mercato del lavoro e nella lotta contro tutte le precarieta’. Il nuovo porto di Casciolino, una volta completato, potra’ essere un elemento di decisivo sviluppo delle attivita’ della pesca e del turismo lungo la fascia jonica catanzarese, cosi’ come nuove occasioni lavorative potranno scaturire dell’imminente avvio dei centri commerciali all’aperto”. Il sindaco ha chiuso il suo intervento, rivolgendo ”un sincero saluto e un ringraziamento a tutti i lavoratori del Comune di Catanzaro, della Polizia Municipale, delle Aziende partecipate per quello che quotidianamente fanno, sia pure in condizioni di inferiorita’ di organici, per garantire servizi fondamentali ai cittadini”.
In una lettera inviata al direttore generale Pescatore e agli assessori e dirigenti dei settori gestione del territorio, grandi opere, urbanistica, igiene, polizia urbana, Olivo, ” anche se il Comune non ha specifiche competenze ispettive”, ha invitato tutti ”a verificare, con gli strumenti a vostra disposizione, la sussistenza delle condizioni di sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro di pertinenza comunale, aziende partecipate comprese, segnalando eventuali abusi o omissioni all’As e all’Inail”.
”E’ del tutto evidente – ha proseguito il sindaco – che questa azione ispettiva del Comune dovra’ avere una funzione di controllo e di prevenzione, poiche’ l’intento e’ quello di instaurare un corretto rapporto con le imprese per sollecitarle ad adottare tutti i sistemi necessari per evitare tragici incidenti. Conto molto sulla Vostra collaborazione, in attesa che il nuovo Testo Unico sulla Salute e sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro definisca le competenze dei soggetti chiamati a controllare e prevenire gli infortuni”.
”In Italia – ha detto ancora Olivo- ogni anno, si registrano piu’ di un milione di infortuni sul lavoro che producono milleduecento morti e trentamila invalidi. Nei luoghi di lavoro, dove le condizioni di sicurezza sono approssimative e troppo scarsi i controlli, si muore con troppa facilita’. Il dilagare del lavoro nero e dei sistemi dei sub-appalti ha degradato il sistema produttivo italiano, rendendo molto difficile una politica di controllo e prevenzione. Per fermare questa carneficina, e’ sceso in campo lo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non ha usato mezzi termini: ”Ormai non ci sono piu’ parole per esprimere il cordoglio e lo sgomento per il tragico susseguirsi quasi quotidiano degli incidenti sul lavoro. E’ ora di decidere e agire”. Ognuno, in altre parole, deve fare la sua parte. Il Comune di Catanzaro, nei limiti impostigli dalle leggi, la fara’ certamente”. Il primo cittadino si e’ anche soffermato sul problema della
disoccupazione. ”In Calabria, come confermano importanti ricerche, qualcosa si muove e si registra una prima diminuzione degli iscritti al collocamento. Sappiamo che questo non basta e che bisogna fare molto per offrire ai nostri ragazzi le opportunita’ che meritano. Una citta’ come Catanzaro, con forte vocazione direzionale, deve puntare sui settori dinamici, come l’alta amministrazione, l’universita’, la ricerca, la cultura, il turismo intelligente e di qualita’. Le scelte che in questi primi mesi di attivita’ abbiamo compiuto si muovono in questa direzione. Le grandi opere nella valle del Corace (completamento del campus universitario, costruzione della cittadella regionale, nuova ferrovia Fs, Pendolo metropolitano, nuova 106 e nuova 280) movimenteranno ingenti risorse che non potranno non avere benefici riflessi sul settore dell’edilizia e delle costruzioni. Ma nel nostro disegno, l’occupazione dovra’ scaturire dalle nuove e piu’ qualificate funzioni che la citta’ dovra’ potere assolvere, accogliendo ogni giorno, da ogni parte della Calabria, decine di migliaia di persone, fortemente interessate ai servizi che dovremo sapere offrire. Nessuno di noi ha ricette miracolose, ma ci sentiamo di impegnarci sempre di piu’ per costruire una Catanzaro dinamica e attrezzata per misurarsi col mercato del lavoro e nella lotta contro tutte le precarieta’. Il nuovo porto di Casciolino, una volta completato, potra’ essere un elemento di decisivo sviluppo delle attivita’ della pesca e del turismo lungo la fascia jonica catanzarese, cosi’ come nuove occasioni lavorative potranno scaturire dell’imminente avvio dei centri commerciali all’aperto”. Il sindaco ha chiuso il suo intervento, rivolgendo ”un sincero saluto e un ringraziamento a tutti i lavoratori del Comune di Catanzaro, della Polizia Municipale, delle Aziende partecipate per quello che quotidianamente fanno, sia pure in condizioni di inferiorita’ di organici, per garantire servizi fondamentali ai cittadini”.