COMUNE – Proroga lavoratori somministrati di Obiettivo Lavoro

La giunta comunale di Catanzaro presieduta dal vice sindaco Filippo Pietropaolo, ha dato il via libera alla proroga di un mese per la somministrazione di lavoro a tempo determinato alla ditta “Obiettivo Lavoro” di Lamezia Terme.

Quest’ultima, infatti, lo scorso mese di marzo si era aggiudicata l’appalto.
“ Abbiamo ritenuto opportuno – ha spiegato il vice sindaco Pietropaolo – prorogare alla società interinale l’incarico per fornirci il personale che dovrà consentirci di fronteggiare l’emergenza determinata dall’attuale pianta organica numericamente carente delle necessarie figure professionali che occorrono ai vari settori per la conduzione dei servizi ai quali sono preposti. Una condizione, quest’ultima, che ci ha spinto ad avviare l’iter per l’assunzione diretta ed a tempo determinato, di alcune figure professionali tra le quali: avvocati, ingegneri, architetti e vigili urbani. Nell’intervallo di tempo necessario affinché si possa completare l’iter, procedura che passa attraverso la concertazione con i sindacati, la pubblicazione dei bandi e la selezione, abbiamo ritenuto opportuno di avvalerci di figure professionali che ci fornirà direttamente la società che ha già provveduto finora all’invio del personale richiesto”. Il vice sindaco Pietropaolo ha anche evidenziato l’approvazione da parte della giunta del primo progetto inserito nel programma Urban Italia “Il progetto licenziato con il quale abbiamo rispettato i termini procedurali imposti dal Ministero delle infrastrutture, riguarda il completamento del Parco della Pineta di Giovino e prevede – ha spiegato Pietropaolo – uno stanziamento di 377.788 euro. L’erogazione del finanziamento – ha ricordato il vice sindaco – è frutto di un accordo di programma tra Comune e Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti che risale allo scorso mese di febbraio e che è stato ratificato dal consiglio il mese successivo”. Lo stesso vice sindaco ha inoltre messo in risalto l’approvazione del progetto preliminare dei lavori di riqualificazione e per la fornitura degli arredi della biblioteca de Nobili sita in villa Margherita e della realizzazione dell’archivio storico nel complesso monumentale del San Giovanni. “Progetto – ha precisato – che rientra nei Pit e che prevede una spesa complessiva di ottocento mila euro: centocinquanta per la biblioteca e la restante cifra per l’archivio storico”. I due progetti: parco di Giovino e preliminare biblioteca comunale, sono stati ragguagliati dall’assessore ai lavori pubblici Luigi Silipo che ha posto l’accento sugli aspetti tecnici delle due opere. “ Il Comune, nell’aprile del 2003 – ha spiegato – ha presentato domanda di contributo Misura 1,5 Sistemi naturali Por Calabria, Asse 1, per la riqualificazione naturalistica della Pineta e per la fruibilità della stessa anche da parte delle persone disabili per la parte di Pineta che va dalla via Carlo Pisacane e fino al torrente Cartaci. La domanda è stata ammessa al finanziamento ed il progetto prevede il completamento del programma già avviato dall’amministrazione che attraverso un mutuo con la Cassa depositi e prestiti ha avviato un primo progetto di bonifica dell’area. L’elaborato approvato si integra con l’altro progetto sempre inserito nel programma Urban Italia che riguarda la realizzazione del lungomare antistante la Pineta. L’area che oggi sarà soggetto all’intervento si estende per circa 1100 mq e comprende oltre la stradina di arrivo in pineta, anche la zona prospiciente attualmente libera. Il progetto prevede delle aree picnic con la messa in opera di panchine in legno, giochi ludici e itinerari attrezzati per la pratica sportiva, segnaletica in legno e l’installazione di cestini. Il preliminare dei lavori della biblioteca – ha proseguito Silipo – utilizza uno stanziamento di ottocento mila euro concessi dalla Regione Calabria, attraverso i Pit. La proposta è frutto di un lavoro sinergico tra l’assessorato alla cultura e quello delegato alla grandi opere ed è stata e redatta da un pool di tecnici comunali
“ Secondo il nostro parere la Biblioteca può e deve avere – ha aggiunto l’assessore alla cultura Wanda Ferro, un ruolo strategico per la riqualificazione culturale del territorio, sia per il controllo sociale che su questi temi si può sviluppare, sia per il controllo globale (tecniche, prodotto, integrazione con il territorio ,ecc.) che l’ente pubblico può attuare.
A tale scopo nella progettazione sono stati previsti : una sala lettura,¬ una sala lettura per ragazzi, l’archivio storico, la Mediateca, la sala studio ed i locali per uffici”.