Il ministro della giustizia Angelino Alfano terrà nel debito conto le buone ragioni della città di Catanzaro ad ospitare la Scuola di magistratura. Il Guardasigilli lo ha assicurato al sindaco Rosario Olivo nel corso di una cordiale telefonata intercorsa ieri, favorita dal senatore Vincenzo Speziali che, come è noto, sta seguendo con particolare attenzione la vicenda.
Il sindaco ha ricostruito brevemente al ministro Alfano i termini della questione, ricordando che la Scuola di magistratura era stata destinata a Catanzaro proprio dal precedente governo Berlusconi in ragione della posizione baricentrica del Capoluogo calabrese e per la sua radicata tradizione giuridica.
Il primo cittadino ha anche messo in evidenza come il trasferimento della Scuola da Catanzaro a Benevento ad opera dell’allora ministro della giustizia Mastella sia avvenuto in maniera strumentale, sulla base di elementi non veritieri, come la presunta indisponibilità di immobili in grado di ospitare la struttura.
Il sindaco ha ricostruito brevemente al ministro Alfano i termini della questione, ricordando che la Scuola di magistratura era stata destinata a Catanzaro proprio dal precedente governo Berlusconi in ragione della posizione baricentrica del Capoluogo calabrese e per la sua radicata tradizione giuridica.
Il primo cittadino ha anche messo in evidenza come il trasferimento della Scuola da Catanzaro a Benevento ad opera dell’allora ministro della giustizia Mastella sia avvenuto in maniera strumentale, sulla base di elementi non veritieri, come la presunta indisponibilità di immobili in grado di ospitare la struttura.
Olivo, nel ringraziare il senatore Speziali per il suo impegno, si è detto certo che le ragioni del Capoluogo prevarranno, nell’auspicio che anche il TAR del Lazio riconosca presto la bontà del ricorso presentato dal Comune di Catanzaro.