Nessun intervento pubblico in via Alessio da Turio, come erroneamente affermato dal consigliere della Prima Circoscrizione Walter Aracri. Lo ha precisato l’assessorato ai lavori pubblici, precisando che la stessa via, essendo di proprietà privata, non può rientrare nella programmazione dell’Amministrazione comunale. La bitumazione della strada è stata effettuata a proprie spese dagli stessi residenti.
Pertanto, le accuse di presunti favoritismi sono destituite di qualsiasi fondamento. Gli interventi di sistemazione delle strade riguarda esclusivamente quelle di pertinenza comunale.
RIPORTIAMO QUANTO PUBBLICATO IERI DAL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA
La richiesta del consigliere circoscrizionale Walter Aracri
NELLA PRIMA STRADE DA BITUMARE
«APPRENDO dalla stampa che l’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Catanzaro ha provveduto al rifacimento del manto stradale, in data 24 luglio, di via Alessi di Turio, una via, secondo quanto riportato dalle colonne dei quotidiani, di dubbia proprietà comunale anche se servita da pubblici servizi. Pur mantenendo alcune riserve sul modo con cui è stata condotta l’operazione di manutenzione stradale,
mi associo alla soddisfazione già espressa da un altro consigliere della I Circoscrizione
sui lavori eseguiti nella via». Lo afferma in una nota il consigliere di Sinistra democratica alla
Prima circoscrizione, Walter Aracri. Il consigliere evidenzia che «da sempre sono un fermo sostenitore del principio secondo cui una strada o un’area di proprietà privata ma comunque rese al pubblico servizio della collettività, devono beneficiare delle stesse attenzioni di cui gode la proprietà pubblica. Questa mia tesi è stata già sostenuta nella mia passata legislatura quando l’Amministrazione comunale di allora si oppose con fermezza a manutenzionare due delle vie situate nell’area della I circoscrizione, via Monsignor
Fiorentino e via F. Squillace, in quanto ritenute di proprietà privata e quindi non appartenenti al
patrimonio comunale».
«Mi rifiuto ora di pensare – aggiunge Aracri – che l’esecutivo guidato dal sindaco Rosario Olivo intenda fare
graduatorie e privilegi, ma la bitumazione di via A. di Turio, pubblicizzata anche da chi si è affrettato a darne notizia sulla stampa come strada di dubbia proprietà comunale, ha giustamente sollevato qualche perplessità tra i cittadini residenti in via M. Fiorentino e via F. Squillace. Mi auguro che l’assessorato ai Lavori pubblici, e per esso i settori competenti dell’Amministrazione comunale, riflettano con serenità sui lavori recentemente eseguiti e si affrettino ad usare lo stesso metro di valutazione anche per i manti stradali di via Squillace e via Fiorentino in quanto di pubblica utilità così come via A. di Turio, che ha goduto – conclude Aracri – delle giuste attenzioni da anni richieste dai cittadini residenti»
